Terremoto di magnitudo ML 3.6 del 05-02-2009 ore 17:02:34 (Italia) in zona: Tirreno Centrale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.6 è avvenuto nella zona: Tirreno Centrale (MARE), il

  • 05-02-2009 16:02:34 (UTC)
  • 05-02-2009 17:02:34 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.8560, 10.2030 ad una profondità di 43 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
59 Km a E di Olbia (59368 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.6 2009-02-05
16:02:34
40.856 10.203 43 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 742309
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-02-05 16:02:34 ± 0.1
Latitudine 40.8560 ± 0.0063
Longitudine 10.2030 ± 0.0071
Profondità (km) 43 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 742309

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 511
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 490
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 20
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 922.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 113
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 119
Numero di fasi 85
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 5.66843
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 113
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 82
Parametri della magnitudo

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 742309
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 14:02:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PTCC.SHZ. 2009-02-05T16:04:03.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2009-02-05T16:04:01.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2009-02-05T16:04:01.32 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHZ. 2009-02-05T16:03:59.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2009-02-05T16:03:59.12 0.3 undecidable manual Pn 7 629.1924 1.643 8
IV.CTI.EHZ. 2009-02-05T16:03:52.87 0.6 undecidable manual Pn 11 587.6673 0.555 9
IV.ROVR.HHN. 2009-02-05T16:03:49.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.LSD.HHZ. 2009-02-05T16:03:49.50 0.1 undecidable manual Pn 335 567.7983 -0.336 20
IV.GALF.HHZ. 2009-02-05T16:03:49.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.BNI.HHN. 2009-02-05T16:03:48.11 0.1 undecidable manual Pn 330 546.5418 0.922 17
IV.CARO.HHZ. 2009-02-05T16:03:46.13 0.1 undecidable manual Pn 107 540.8475 -0.351 21
GU.RSP.HHE. 2009-02-05T16:03:44.64 0.1 positive manual Pn 334 532.3671 -0.792 18
IV.MONC.HHZ. 2009-02-05T16:03:43.24 0.1 undecidable manual Pn 339 503.0187 1.461 13
IV.SCHR.EHZ. 2009-02-05T16:03:41.55 0.1 positive manual Pn 96 500.4213 0.092 23
GU.BHB.HHE. 2009-02-05T16:03:40.69 0.1 undecidable manual Pn 333 501.9198 -0.954 17
IV.MSAG.HHN. 2009-02-05T16:03:40.00 0.3 undecidable manual Pn 77 485.0478 0.461 16
IV.ALJA.HHN. 2009-02-05T16:03:39.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHE. 2009-02-05T16:03:39.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SIRI.HHE. 2009-02-05T16:03:39.16 0.1 undecidable manual Pn 97 483.4494 -0.182 23
GU.PZZ.HHZ. 2009-02-05T16:03:38.48 0.1 undecidable manual Pn 329 476.7672 -0.034 24
IV.SGRT.HHZ. 2009-02-05T16:03:38.24 0.1 negative manual Pn 76 472.2717 0.281 23
IV.DOI.HHZ. 2009-02-05T16:03:37.31 0.1 undecidable manual Pn 330 470.973 -0.487 22
IV.SEI.SHZ. 2009-02-05T16:03:36.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2009-02-05T16:03:36.48 0.1 undecidable manual Pn 77 457.8972 0.313 23
IV.CRE.HHE. 2009-02-05T16:03:35.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ERC.SHZ. 2009-02-05T16:03:35.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.STV.HHN. 2009-02-05T16:03:34.19 0.1 positive manual Pn 329 443.4228 -0.169 24
IV.MRLC.HHE. 2009-02-05T16:03:34.20 0.1 undecidable manual Pn 90 443.9223 -0.227 24
IV.BULG.HHE. 2009-02-05T16:03:33.53 0.1 undecidable manual Pn 100 445.1211 -1.041 18
IV.FG2.SHZ. 2009-02-05T16:03:33.05 0.1 undecidable manual Pn 74 426.1512 0.834 20
IV.RSM.SHZ. 2009-02-05T16:03:33.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.AOI.HHN. 2009-02-05T16:03:33.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2009-02-05T16:03:32.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPR.HHE. 2009-02-05T16:03:32.39 0.1 undecidable manual Pn 96 433.7436 -0.766 20
IV.CAFR.HHE. 2009-02-05T16:03:32.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSSN.SHZ. 2009-02-05T16:03:31.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDRU.HHE. 2009-02-05T16:03:31.62 0.3 undecidable manual Pn 94 431.1462 -1.209 12
IV.ZCCA.HHZ. 2009-02-05T16:03:30.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCRV.HHN. 2009-02-05T16:03:30.58 0.3 undecidable manual Pn 89 416.8716 -0.483 17
IV.CIGN.HHZ. 2009-02-05T16:03:30.41 0.1 undecidable manual Pn 76 401.9976 1.204 17
IV.FRES.HHZ. 2009-02-05T16:03:29.59 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.RORO.HHE. 2009-02-05T16:03:28.14 0.1 negative manual Pn 335 401.2983 -0.975 19
IV.GSCL.SHZ. 2009-02-05T16:03:28.22 0.3 undecidable manual Pn 5 388.9218 0.635 17
IV.CAFI.HHE. 2009-02-05T16:03:28.12 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2009-02-05T16:03:28.45 0.6 undecidable manual Pn 33 379.1316 2.087 5
IV.OFFI.HHZ. 2009-02-05T16:03:28.16 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.SC2M.HHE. 2009-02-05T16:03:28.35 0.1 undecidable manual Pn 352 397.4022 -0.282 25
IV.ARVD.HHZ. 2009-02-05T16:03:27.40 0.6 undecidable manual Pn 37 369.6522 2.218 4
IV.TRIV.HHZ. 2009-02-05T16:03:27.20 0.6 undecidable manual Pn 73 376.0347 1.22 9
IV.CING.HHZ. 2009-02-05T16:03:27.54 0.6 undecidable manual Pn 40 372.5493 1.995 5
IV.SFI.EHZ. 2009-02-05T16:03:26.44 0.6 undecidable manual Pn 21 364.0578 1.95 6
IV.IMI.HHE. 2009-02-05T16:03:26.19 0.1 undecidable manual Pn 332 388.1226 -1.285 17
IV.BSSO.HHZ. 2009-02-05T16:03:26.45 0.1 undecidable manual Pn 77 374.3475 0.678 23
IV.VMG.SHZ. 2009-02-05T16:03:25.68 0.6 undecidable manual Pn 17 361.6602 1.493 8
IV.PTRJ.HHZ. 2009-02-05T16:03:24.70 0.1 undecidable manual Pn 80 365.9559 -0.02 27
IV.VCEL.EHZ. 2009-02-05T16:03:24.23 0.3 undecidable manual Pn 59 346.5864 1.915 9
IV.PIEI.HHE. 2009-02-05T16:03:24.99 0.6 undecidable manual Pn 32 353.7792 1.785 6
IV.PARC.HHN. 2009-02-05T16:03:24.48 0.1 undecidable manual Pn 28 352.0809 1.487 16
IV.ASQU.HHZ. 2009-02-05T16:03:24.11 0.6 undecidable manual Pn 21 351.2817 1.216 9
IV.LPEL.HHZ. 2009-02-05T16:03:24.74 0.6 undecidable manual Pn 67 356.3766 1.212 9
IV.OC9.EHZ. 2009-02-05T16:03:24.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BADI.EHZ. 2009-02-05T16:03:23.98 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SNTG.SHZ. 2009-02-05T16:03:23.47 0.1 undecidable manual Pn 39 348.8841 0.873 22
IV.SGG.HHZ. 2009-02-05T16:03:23.18 0.1 undecidable manual Pn 79 353.8791 -0.045 27
IV.NL9.EHZ. 2009-02-05T16:03:23.77 0.3 undecidable manual Pn 87 364.1577 -0.733 17
IV.TERO.HHZ. 2009-02-05T16:03:23.21 0.1 undecidable manual Pn 54 343.101 1.337 17
IV.BDI.HHN. 2009-02-05T16:03:23.55 0.1 undecidable manual Pn 5 357.1758 -0.079 27
IV.TOLF.HHZ. 2009-02-05T16:03:23.87 0.6 undecidable manual Sg 48 200.7435 -1.651 17
IV.GUMA.HHZ. 2009-02-05T16:03:23.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RNI2.HHZ. 2009-02-05T16:03:22.10 0.1 undecidable manual Pn 73 342.4017 0.309 26
IV.VAGA.HHZ. 2009-02-05T16:03:21.76 0.1 undecidable manual Pn 78 342.5016 -0.039 28
GU.MAIM.HHN. 2009-02-05T16:03:21.06 0.1 undecidable manual Pn 4 340.104 -0.447 25
IV.MURB.HHN. 2009-02-05T16:03:21.61 0.3 undecidable manual Pn 35 328.5267 1.551 12
IV.MAON.HHZ. 2009-02-05T16:03:21.47 0.6 undecidable manual Sg 23 190.6647 -1.882 15
IV.INTR.HHZ. 2009-02-05T16:03:21.28 0.1 undecidable manual Pn 66 333.5106 0.597 24
IV.CAMP.HHZ. 2009-02-05T16:03:20.76 0.1 undecidable manual Pn 54 324.4308 1.203 19
IV.NRCA.SHZ. 2009-02-05T16:03:20.93 0.1 undecidable manual Pn 47 325.6296 1.224 19
IV.CERA.HHZ. 2009-02-05T16:03:20.36 0.1 undecidable manual Pn 74 328.8264 0.261 27
IV.FAGN.HHE. 2009-02-05T16:03:20.98 0.6 undecidable manual Pn 60 321.3339 1.816 6
IV.CESI.HHZ. 2009-02-05T16:03:20.83 0.1 undecidable manual Pn 42 326.4288 1.021 21
MN.AQU.HHZ. 2009-02-05T16:03:20.23 0.6 undecidable manual Pn 57 313.1532 2.082 5
IV.CRMI.HHN. 2009-02-05T16:03:20.98 0.6 undecidable manual Pn 11 331.5126 0.541 13
IV.RFI.SHZ. 2009-02-05T16:03:19.18 0.1 undecidable manual Pn 80 320.0352 0.167 27
IV.SDI.SHZ. 2009-02-05T16:03:18.07 0.1 undecidable manual Pn 71 315.351 -0.352 27
IV.PII.SHZ. 2009-02-05T16:03:18.83 0.1 undecidable manual Pn 5 319.0362 -0.058 28
IV.MSC.EHZ. 2009-02-05T16:03:18.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TIR.HHZ. 2009-02-05T16:03:17.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MODR.HHZ. 2009-02-05T16:03:17.10 0.1 undecidable manual Pn 83 309.357 -0.577 25
IV.LNSS.HHZ. 2009-02-05T16:03:17.99 0.1 undecidable manual Pn 50 304.5618 0.905 22
IV.POFI.HHE. 2009-02-05T16:03:17.10 0.1 undecidable manual Pn 71 307.7586 -0.377 27
IV.VVLD.HHZ. 2009-02-05T16:03:16.93 0.1 undecidable manual Pn 67 306.1602 -0.356 27
IV.CSNT.HHZ. 2009-02-05T16:03:16.92 0.3 undecidable manual Pn 17 303.7626 -0.069 21
IV.FIAM.HHZ. 2009-02-05T16:03:15.28 0.1 undecidable manual Pn 56 288.1893 0.231 32
IV.PTQR.SHZ. 2009-02-05T16:03:15.83 0.1 undecidable manual Pn 63 295.7817 -0.157 29
IV.GROG.HHZ. 2009-02-05T16:03:14.09 0.3 undecidable manual Pn 355 286.3023 -0.718 21
IV.MGAB.HHN. 2009-02-05T16:03:13.93 0.1 undecidable manual Pn 34 277.4112 0.228 36
IV.GUAR.HHZ. 2009-02-05T16:03:13.29 0.1 undecidable manual Pn 67 279.2094 -0.638 31
IV.MNS.HHZ. 2009-02-05T16:03:12.40 0.1 undecidable manual Pn 50 266.5332 0.046 41
IV.SACS.HHZ. 2009-02-05T16:03:11.85 0.1 undecidable manual Pn 32 262.2375 0.028 43
IV.GRFL.SHZ. 2009-02-05T16:03:11.04 0.1 undecidable manual Pn 14 262.0377 -0.756 35
IV.VENT.EHZ. 2009-02-05T16:03:11.58 0.1 undecidable manual Pn 90 270.2295 -1.239 26
IV.CERT.HHZ. 2009-02-05T16:03:11.15 0.1 undecidable manual Pn 61 261.1386 -0.53 39
IV.ROM9.HHZ. 2009-02-05T16:03:09.66 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MTCE.HHZ. 2009-02-05T16:03:09.73 0.3 undecidable manual Pn 58 247.6632 -0.281 35
IV.LATE.HHZ. 2009-02-05T16:03:08.47 0.3 undecidable manual Pn 34 235.7862 -0.061 40
IV.LAV9.SHZ. 2009-02-05T16:03:08.07 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RDP.BHN. 2009-02-05T16:03:07.68 0.3 undecidable manual Pn 64 232.1898 -0.4 38
IV.MA9.HHN. 2009-02-05T16:03:07.55 0.3 undecidable manual Pg 63 228.3936 -0.064 42
IV.TOLF.HHZ. 2009-02-05T16:03:03.63 0.1 undecidable manual Pn 48 200.7435 -0.539 59
IV.MAON.HHZ. 2009-02-05T16:03:02.34 0.1 undecidable manual Pg 23 190.6647 -0.575 62
IV.DGI.HHZ. 2009-02-05T16:02:59.28 0.6 undecidable manual Sg 220 77.9664 0.156 48
IV.DGI.HHZ. 2009-02-05T16:02:48.95 0.1 negative manual Pg 220 77.9664 0.022 100
IV.HAVL.BHE. 2009-02-05T16:02:41.72 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.HCRL.BHN. 2009-02-05T16:02:37.61 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
I1.HAGA.BHN. 2009-02-05T16:02:36.18 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
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IV.HAVL.BHE. 2009-02-05T16:02:34.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
I1.HAGA.BHN. 2009-02-05T16:02:33.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
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TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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