Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 14-05-2009 ore 06:32:33 (UTC) in zona: 8 km SE Campotosto (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: 8 km SE Campotosto (AQ), il

  • 14-05-2009 06:32:33 (UTC)
  • 14-05-2009 08:32:33 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.4880, 13.4050 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Campotosto AQ 8 542 542
Crognaleto TE 9 1297 1839
Capitignano AQ 9 665 2504
Pizzoli AQ 11 4326 6830
Barete AQ 11 737 7567
Pietracamela TE 13 271 7838
Fano Adriano TE 13 296 8134
Montereale AQ 14 2581 10715
Cagnano Amiterno AQ 15 1369 12084
L'Aquila AQ 15 69753 81837
Cortino TE 17 656 82493
Scoppito AQ 18 3727 86220
Amatrice RI 18 2657 88877

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
15 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
31 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
61 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
63 Km a E di Terni (111501 abitanti)
65 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
66 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
77 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
77 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
78 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.5 2009-05-14
06:32:33
42.488 13.405 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 864999
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-05-14 06:32:33 ± 0.07
Latitudine 42.4880 ± 0.0036
Longitudine 13.4050 ± 0.0061
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 864999

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 514
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 319
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 95
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 640.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 57
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 98
Numero di fasi 50
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.46
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.32740
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 77
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri della magnitudo

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 864999
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 16:25:19
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.TUE.HHE. 2009-05-14T06:34:46.20 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
SI.ROSI.BHE. 2009-05-14T06:34:41.60 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2009-05-14T06:34:32.59 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CTI.EHE. 2009-05-14T06:34:18.69 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2009-05-14T06:33:42.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-05-14T06:33:40.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TDS.SHZ. 2009-05-14T06:33:39.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PSB1.HHN. 2009-05-14T06:33:37.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CTI.EHE. 2009-05-14T06:33:35.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VENT.EHE. 2009-05-14T06:33:33.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VSL.HHE. 2009-05-14T06:33:32.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHE. 2009-05-14T06:33:31.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHZ. 2009-05-14T06:33:26.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GSCL.SHZ. 2009-05-14T06:33:21.87 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2009-05-14T06:33:21.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCRV.HHN. 2009-05-14T06:33:20.10 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2009-05-14T06:33:18.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHN. 2009-05-14T06:33:17.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BSSO.HHN. 2009-05-14T06:33:17.36 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CSSN.SHZ. 2009-05-14T06:33:16.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRMI.HHZ. 2009-05-14T06:33:16.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCRV.HHN. 2009-05-14T06:33:14.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSAG.HHZ. 2009-05-14T06:33:12.85 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGRT.HHZ. 2009-05-14T06:33:11.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2009-05-14T06:33:10.96 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2009-05-14T06:33:09.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2009-05-14T06:33:09.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSNT.HHZ. 2009-05-14T06:33:08.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ALJA.HHE. 2009-05-14T06:33:08.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2009-05-14T06:33:07.38 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2009-05-14T06:33:06.32 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PESA.HHZ. 2009-05-14T06:33:04.32 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2009-05-14T06:33:04.92 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MODR.HHE. 2009-05-14T06:33:03.46 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MAON.HHZ. 2009-05-14T06:33:03.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SENI.EHN. 2009-05-14T06:33:03.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHN. 2009-05-14T06:33:02.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARCI.HHZ. 2009-05-14T06:33:01.92 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2009-05-14T06:32:59.02 0.3 undecidable manual Pg 321 147.3414 0.88 46
IV.FRES.HHN. 2009-05-14T06:32:59.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LPEL.HHN. 2009-05-14T06:32:58.34 0.6 undecidable manual Sg 127 80.5638 0.176 44
IV.FSSB.SHZ. 2009-05-14T06:32:58.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RNI2.HHE. 2009-05-14T06:32:57.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAGA.HHZ. 2009-05-14T06:32:56.69 0.3 undecidable manual Pg 150 137.2626 0.089 60
IV.LATE.HHZ. 2009-05-14T06:32:56.02 0.3 undecidable manual Pg 277 131.5683 0.308 58
IV.TOLF.HHZ. 2009-05-14T06:32:55.34 0.3 undecidable manual Pg 248 124.4865 0.711 52
.INTR.HHE. 2009-05-14T06:32:55.10 0.6 undecidable manual Sg 142 66.9774 0.557 41
IV.SACS.HHZ. 2009-05-14T06:32:55.55 0.3 undecidable manual Pg 289 128.3715 0.334 58
IV.CESX.HHE. 2009-05-14T06:32:54.70 0.6 undecidable manual Sg 282 68.6757 -0.313 44
IV.AOI.HHZ. 2009-05-14T06:32:54.15 0.3 undecidable manual Pg 8 118.8921 0.392 58
.FDMO.HHZ. 2009-05-14T06:32:54.59 0.3 undecidable manual Sg 337 66.0894 0.288 66
IV.ROM9.HHZ. 2009-05-14T06:32:53.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARVD.HHN. 2009-05-14T06:32:53.71 0.6 undecidable manual Pg 342 118.0929 0.065 42
IV.MGAB.HHN. 2009-05-14T06:32:53.57 0.3 undecidable manual Pg 295 115.3956 0.346 59
IV.LAV9.SHZ. 2009-05-14T06:32:52.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MA9.HHZ. 2009-05-14T06:32:52.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2009-05-14T06:32:51.70 0.3 undecidable manual Pg 153 111 -0.844 50
IV.PTQR.SHZ. 2009-05-14T06:32:51.17 0.6 undecidable manual Sg 180 51.7038 0.689 40
IV.GIUL.HHZ. 2009-05-14T06:32:51.96 0.3 undecidable manual Pg 187 103.9182 0.506 58
IV.RMP.HHZ. 2009-05-14T06:32:50.47 0.6 undecidable manual Pg 218 94.7385 0.425 40
IV.CING.HHZ. 2009-05-14T06:32:50.65 0.1 undecidable manual Pg 350 99.8223 -0.181 84
IV.SDI.SHZ. 2009-05-14T06:32:49.37 0.3 undecidable manual Pg 159 92.6406 -0.341 62
IV.NRCA.HHN. 2009-05-14T06:32:48.46 0.1 undecidable manual Sg 328 45.0216 -0.224 93
IV.CAFR.HHZ. 2009-05-14T06:32:48.52 0.6 undecidable manual Pg 110 82.4508 0.365 42
.VCEL.EHZ. 2009-05-14T06:32:47.43 0.6 undecidable manual Sg 106 37.1295 0.837 39
IV.LPEL.HHN. 2009-05-14T06:32:47.53 0.3 undecidable manual Pg 127 80.5638 -0.321 64
IV.FIAM.HHZ. 2009-05-14T06:32:46.37 0.1 undecidable manual Sg 224 33.9438 0.64 84
IV.MTCE.HHZ. 2009-05-14T06:32:46.39 0.3 undecidable manual Pg 227 74.9694 -0.608 59
.VVLD.HHE. 2009-05-14T06:32:46.45 0.3 undecidable manual Pg 165 70.9734 0.074 68
.INTR.HHE. 2009-05-14T06:32:45.61 0.1 undecidable manual Pg 142 66.9774 -0.15 90
IV.CERT.HHZ. 2009-05-14T06:32:45.45 0.1 undecidable manual Pg 210 69.1752 -0.653 79
.FDMO.HHZ. 2009-05-14T06:32:45.27 0.1 undecidable manual Pg 337 66.0894 -0.352 87
IV.GUMA.HHZ. 2009-05-14T06:32:45.38 0.1 undecidable manual Pg 355 63.9915 0.085 92
.LNSS.HHE. 2009-05-14T06:32:45.11 0.6 undecidable manual Sg 293 32.3454 -0.198 48
IV.CESX.HHE. 2009-05-14T06:32:45.59 0.3 undecidable manual Pg 282 68.6757 -0.441 64
.MNS.HHN. 2009-05-14T06:32:44.21 0.1 undecidable manual Pg 259 60.2952 -0.526 84
IV.TRTR.HHZ. 2009-05-14T06:32:44.90 0.1 undecidable manual Pg 49 54.6009 1.042 68
CH.FUSIO.HHE. 2009-05-14T06:32:43.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
.FAGN.HHE. 2009-05-14T06:32:43.69 0.6 undecidable manual Sg 149 28.749 -0.528 44
IV.PTQR.SHZ. 2009-05-14T06:32:42.81 0.1 undecidable manual Pg 180 51.7038 -0.604 83
IV.NRCA.HHN. 2009-05-14T06:32:42.16 0.1 undecidable manual Pg 328 45.0216 -0.218 93
IV.T0101.HLZ. 2009-05-14T06:32:41.26 0.1 undecidable manual Sg 206 19.3695 0.075 100
.TERO.HHZ. 2009-05-14T06:32:41.61 0.3 undecidable manual Sg 47 22.0668 -0.434 69
.LNSS.HHE. 2009-05-14T06:32:40.16 0.1 undecidable manual Pg 293 32.3454 -0.267 94
IV.FIAM.HHZ. 2009-05-14T06:32:40.22 0.1 undecidable manual Pg 224 33.9438 -0.451 90
.VCEL.EHZ. 2009-05-14T06:32:40.90 0.3 undecidable manual Pg 106 37.1295 -0.269 70
IV.T0104.EHE. 2009-05-14T06:32:40.31 0.1 undecidable manual Sg 201 15.2736 0.393 94
.AQU.HHZ. 2009-05-14T06:32:39.47 0.3 undecidable manual Sg 181 14.9739 -0.349 71
.FAGN.HHE. 2009-05-14T06:32:39.55 0.1 undecidable manual Pg 149 28.749 -0.248 95
IV.T0101.HLZ. 2009-05-14T06:32:38.20 0.1 undecidable manual Pg 206 19.3695 0.152 98
.TERO.HHZ. 2009-05-14T06:32:38.42 0.1 undecidable manual Pg 47 22.0668 -0.123 99
IV.T0104.EHE. 2009-05-14T06:32:37.53 0.1 undecidable manual Pg 201 15.2736 0.213 98
.CAMP.HHE. 2009-05-14T06:32:37.51 0.3 undecidable manual Sg 4 5.2947 0.113 76
.AQU.HHZ. 2009-05-14T06:32:37.42 0.1 undecidable manual Pg 181 14.9739 0.161 99
.CAMP.HHE. 2009-05-14T06:32:36.21 0.1 undecidable manual Pg 4 5.2947 0.351 97
MN.TUE.HHE. 2009-05-14T06:32:35.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.ROSI.BHE. 2009-05-14T06:32:31.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.PDG.HHN. 2009-05-14T06:32:21.32 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download