Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 17-04-2018 ore 10:41:21 (Italia) in zona: 6 km W Resuttano (CL)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 6 km W Resuttano (CL), il

  • 17-04-2018 08:41:21 (UTC)
  • 17-04-2018 10:41:21 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.6740, 13.9640 ad una profondità di 33 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Resuttano CL 6 2038 2038
Marianopoli CL 9 1906 3944
Villalba CL 11 1633 5577
Santa Caterina Villarmosa CL 11 5388 10965
Vallelunga Pratameno CL 12 3461 14426
Blufi PA 13 1029 15455
Alimena PA 13 2032 17487
Castellana Sicula PA 14 3411 20898
Valledolmo PA 14 3594 24492
Bompietro PA 15 1401 25893
Polizzi Generosa PA 16 3407 29300
Caltavuturo PA 18 4017 33317
Petralia Sottana PA 19 2821 36138
Petralia Soprana PA 19 3360 39498
Sclafani Bagni PA 19 426 39924

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
22 Km a NW di Caltanissetta (63360 abitanti)
53 Km a NE di Agrigento (59770 abitanti)
60 Km a SE di Bagheria (55387 abitanti)
72 Km a SE di Palermo (674435 abitanti)
72 Km a NW di Gela (75827 abitanti)
95 Km a NW di Vittoria (63339 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2018-04-17
08:41:21
37.6745 13.9642 33 2019-04-24
14:49:44
Bollettino Sismico Italiano INGV 62252951
Rivista
Rev100
ML 2.6 2018-04-17
08:41:21
37.6767 13.9837 34 2018-04-17
08:56:23
Sala Sismica INGV-Roma 55728671
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-04-17 08:41:21 ± 0.11
Latitudine 37.6745 ± 0.0090
Longitudine 13.9642 ± 0.0102
Profondità (km) 33 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 62252951

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 928
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 875
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 252
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 930.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 70
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 36
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.39
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.07824
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.28873
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 40
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 62252951
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-02-25 14:04:00

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 40
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 55728671
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2018-04-17 08:56:23
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.HAGA.HHZ. 2018-04-17T08:41:54.40 0.1 undecidable manual S 112 113.3976 54 0.55 74
IV.HMDC.HHZ. 2018-04-17T08:41:53.20 0.3 undecidable manual S 137 107.3148 54 0.65 54
IV.HLNI.HHZ. 2018-04-17T08:41:48.20 0.6 undecidable manual S 114 87.6456 106 0.01 43
IV.HPAC.HHZ. 2018-04-17T08:41:44.25 0.3 undecidable manual P 138 143.0457 54 0.4 54
IV.SOLUN.HHZ. 2018-04-17T08:41:41.10 0.1 undecidable manual S 321 59.7957 115 -0.09 90
IV.NOV.HHZ. 2018-04-17T08:41:40.25 0.6 undecidable manual P 69 109.9122 54 0.52 38
IV.AGST.EHE. 2018-04-17T08:41:40.48 0.1 undecidable manual P 112 120.4905 54 -0.56 72
IV.HAGA.HHZ. 2018-04-17T08:41:39.50 0.1 undecidable manual P 112 113.3976 54 -0.66 70
IV.EPOZ.HHZ. 2018-04-17T08:41:39.92 0.3 undecidable manual P 90 107.5146 54 0.49 57
IV.SSY.HHZ. 2018-04-17T08:41:39.80 0.1 negative manual P 120 113.2977 54 -0.35 78
IV.IACL.HHZ. 2018-04-17T08:41:38.04 1.0 undecidable manual P 20 101.121 54 -0.6 18
IV.HMDC.HHZ. 2018-04-17T08:41:38.95 0.1 undecidable manual P 137 107.3148 54 -0.46 77
IV.MBFT.HHZ. 2018-04-17T08:41:38.26 0.3 undecidable manual P 289 93.5397 54 0.57 59
IV.MUCR.HHZ. 2018-04-17T08:41:37.55 1.0 undecidable manual P 63 89.5437 106 0.39 20
IV.EPZF.HHZ. 2018-04-17T08:41:37.62 0.6 undecidable manual P 78 80.0643 108 1.86 19
IV.CRJA.HHZ. 2018-04-17T08:41:37.16 0.6 undecidable manual P 280 85.3479 107 0.61 39
IV.HLNI.HHZ. 2018-04-17T08:41:36.00 0.1 negative manual P 114 87.6456 106 -0.89 68
IV.PLLN.EHZ. 2018-04-17T08:41:36.80 0.3 undecidable manual S 24 38.628 127 0.5 65
IV.HVZN.HHE. 2018-04-17T08:41:36.22 0.1 negative manual P 130 86.0472 107 -0.43 81
IV.MPG.SHZ. 2018-04-17T08:41:35.09 0.3 undecidable manual P 316 75.5688 109 -0.03 66
IV.GIB.HHZ. 2018-04-17T08:41:35.80 0.3 undecidable manual S 9 35.4423 129 0.17 70
IV.CSLB.HHZ. 2018-04-17T08:41:34.80 0.1 undecidable manual S 16 30.3474 134 0.19 94
IV.CORL.HHZ. 2018-04-17T08:41:33.23 0.3 undecidable manual P 293 62.7927 113 -0.05 68
IV.PETRA.HHZ. 2018-04-17T08:41:33.50 0.6 undecidable manual S 37 22.0668 144 0.34 46
IV.RAFF.HHZ. 2018-04-17T08:41:33.21 0.6 undecidable manual P 145 61.1943 114 0.16 44
IV.FAVR.HHN. 2018-04-17T08:41:33.52 0.6 undecidable manual P 210 52.2033 118 1.72 23
IV.ALJA.HHZ. 2018-04-17T08:41:33.10 1.0 undecidable manual S 294 20.2686 146 0.22 24
IV.SOLUN.HHZ. 2018-04-17T08:41:32.40 0.3 undecidable manual P 321 59.7957 115 -0.45 63
IV.GALF.HHZ. 2018-04-17T08:41:32.50 1.0 undecidable manual P 85 53.0025 118 0.59 20
IV.CMDO.HHZ. 2018-04-17T08:41:30.10 1.0 undecidable manual P 208 26.4513 138 1.46 14
IV.GIB.HHZ. 2018-04-17T08:41:29.45 0.1 undecidable manual P 9 35.4423 129 -0.19 93
IV.PLLN.EHZ. 2018-04-17T08:41:29.80 0.1 positive manual P 24 38.628 127 -0.23 92
IV.CSLB.HHZ. 2018-04-17T08:41:28.66 0.1 positive manual P 16 30.3474 134 -0.39 90
IV.PETRA.HHZ. 2018-04-17T08:41:28.01 0.1 positive manual P 37 22.0668 144 -0.2 95
IV.RESU.HHZ. 2018-04-17T08:41:27.35 0.1 undecidable manual P 111 8.6802 164 0.05 100
IV.ALJA.HHZ. 2018-04-17T08:41:27.85 0.1 undecidable manual P 294 20.2686 146 -0.2 95
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ALJA.HHN. ML:2.9 0.00316 0.34 AML other m 2018-04-17T08:41:34.46
IV.PETRA.HHN. ML:2.8 0.002545 1.64 AML other m 2018-04-17T08:41:34.07
IV.CSLB.HHE. ML:2.4 0.0008295 0.64 AML other m 2018-04-17T08:41:35.38
IV.PETRA.HHE. ML:2.8 0.002395 0.42 AML other m 2018-04-17T08:41:35.55
IV.ALJA.HHE. ML:2.9 0.00279 0.58 AML other m 2018-04-17T08:41:36.00
IV.CSLB.HHN. ML:2.5 0.0009220000000000001 0.82 AML other m 2018-04-17T08:41:36.82
IV.RESU.HHE. ML:2.6 0.0019 1.4 AML other m 2018-04-17T08:41:36.85
IV.GIB.HHN. ML:2.8 0.0017000000000000001 0.44 AML other m 2018-04-17T08:41:37.89
IV.RESU.HHN. ML:2.7 0.002385 1.54 AML other m 2018-04-17T08:41:38.81
IV.GIB.HHE. ML:2.9 0.00215 0.44 AML other m 2018-04-17T08:41:38.09
IV.PLLN.EHE. ML:2.8 0.00185 0.6 AML other m 2018-04-17T08:41:38.84
IV.PLLN.EHN. ML:2.9 0.00191 0.4 AML other m 2018-04-17T08:41:38.64
IV.SOLUN.HHE. ML:2.4 0.0004915 1.42 AML other m 2018-04-17T08:41:42.92
IV.SOLUN.HHN. ML:2.3 0.000325 0.42 AML other m 2018-04-17T08:41:43.43
IV.RAFF.HHN. ML:2.4 0.00042800000000000005 0.76 AML other m 2018-04-17T08:41:44.92
IV.GALF.HHN. ML:2.3 0.000399 0.44 AML other m 2018-04-17T08:41:45.13
IV.MPG.SHE. ML:0.0 0.0001455 1.12 AML other m 2018-04-17T08:41:47.04
IV.CORL.HHE. ML:2.6 0.000634 0.46 AML other m 2018-04-17T08:41:49.09
IV.GALF.HHE. ML:2.2 0.00034550000000000005 1.38 AML other m 2018-04-17T08:41:50.05
IV.HLNI.HHN. ML:2.4 0.00027049999999999996 1.04 AML other m 2018-04-17T08:41:51.54
IV.CORL.HHN. ML:2.4 0.00040300000000000004 0.82 AML other m 2018-04-17T08:41:51.80
IV.HLNI.HHE. ML:2.3 0.0002155 1.54 AML other m 2018-04-17T08:41:51.94
IV.MBFT.HHE. ML:2.4 0.0002235 0.96 AML other m 2018-04-17T08:41:53.55
IV.MBFT.HHN. ML:2.6 0.00040649999999999996 0.82 AML other m 2018-04-17T08:41:53.75
IV.MPG.SHN. ML:0.0 0.00013450000000000002 0.52 AML other m 2018-04-17T08:41:53.96
IV.MUCR.HHN. ML:2.6 0.000411 0.6 AML other m 2018-04-17T08:41:54.33
IV.RAFF.HHE. ML:2.4 0.000429 0.9 AML other m 2018-04-17T08:41:54.47
IV.HAGA.HHN. ML:2.7 0.0003585 1.44 AML other m 2018-04-17T08:41:54.77
IV.CRJA.HHN. ML:2.3 0.0002505 0.5 AML other m 2018-04-17T08:41:54.53
IV.HMDC.HHN. ML:3.0 0.0008425 1.68 AML other m 2018-04-17T08:41:54.90
IV.MUCR.HHE. ML:2.3 0.00020750000000000003 0.62 AML other m 2018-04-17T08:41:54.61
IV.HAGA.HHE. ML:2.8 0.000489 0.56 AML other m 2018-04-17T08:41:54.94
IV.CRJA.HHE. ML:2.7 0.000583 0.6 AML other m 2018-04-17T08:41:55.62
IV.SSY.HHN. ML:3.2 0.00118 0.34 AML other m 2018-04-17T08:41:56.17
IV.HMDC.HHE. ML:2.9 0.0007165 1.8 AML other m 2018-04-17T08:41:56.99
IV.SSY.HHE. ML:3.1 0.0009739999999999999 1.02 AML other m 2018-04-17T08:41:56.38
IV.NOV.HHE. ML:2.4 0.000179 0.34 AML other m 2018-04-17T08:41:56.65
IV.EPOZ.HHN. ML:2.9 0.0007175 0.64 AML other m 2018-04-17T08:41:56.96
IV.EPOZ.HHE. ML:2.9 0.0005985000000000001 1.62 AML other m 2018-04-17T08:41:57.90
IV.HPAC.HHE. ML:3.1 0.0006659999999999999 1.66 AML other m 2018-04-17T08:42:06.03
IV.NOV.HHN. ML:2.2 0.00013000000000000002 0.46 AML other m 2018-04-17T08:42:06.67
IV.HPAC.HHN. ML:3.0 0.0005595 1.12 AML other m 2018-04-17T08:42:08.02
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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