Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 20-07-2018 ore 13:50:12 (Italia) in zona: 4 km SE Scillato (PA)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 4 km SE Scillato (PA), il

  • 20-07-2018 11:50:12 (UTC)
  • 20-07-2018 13:50:12 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8340, 13.9480 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Scillato PA 5 613 613
Polizzi Generosa PA 5 3407 4020
Caltavuturo PA 5 4017 8037
Sclafani Bagni PA 8 426 8463
Collesano PA 10 4054 12517
Castellana Sicula PA 10 3411 15928
Petralia Sottana PA 13 2821 18749
Isnello PA 13 1589 20338
Cerda PA 14 5330 25668
Valledolmo PA 14 3594 29262
Blufi PA 15 1029 30291
Petralia Soprana PA 15 3360 33651
Aliminusa PA 15 1236 34887
Gratteri PA 15 963 35850
Montemaggiore Belsito PA 16 3365 39215
Bompietro PA 16 1401 40616
Castelbuono PA 17 8943 49559
Geraci Siculo PA 18 1945 51504
Campofelice di Roccella PA 19 7537 59041
Resuttano CL 19 2038 61079
Sciara PA 19 2822 63901
Lascari PA 19 3588 67489
Vallelunga Pratameno CL 20 3461 70950

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
39 Km a N di Caltanissetta (63360 abitanti)
47 Km a SE di Bagheria (55387 abitanti)
60 Km a SE di Palermo (674435 abitanti)
66 Km a NE di Agrigento (59770 abitanti)
89 Km a N di Gela (75827 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2018-07-20
11:50:12
37.834 13.9483 5 2019-04-24
14:50:57
Bollettino Sismico Italiano INGV 62041111
Rivista
Rev100
ML 2.5 2018-07-20
11:50:12
37.8457 13.9753 7 2018-07-20
12:07:41
Sala Sismica INGV-Roma 58908521
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-07-20 11:50:12 ± 0.16
Latitudine 37.8340 ± 0.0063
Longitudine 13.9483 ± 0.0114
Profondità (km) 5 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 62041111

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 818
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 727
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 78
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 820.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 82
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 26
Numero di fasi 26
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.36
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.13130
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.67634
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 20
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 20
Parametri delle magnitudo

ML:2.5

Campo Valore
Valore 2.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 40
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 58908521
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2018-07-20 12:07:40

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 40
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 62041111
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-03-18 00:56:37
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SOI.EHZ. 2018-07-20T11:50:44.17 0.6 undecidable manual P 81 186.0693 38 0.97 24
IV.HPAC.HHZ. 2018-07-20T11:50:39.39 0.6 undecidable manual P 142 157.5201 50 0.44 35
IV.MPNC.HHZ. 2018-07-20T11:50:34.74 0.6 undecidable manual P 74 127.5723 50 0.41 38
IV.NOV.HHZ. 2018-07-20T11:50:31.44 0.6 undecidable manual P 78 106.2159 50 0.41 40
IV.IVPL.HHZ. 2018-07-20T11:50:31.10 0.3 undecidable manual P 56 108.3138 50 -0.25 61
IV.ILLI.HHZ. 2018-07-20T11:50:31.76 0.3 undecidable manual P 52 110.5005 50 0.06 64
IV.SOLUN.HHZ. 2018-07-20T11:50:29.26 0.6 undecidable manual S 308 46.2204 50 0.65 41
IV.EPZF.HHZ. 2018-07-20T11:50:28.76 1.0 undecidable manual P 91 79.6647 50 1.83 10
IV.MUCR.HHZ. 2018-07-20T11:50:27.10 0.3 undecidable manual P 74 84.249 50 -0.54 60
IV.IACL.HHZ. 2018-07-20T11:50:27.99 0.3 undecidable manual P 24 85.248 50 0.18 65
IV.MPG.SHZ. 2018-07-20T11:50:24.40 0.3 undecidable manual P 305 62.9925 50 0.03 70
IV.MNO.SHZ. 2018-07-20T11:50:24.37 0.3 undecidable manual P 80 66.2781 50 -0.5 63
IV.GALF.HHZ. 2018-07-20T11:50:23.15 0.6 undecidable manual P 104 55.8996 50 -0.13 46
IV.CORL.HHZ. 2018-07-20T11:50:23.09 0.3 undecidable manual P 277 56.7987 50 -0.33 67
IV.CMDO.HHZ. 2018-07-20T11:50:22.81 1.0 undecidable manual P 195 42.5241 97 1.75 12
IV.RESU.HHZ. 2018-07-20T11:50:21.14 0.6 undecidable manual S 155 22.8549 103 0.54 45
IV.PLLN.EHZ. 2018-07-20T11:50:21.43 0.6 undecidable manual S 44 24.4533 102 0.26 48
IV.SOLUN.HHZ. 2018-07-20T11:50:20.89 0.6 undecidable manual P 308 46.2204 50 -0.9 37
IV.GIB.HHZ. 2018-07-20T11:50:19.90 0.3 undecidable manual S 21 18.5703 105 0.72 63
IV.PETRA.HHZ. 2018-07-20T11:50:17.90 0.3 undecidable manual S 90 14.5743 109 0.05 76
IV.PLLN.EHZ. 2018-07-20T11:50:17.06 0.1 undecidable manual P 44 24.4533 102 -0.44 92
IV.CSLB.HHZ. 2018-07-20T11:50:17.90 0.3 undecidable manual S 40 14.9739 109 -0.07 76
IV.GIB.HHZ. 2018-07-20T11:50:16.44 0.1 undecidable manual P 21 18.5703 105 0.09 100
IV.RESU.HHZ. 2018-07-20T11:50:16.93 0.3 undecidable manual P 155 22.8549 103 -0.24 72
IV.PETRA.HHZ. 2018-07-20T11:50:15.33 0.1 undecidable manual P 90 14.5743 109 -0.25 98
IV.CSLB.HHZ. 2018-07-20T11:50:15.41 0.1 undecidable manual P 40 14.9739 109 -0.24 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CSLB.HHN. ML:2.3 0.0022569160000000003 0.3008 AML other m 2018-07-20T11:50:19.84
IV.PETRA.HHN. ML:2.8 0.0083527515 0.48 AML other m 2018-07-20T11:50:20.17
IV.CSLB.HHE. ML:2.3 0.0022990025 0.2048 AML other m 2018-07-20T11:50:20.58
IV.PETRA.HHE. ML:2.8 0.0083790035 0.2048 AML other m 2018-07-20T11:50:20.63
IV.GIB.HHN. ML:2.9 0.006921417 0.3968 AML other m 2018-07-20T11:50:21.17
IV.RESU.HHN. ML:2.7 0.0032912905 1.3216 AML other m 2018-07-20T11:50:22.00
IV.PLLN.EHE. ML:2.5 0.0022637235 0.4608 AML other m 2018-07-20T11:50:24.33
IV.RESU.HHE. ML:2.5 0.002332843 0.4352 AML other m 2018-07-20T11:50:24.16
IV.GIB.HHE. ML:2.6 0.0034884699999999996 1.4816 AML other m 2018-07-20T11:50:26.00
IV.PLLN.EHN. ML:2.6 0.0024628525000000004 0.4608 AML other m 2018-07-20T11:50:30.52
IV.SOLUN.HHN. ML:2.0 0.00031301990000000003 0.6784 AML other m 2018-07-20T11:50:34.12
IV.SOLUN.HHE. ML:2.1 0.00037808905 0.4608 AML other m 2018-07-20T11:50:35.31
IV.MPG.SHN. ML:0.0 0.00024529265 0.3968 AML other m 2018-07-20T11:50:40.13
IV.CORL.HHN. ML:2.6 0.0010397468 0.3776 AML other m 2018-07-20T11:50:40.80
IV.CMDO.HHE. ML:1.9 0.00025883725 1.0784 AML other m 2018-07-20T11:50:42.20
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.0007971279 0.4416 AML other m 2018-07-20T11:50:42.15
IV.CMDO.HHN. ML:2.2 0.0005153963499999999 0.5216 AML other m 2018-07-20T11:50:42.40
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.00055833845 0.5184 AML other m 2018-07-20T11:50:42.93
IV.MPG.SHE. ML:0.0 0.0002855455 1.4048 AML other m 2018-07-20T11:50:42.81
IV.GALF.HNN. ML:2.0 0.00022200255000000003 0.416 AML other m 2018-07-20T11:50:43.39
IV.IACL.HHN. ML:2.8 0.0008274627999999999 0.416 AML other m 2018-07-20T11:50:43.22
IV.GALF.HHN. ML:2.5 0.0007831414 0.6208 AML other m 2018-07-20T11:50:43.41
IV.IACL.HHE. ML:2.7 0.0006582787 0.3392 AML other m 2018-07-20T11:50:45.75
IV.GALF.HHE. ML:2.4 0.0005878685 0.4992 AML other m 2018-07-20T11:50:47.60
IV.GALF.HNE. ML:1.9 0.0001909974 0.5184 AML other m 2018-07-20T11:50:47.37
IV.CORL.HHE. ML:2.6 0.0008232598499999999 0.5824 AML other m 2018-07-20T11:50:47.43
IV.SOI.EHE. ML:2.2 0.000058652450000000005 0.5248 AML other m 2018-07-20T11:50:48.35
IV.CLTA.HHN. ML:2.0 0.00014006655 0.4416 AML other m 2018-07-20T11:50:48.29
IV.SOI.EHN. ML:2.3 0.00007032685499999999 1.2 AML other m 2018-07-20T11:50:48.12
IV.CLTA.HHE. ML:2.0 0.0001579849 0.3776 AML other m 2018-07-20T11:50:49.20
IV.MUCR.HHN. ML:2.5 0.00039906549999999994 0.5824 AML other m 2018-07-20T11:50:49.96
IV.EPZF.HHE. ML:2.7 0.0007669917 1.3216 AML other m 2018-07-20T11:50:51.90
IV.MUCR.HHE. ML:2.5 0.00039715705 0.384 AML other m 2018-07-20T11:50:52.28
IV.NOV.HHN. ML:2.6 0.0003907141 0.4864 AML other m 2018-07-20T11:50:53.66
IV.EPZF.HHN. ML:2.8 0.0008161564 1.3984 AML other m 2018-07-20T11:50:53.16
IV.IVPL.HHE. ML:2.8 0.0005234347 0.4352 AML other m 2018-07-20T11:50:54.45
IV.IVPL.HHN. ML:2.7 0.0004198914 0.544 AML other m 2018-07-20T11:50:54.78
IV.ILLI.HHN. ML:3.2 0.0015117465000000002 0.4224 AML other m 2018-07-20T11:50:56.80
IV.NOV.HHE. ML:2.6 0.00032558925 1.3984 AML other m 2018-07-20T11:50:59.10
IV.MPNC.HHE. ML:2.9 0.0005860868500000001 1.4368 AML other m 2018-07-20T11:51:02.00
IV.ILLI.HHE. ML:3.2 0.0012547755 0.6976 AML other m 2018-07-20T11:51:04.29
IV.MPNC.HHN. ML:2.9 0.00051080685 0.8192 AML other m 2018-07-20T11:51:05.00
IV.HPAC.HHN. ML:3.0 0.00048501170000000006 0.416 AML other m 2018-07-20T11:51:06.73
IV.HPAC.HHE. ML:2.8 0.0003123738 1.6352 AML other m 2018-07-20T11:51:09.92
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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