Terremoto di magnitudo Md 2.8 del 31-08-1988 ore 09:59:20 (UTC) in zona: 3 km SE Novi Ligure (AL)

Un terremoto di magnitudo Md 2.8 è avvenuto nella zona: 3 km SE Novi Ligure (AL), il

  • 31-08-1988 09:59:20 (UTC)
  • 31-08-1988 11:59:20 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7400, 8.8020 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Novi Ligure AL 3 28154 28154
Tassarolo AL 3 672 28826
Pasturana AL 4 1318 30144
Serravalle Scrivia AL 5 6128 36272
Stazzano AL 5 2486 38758
Francavilla Bisio AL 6 531 39289
Gavi AL 6 4614 43903
Cassano Spinola AL 6 1731 45634
Pozzolo Formigaro AL 6 4775 50409
San Cristoforo AL 7 608 51017
Gavazzana AL 8 180 51197
Vignole Borbera AL 8 2182 53379
Basaluzzo AL 8 2087 55466
Parodi Ligure AL 8 715 56181
Sardigliano AL 9 406 56587
Arquata Scrivia AL 9 6409 62996
Capriata d'Orba AL 9 1904 64900
Carrosio AL 9 510 65410
Villalvernia AL 10 955 66365
Montaldeo AL 10 265 66630
Castelletto d'Orba AL 10 2047 68677
Bosio AL 10 1227 69904
Fresonara AL 10 731 70635
Sant'Agata Fossili AL 11 425 71060
Carezzano AL 11 431 71491
Predosa AL 11 2048 73539
Borghetto di Borbera AL 11 1966 75505
Paderna AL 12 220 75725
Mornese AL 12 737 76462
Silvano d'Orba AL 12 1988 78450
Castellania AL 12 90 78540
Spineto Scrivia AL 12 337 78877
Casaleggio Boiro AL 13 372 79249
Costa Vescovato AL 13 335 79584
Carbonara Scrivia AL 14 1122 80706
Lerma AL 14 869 81575
Bosco Marengo AL 14 2457 84032
Voltaggio AL 14 738 84770
Grondona AL 14 510 85280
Villaromagnano AL 14 715 85995
Rocca Grimalda AL 14 1512 87507
Frugarolo AL 15 1968 89475
Avolasca AL 15 294 89769
Tagliolo Monferrato AL 15 1581 91350
Cerreto Grue AL 15 323 91673
Isola del Cantone GE 16 1540 93213
Montegioco AL 16 313 93526
Garbagna AL 16 696 94222
Ovada AL 17 11477 105699
Carpeneto AL 17 977 106676
Sarezzano AL 17 1171 107847
Belforte Monferrato AL 17 515 108362
Fraconalto AL 17 336 108698
Casal Cermelli AL 18 1234 109932
Tortona AL 18 27437 137369
Montaldo Bormida AL 18 664 138033
Castelspina AL 19 416 138449
Sezzadio AL 19 1246 139695
Casasco AL 19 129 139824
Trisobbio AL 19 655 140479
Ronco Scrivia GE 19 4417 144896
Roccaforte Ligure AL 19 136 145032
Berzano di Tortona AL 19 157 145189
Cantalupo Ligure AL 19 527 145716
Montemarzino AL 19 341 146057
Orsara Bormida AL 20 424 146481
Dernice AL 20 185 146666

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a SE di Alessandria (93943 abitanti)
38 Km a N di Genova (586655 abitanti)
50 Km a E di Asti (76202 abitanti)
54 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
57 Km a SW di Pavia (72576 abitanti)
65 Km a S di Vigevano (63310 abitanti)
78 Km a W di Piacenza (102191 abitanti)
80 Km a S di Novara (104380 abitanti)
87 Km a SW di Milano (1345851 abitanti)
90 Km a S di Rho (50434 abitanti)
93 Km a E di Moncalieri (57294 abitanti)
95 Km a SW di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
96 Km a S di Legnano (60262 abitanti)
96 Km a E di Torino (890529 abitanti)
97 Km a SW di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
98 Km a S di Busto Arsizio (83106 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML-VAX 2.0
1988-08-31
09:59:20
44.74 8.802 7 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 76519
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1988-08-31 09:59:20 ± 0.323
Latitudine 44.7400 ± 0.0110
Longitudine 8.8020 ± 0.0133
Profondità (km) 7 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 76519

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1613.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 76
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 35
Numero di fasi 35
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00300
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01951
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 22
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri delle magnitudo

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 76519
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:12:06

ML:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 76519
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LRG.Z. 1988-08-31T10:00:24.20 10.0 undecidable manual SN 234 2.1645 0.33 0.5
--.BDI.Z. 1988-08-31T10:00:07.50 10.0 undecidable manual SN 117 1.443 0.82 0.4
--.SBF.Z. 1988-08-31T10:00:04.20 10.0 undecidable manual SN 228 1.2987 0.77 0.5
--.LRG.Z. 1988-08-31T10:00:00.40 10.0 undecidable manual PN! 234 2.1645 3.19 0
--.PZZ.Z. 1988-08-31T10:00:00.30 10.0 undecidable manual SN 259 1.221 -1.21 0.2
--.STV.Z. 1988-08-31T09:59:59.80 10.0 undecidable manual SN 245 1.1544 0.07 0.8
--.VAI.Z. 1988-08-31T09:59:58.68 10.0 undecidable manual SN 358 1.1211 -0.31 0.7
--.ORO.Z. 1988-08-31T09:59:56.84 10.0 undecidable manual SG 327 1.0545 -0.5 0.6
--.LPL.Z. 1988-08-31T09:59:51.20 10.0 undecidable manual PN 298 1.6428 1.13 0.7
--.LPG.Z. 1988-08-31T09:59:51.10 10.0 undecidable manual PN 298 1.6317 1.31 0.5
--.BDI.Z. 1988-08-31T09:59:48.00 10.0 undecidable manual PN 117 1.443 0.71 1.2
--.MME.Z. 1988-08-31T09:59:48.94 10.0 undecidable manual PN 111 1.4541 1.52 0.3
--.ROB.Z. 1988-08-31T09:59:48.00 10.0 undecidable manual SG 236 0.7881 -0.83 0.4
--.SBF.Z. 1988-08-31T09:59:47.10 10.0 undecidable manual PN 228 1.2987 1.7 0.2
--.RRL.Z. 1988-08-31T09:59:47.30 10.0 undecidable manual PN 277 1.443 0.13 1.7
--.BVT.Z. 1988-08-31T09:59:46.30 10.0 undecidable manual SG 109 0.7659 -1.75 0.1
--.LSD.Z. 1988-08-31T09:59:45.50 10.0 undecidable manual PN 302 1.3542 -0.62 1.2
--.STV.Z. 1988-08-31T09:59:44.00 10.0 undecidable manual PN 245 1.1544 0.73 1.4
--.FIN.Z. 1988-08-31T09:59:44.50 10.0 undecidable manual SG 218 0.6771 -0.67 0.5
--.PZZ.Z. 1988-08-31T09:59:43.70 10.0 undecidable manual PN 259 1.221 -0.6 1.3
--.VAI.Z. 1988-08-31T09:59:43.39 10.0 undecidable manual PN 358 1.1211 0.55 1.7
--.DOI.Z. 1988-08-31T09:59:42.89 10.0 undecidable manual PN 258 1.1211 -0.04 2
--.RSP.Z. 1988-08-31T09:59:42.40 10.0 undecidable manual PN 291 1.1544 -1.01 0.7
--.VEA.Z. 1988-08-31T09:59:42.80 10.0 undecidable manual SG 75 0.5883 0.23 0.8
--.ORX.Z. 1988-08-31T09:59:42.20 10.0 undecidable manual PG 327 1.0656 0.23 2
--.IMI.Z. 1988-08-31T09:59:41.10 10.0 undecidable manual PG 218 1.0545 -0.7 1.2
--.ORO.Z. 1988-08-31T09:59:41.97 10.0 undecidable manual PG 327 1.0545 0.07 2
--.BOB.Z. 1988-08-31T09:59:37.66 10.0 undecidable manual SG 86 0.4551 -0.45 0.7
--.ROB.Z. 1988-08-31T09:59:36.90 10.0 undecidable manual PG 236 0.7881 -0.08 2
--.BVT.Z. 1988-08-31T09:59:35.60 10.0 undecidable manual PG 109 0.7659 -0.93 0.9
--.GEN.Z. 1988-08-31T09:59:34.20 10.0 undecidable manual SG 163 0.333 0.3 0.8
--.FIN.Z. 1988-08-31T09:59:34.60 10.0 undecidable manual PG 218 0.6771 -0.26 1.8
--.VEA.Z. 1988-08-31T09:59:33.00 10.0 undecidable manual PG 75 0.5883 -0.37 1.8
--.BOB.Z. 1988-08-31T09:59:30.29 10.0 undecidable manual PG 86 0.4551 -0.5 1.6
--.GEN.Z. 1988-08-31T09:59:28.70 10.0 undecidable manual PG 163 0.333 0.34 1.9
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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