Terremoto di magnitudo Mw 3.8 del 09-04-2009 ore 13:19:33 (UTC) in zona: 3 km S Scoppito (AQ)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.8 è avvenuto nella zona: 3 km S Scoppito (AQ), il

  • 09-04-2009 13:19:33 (UTC)
  • 09-04-2009 15:19:33 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.3410, 13.2590 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Scoppito AQ 4 3727 3727
Tornimparte AQ 7 3187 6914
Lucoli AQ 9 1011 7925
Pizzoli AQ 11 4326 12251
L'Aquila AQ 12 69753 82004
Barete AQ 13 737 82741
Cagnano Amiterno AQ 14 1369 84110
Fiamignano RI 14 1413 85523
Borgorose RI 16 4591 90114
Petrella Salto RI 16 1197 91311
Antrodoco RI 17 2588 93899
Pescorocchiano RI 17 2075 95974
Borgo Velino RI 18 972 96946
Ocre AQ 19 1167 98113
Fossa AQ 20 721 98834
Castel Sant'Angelo RI 20 1308 100142

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a W di L'Aquila (69753 abitanti)
51 Km a SW di Teramo (54892 abitanti)
56 Km a E di Terni (111501 abitanti)
57 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
58 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
75 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
76 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
80 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
81 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
82 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
83 Km a NE di Velletri (53303 abitanti)
95 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
97 Km a NE di Aprilia (73446 abitanti)
97 Km a NE di Pomezia (62966 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 4.1
Mw 3.8
2009-04-09
13:19:33
42.341 13.259 10 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 780359
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-04-09 13:19:33 ± 0.08
Latitudine 42.3410 ± 0.0036
Longitudine 13.2590 ± 0.0049
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 780359

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 475
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 99
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 223
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 565.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 37
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 79
Numero di fasi 62
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.52
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.83282
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 65
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 49
Parametri delle magnitudo

Mw:3.8

Campo Valore
Valore 3.8
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 780359
Agenzia INGV
Autore TDMT Historical
Tempo di creazione (UTC) 2013-11-05 08:43:08

ML:4.1

Campo Valore
Valore 4.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 780359
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 14:46:16
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.T0108.HLZ. 2009-04-09T13:21:38.82 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSNT.HHZ. 2009-04-09T13:20:06.81 0.6 undecidable manual Pn 309 203.4408 0.808 23
IV.CASP.HHZ. 2009-04-09T13:20:05.56 0.6 undecidable manual Pn 285 201.8424 -0.25 28
IV.PESA.HHZ. 2009-04-09T13:20:04.27 0.6 undecidable manual Pn 349 180.6858 1.092 23
IV.PARC.HHN. 2009-04-09T13:20:01.94 0.6 undecidable manual Pn 331 167.0106 0.754 29
IV.MAON.HHZ. 2009-04-09T13:20:01.61 0.6 undecidable manual Pn 274 174.6918 -0.752 28
IV.BADI.EHN. 2009-04-09T13:20:00.89 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARCI.HHZ. 2009-04-09T13:20:00.54 0.3 undecidable manual Pn 292 156.3213 1.005 41
IV.PTRJ.HHZ. 2009-04-09T13:20:00.06 0.6 undecidable manual Pn 136 150.8379 1.375 23
IV.SGG.HHZ. 2009-04-09T13:19:59.21 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2009-04-09T13:19:59.83 0.6 undecidable manual Pn 317 151.9368 0.969 28
IV.FSSB.HHN. 2009-04-09T13:19:59.29 0.6 undecidable manual Pn 346 155.0226 -0.045 37
IV.FDMO.HHZ. 2009-04-09T13:19:58.40 0.3 undecidable manual Sn 350 78.4659 0.847 52
IV.PIEI.HHN. 2009-04-09T13:19:58.21 0.6 undecidable manual Pn 336 145.0437 0.42 36
IV.LPEL.HHZ. 2009-04-09T13:19:58.42 0.6 undecidable manual Sn 113 82.6506 -0.249 42
IV.AOI.HHZ. 2009-04-09T13:19:56.65 0.3 undecidable manual Pn 12 136.9629 0.092 58
IV.SACS.HHZ. 2009-04-09T13:19:55.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LATE.HHZ. 2009-04-09T13:19:55.23 0.3 undecidable manual Pn 285 122.8881 0.854 48
IV.ARVD.HHN. 2009-04-09T13:19:55.59 0.3 undecidable manual Pn 349 130.9689 -0.033 60
IV.TRIV.HHZ. 2009-04-09T13:19:55.31 0.6 undecidable manual Pn 120 123.987 0.766 33
IV.INTR.HHZ. 2009-04-09T13:19:54.00 0.6 undecidable manual Sn 124 64.3911 0.196 44
IV.MGAB.HHZ. 2009-04-09T13:19:53.09 0.3 undecidable manual Pn 305 113.0979 0.217 60
IV.MURB.HHZ. 2009-04-09T13:19:53.80 0.1 undecidable manual Pn 330 118.4925 0.096 81
IV.CERA.HHN. 2009-04-09T13:19:52.09 0.6 undecidable manual Pn 143 103.5186 0.698 35
IV.CING.HHN. 2009-04-09T13:19:52.97 0.1 undecidable manual Pn 357 114.8961 -0.182 80
IV.TOLF.HHZ. 2009-04-09T13:19:52.03 0.3 undecidable manual Pn 254 107.9142 -0.045 62
IV.MIDA.HHZ. 2009-04-09T13:19:52.20 0.3 undecidable manual Pn 133 112.8981 -0.635 53
IV.NRCA.HHN. 2009-04-09T13:19:51.80 0.6 undecidable manual Sn 348 55.8996 0.257 44
IV.SNTG.SHZ. 2009-04-09T13:19:51.28 0.1 positive manual Pn 346 104.7174 -0.293 80
IV.MNS.HHZ. 2009-04-09T13:19:49.21 0.6 undecidable manual Sg 276 47.619 -0.126 46
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-09T13:19:49.99 0.6 undecidable manual Sn 83 48.0186 0.56 41
IV.CAFR.HHE. 2009-04-09T13:19:49.98 0.1 undecidable manual Pn 98 90.1431 0.647 74
IV.ASSB.HHZ. 2009-04-09T13:19:49.39 0.1 undecidable manual Pn 328 91.9413 -0.226 83
SI.RISI.BHE. 2009-04-09T13:19:49.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CERT.HHZ. 2009-04-09T13:19:49.81 0.3 undecidable manual Sn 208 49.1175 0.09 69
IV.SDI.SHZ. 2009-04-09T13:19:48.85 0.1 undecidable manual Pn 147 83.4498 0.551 78
IV.GIUL.HHZ. 2009-04-09T13:19:48.47 0.1 undecidable manual Pn 180 86.8464 -0.352 81
IV.CESI.HHE. 2009-04-09T13:19:47.41 0.1 undecidable manual Pn 339 79.1652 -0.23 85
IV.GRI.EHZ. 2009-04-09T13:19:47.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LPEL.HHZ. 2009-04-09T13:19:47.98 0.1 undecidable manual Pn 113 82.6506 -0.196 85
IV.RDP.BHN. 2009-04-09T13:19:47.53 0.1 positive manual Pn 215 78.5658 -0.02 89
IV.TRTR.HHZ. 2009-04-09T13:19:47.72 0.1 undecidable manual Pn 46 74.4699 0.801 72
IV.OFFI.HHZ. 2009-04-09T13:19:47.48 0.1 positive manual Pn 28 74.5698 0.552 79
IV.TERO.HHZ. 2009-04-09T13:19:47.80 0.6 undecidable manual Sg 42 42.1245 -0.052 47
IV.FDMO.HHZ. 2009-04-09T13:19:47.17 0.1 positive manual Pn 350 78.4659 -0.358 83
IV.POFI.HHZ. 2009-04-09T13:19:47.54 0.3 undecidable manual Pn 152 78.5658 -0.011 67
IV.LNSS.HHZ. 2009-04-09T13:19:45.44 0.6 undecidable manual Sg 328 34.1436 -0.289 46
IV.INTR.HHZ. 2009-04-09T13:19:45.05 0.1 undecidable manual Pn 124 64.3911 -0.316 86
IV.GUAR.HHZ. 2009-04-09T13:19:44.52 0.1 undecidable manual Pn 176 60.7947 -0.286 87
IV.VVLD.HHZ. 2009-04-09T13:19:44.42 0.3 undecidable manual Pn 150 60.1953 -0.303 65
IV.CESX.HHZ. 2009-04-09T13:19:44.77 0.1 undecidable manual Pn 298 63.0924 -0.397 84
IV.FAGN.HHE. 2009-04-09T13:19:43.41 0.3 undecidable manual Sg 107 27.8499 -0.647 62
IV.MTCE.HHZ. 2009-04-09T13:19:43.82 0.1 positive manual Pn 230 55.2003 -0.135 90
IV.VCEL.EHZ. 2009-04-09T13:19:43.31 0.1 undecidable manual Pn 83 48.0186 0.469 85
IV.NRCA.HHN. 2009-04-09T13:19:43.63 0.1 undecidable manual Pn 348 55.8996 -0.433 85
IV.CERT.HHZ. 2009-04-09T13:19:42.87 0.1 positive manual Pn 208 49.1175 -0.137 91
IV.MNS.HHZ. 2009-04-09T13:19:42.46 0.1 positive manual Pg 276 47.619 -0.326 88
SI.KOSI.BHZ. 2009-04-09T13:19:42.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GAVE.SHZ. 2009-04-09T13:19:42.52 0.6 undecidable manual Pn 323 49.1175 -0.49 42
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-09T13:19:42.34 0.3 undecidable manual Sg 29 24.8529 -0.752 60
IV.TERO.HHZ. 2009-04-09T13:19:41.29 0.1 positive manual Pg 42 42.1245 -0.642 81
IV.T0105.HLZ. 2009-04-09T13:19:40.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LNSS.HHZ. 2009-04-09T13:19:40.46 0.1 positive manual Pg 328 34.1436 -0.244 92
IV.PTQR.SHZ. 2009-04-09T13:19:40.86 0.1 positive manual Pg 162 37.2294 -0.32 90
IV.CAMP.HHZ. 2009-04-09T13:19:39.00 0.1 positive manual Pg 29 24.8529 -0.182 95
IV.FAGN.HHE. 2009-04-09T13:19:39.57 0.1 undecidable manual Pg 107 27.8499 -0.169 94
IV.FIAM.HHN. 2009-04-09T13:19:39.89 0.1 undecidable manual Sg 235 14.1747 0.096 98
MN.AQU.HHZ. 2009-04-09T13:19:39.10 0.1 undecidable manual Sg 83 11.7771 -0.021 100
MN.AQU.HHZ. 2009-04-09T13:19:37.14 0.1 negative manual Pg 83 11.7771 0.251 95
IV.T0101.HLE. 2009-04-09T13:19:37.48 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FIAM.HHN. 2009-04-09T13:19:37.71 0.1 positive manual Pg 235 14.1747 0.433 91
IV.FRES.HHN. 2009-04-09T13:18:58.52 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.FRES.HHN. 2009-04-09T13:18:54.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RNI2.HHZ. 2009-04-09T13:18:54.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
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IV.MA9.HHZ. 2009-04-09T13:18:48.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LAV9.SHZ. 2009-04-09T13:18:41.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.HHZ. 2009-04-09T13:18:32.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ALJA.HHE. 2009-04-09T13:18:08.48 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.8
Momento Scalare6.30985E+21 dyne-cm
Profondità calcolata7 km
QualitàAa
Variance Reduction%
Doppia Coppia0%
CLVD0%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusfinal

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-5.3389E+21
Mtt3.3381E+21
Mpp2.0007E+21
Mrt-2.3037E+21
Mrp1.448E+20
Mtp-3.6007E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN111556-108
PN232538-66

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

7 115 56 -108 325 38 -66 6.30985 21 0.5 0.5
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download