Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 23-12-2008 ore 17:51:09 (Italia) in zona: 2 km S Neviano degli Arduini (PR)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 2 km S Neviano degli Arduini (PR), il

  • 23-12-2008 16:51:09 (UTC)
  • 23-12-2008 17:51:09 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5630, 10.3250 ad una profondità di 22 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Neviano degli Arduini PR 3 3649 3649
Langhirano PR 7 10315 13964
Canossa RE 8 3844 17808
Vetto RE 9 1860 19668
Lesignano de' Bagni PR 9 5028 24696
Traversetolo PR 10 9425 34121
San Polo d'Enza RE 11 6083 40204
Tizzano Val Parma PR 11 2077 42281
Quattro Castella RE 14 13195 55476
Casina RE 15 4504 59980
Castelnovo ne' Monti RE 15 10465 70445
Felino PR 16 8790 79235
Bibbiano RE 16 10268 89503
Calestano PR 17 2100 91603
Montechiarugolo PR 17 10813 102416
Palanzano PR 18 1142 103558
Vezzano sul Crostolo RE 18 4259 107817
Montecchio Emilia RE 18 10530 118347
Sala Baganza PR 19 5561 123908
Terenzo PR 20 1196 125104
Carpineti RE 20 4064 129168

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
27 Km a S di Parma (192836 abitanti)
29 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
49 Km a W di Modena (184973 abitanti)
51 Km a W di Carpi (70699 abitanti)
57 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
60 Km a N di Massa (69479 abitanti)
64 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
68 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
74 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
78 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
81 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
81 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
84 Km a NW di Pistoia (90315 abitanti)
94 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
98 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML 3.2
2008-12-23
16:51:09
44.563 10.325 22 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 733959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-12-23 16:51:09 ± 0.11
Latitudine 44.5630 ± 0.0072
Longitudine 10.3250 ± 0.0139
Profondità (km) 22 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 733959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 848
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 774
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 253
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1360.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 60
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 93
Numero di fasi 59
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.87
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.72764
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 84
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 53
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 733959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:53:01

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 733959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:53:01
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.VCEL.EHZ. 2008-12-23T16:52:04.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.HHE. 2008-12-23T16:52:03.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTQR.SHZ. 2008-12-23T16:52:02.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2008-12-23T16:52:00.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TERO.HHE. 2008-12-23T16:52:00.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
RF.GEPF.HHE. 2008-12-23T16:51:57.65 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.GUMA.HHE. 2008-12-23T16:51:57.79 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.ACOM.HHE. 2008-12-23T16:51:56.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.HHE. 2008-12-23T16:51:55.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2008-12-23T16:51:54.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CING.HHN. 2008-12-23T16:51:52.43 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2008-12-23T16:51:52.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.HHZ. 2008-12-23T16:51:51.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2008-12-23T16:51:51.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2008-12-23T16:51:51.33 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHZ. 2008-12-23T16:51:50.66 0.3 undecidable manual Pg 127 278.61 0.959 20
NI.SABO.HHZ. 2008-12-23T16:51:50.90 0.3 undecidable manual Pg 57 302.7636 -1.809 9
IV.FAEN.HHN. 2008-12-23T16:51:50.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.BHB.HHZ. 2008-12-23T16:51:50.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.VINO.HHZ. 2008-12-23T16:51:50.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DIX.HHE. 2008-12-23T16:51:49.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHZ. 2008-12-23T16:51:49.33 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CESI.HHE. 2008-12-23T16:51:49.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TRI.HHZ. 2008-12-23T16:51:49.92 0.3 undecidable manual Pg 64 297.5799 -2.145 7
RF.GEPF.HHE. 2008-12-23T16:51:49.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CING.HHN. 2008-12-23T16:51:49.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.PZZ.HHN. 2008-12-23T16:51:47.36 0.6 undecidable manual Pg 270 253.857 0.739 18
NI.PALA.HHZ. 2008-12-23T16:51:47.63 0.3 undecidable manual Pg 46 275.2134 -1.659 14
IV.LATE.HHZ. 2008-12-23T16:51:47.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHE. 2008-12-23T16:51:47.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHZ. 2008-12-23T16:51:46.93 0.3 undecidable manual Pg 352 248.3625 0.988 26
IV.DOI.HHZ. 2008-12-23T16:51:46.31 0.6 undecidable manual Pg 270 243.4674 0.971 18
IV.SNTG.SHZ. 2008-12-23T16:51:46.99 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.FUSIO.HHZ. 2008-12-23T16:51:45.51 0.3 undecidable manual Pg 329 246.3645 -0.187 34
IV.PESA.HHZ. 2008-12-23T16:51:45.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.STV.HHE. 2008-12-23T16:51:45.63 0.3 undecidable manual Pg 263 240.2817 0.694 31
IV.MGAB.HHE. 2008-12-23T16:51:44.44 0.6 undecidable manual Pg 141 232.4895 0.475 24
IV.MONC.HHE. 2008-12-23T16:51:43.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.AGOR.HHZ. 2008-12-23T16:51:43.09 0.6 undecidable manual Pg 34 233.1888 -0.958 19
IV.MURB.HHZ. 2008-12-23T16:51:43.99 0.6 undecidable manual Pg 129 227.4057 0.656 23
IV.SACS.HHZ. 2008-12-23T16:51:43.57 0.6 undecidable manual Pg 146 228.6933 0.072 26
CH.FUORN.HHN. 2008-12-23T16:51:43.98 0.3 undecidable manual Pg 359 228.1938 0.547 36
MN.TUE.HHZ. 2008-12-23T16:51:43.38 0.3 undecidable manual Pg 341 225.0081 0.349 38
IV.APPI.EHZ. 2008-12-23T16:51:42.35 0.3 undecidable manual Pg 18 223.7094 -0.527 37
IV.PIEI.HHE. 2008-12-23T16:51:42.29 0.3 undecidable manual Pg 122 209.8344 1.138 31
GU.TRAV.HHN. 2008-12-23T16:51:42.53 0.3 undecidable manual Pg 298 227.9052 -0.86 31
IV.BRMO.HHZ. 2008-12-23T16:51:41.51 0.3 undecidable manual Pg 1 212.232 0.071 44
IV.RSM.HHN. 2008-12-23T16:51:41.15 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2008-12-23T16:51:41.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ORO.SHZ. 2008-12-23T16:51:40.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.BERNI.HHZ. 2008-12-23T16:51:40.84 0.3 undecidable manual Pg 354 206.5377 0.101 45
IV.RSM.HHN. 2008-12-23T16:51:39.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CRMI.HHZ. 2008-12-23T16:51:39.45 0.6 undecidable manual Sg 149 100.0221 0.76 37
IV.BADI.EHZ. 2008-12-23T16:51:39.82 0.6 undecidable manual Pg 127 192.5628 0.819 27
IV.PARC.HHZ. 2008-12-23T16:51:38.70 0.3 undecidable manual Pg 123 183.0834 0.877 41
GU.RORO.HHZ. 2008-12-23T16:51:38.00 0.6 undecidable manual Pg 255 186.0693 -0.191 33
IV.CTI.EHN. 2008-12-23T16:51:37.92 0.3 undecidable manual Pg 32 194.4609 -1.309 31
IV.CRE.HHZ. 2008-12-23T16:51:36.66 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.CGRP.HHZ. 2008-12-23T16:51:36.40 0.3 undecidable manual Pg 38 186.2691 -1.823 23
IV.MABI.HHN. 2008-12-23T16:51:34.95 0.3 undecidable manual Pg 5 166.1115 -0.756 46
GU.PCP.HHZ. 2008-12-23T16:51:33.30 0.6 undecidable manual Pg 270 140.748 0.754 34
IV.ASQU.HHZ. 2008-12-23T16:51:33.27 0.3 undecidable manual Pg 126 144.2445 0.285 59
IV.SFI.EHZ. 2008-12-23T16:51:33.74 0.3 undecidable manual Pg 121 141.3474 1.117 43
IV.MDI.HHN. 2008-12-23T16:51:32.41 0.3 undecidable manual Pg 341 142.0467 -0.3 59
IV.CSNT.HHZ. 2008-12-23T16:51:32.96 0.3 undecidable manual Pg 147 143.3454 0.083 62
GU.MAIM.HHZ. 2008-12-23T16:51:31.23 0.6 undecidable manual Sg 170 73.2711 -0.396 44
IV.GROG.HHE. 2008-12-23T16:51:30.56 0.3 undecidable manual Pg 195 130.7691 -0.468 58
IV.ROVR.HHZ. 2008-12-23T16:51:30.40 0.3 undecidable manual Pg 26 133.6662 -1.064 46
IV.CMPO.HHE. 2008-12-23T16:51:29.93 0.1 undecidable manual Pg 89 116.994 1.02 63
IV.SALO.HHZ. 2008-12-23T16:51:29.09 0.3 undecidable manual Pg 8 118.0929 0.021 66
IV.VMG.SHZ. 2008-12-23T16:51:28.11 0.3 undecidable manual Pg 124 117.5934 -0.892 51
IV.BDI.HHZ. 2008-12-23T16:51:27.64 0.6 undecidable manual Sg 159 59.5959 -0.425 45
IV.MTRZ.HHE. 2008-12-23T16:51:26.56 0.3 undecidable manual Pg 107 91.4418 1.564 37
IV.CRMI.HHZ. 2008-12-23T16:51:26.12 0.1 undecidable manual Pg 149 100.0221 -0.179 88
IV.FIU.EHZ. 2008-12-23T16:51:26.14 0.1 undecidable manual Pg 84 92.5407 0.978 67
IV.SEI.SHZ. 2008-12-23T16:51:25.22 0.3 undecidable manual Pg 124 99.6225 -1.025 50
IV.NOVE.EHN. 2008-12-23T16:51:23.87 0.6 undecidable manual Sg 50 40.3263 0.749 41
IV.SBPO.HHZ. 2008-12-23T16:51:22.34 0.6 undecidable manual Pg 41 71.5728 0.376 44
IV.BOB.HHZ. 2008-12-23T16:51:22.77 0.3 undecidable manual Pg 288 72.8715 0.608 63
IV.FNVD.HHN. 2008-12-23T16:51:22.69 0.3 undecidable manual Pg 124 76.9674 -0.104 70
IV.RAVA.EHZ. 2008-12-23T16:51:21.67 0.3 undecidable manual Pg 71 66.1893 0.521 64
GU.SC2M.HHN. 2008-12-23T16:51:21.24 0.6 undecidable manual Pg 255 64.9905 0.259 46
GU.MAIM.HHZ. 2008-12-23T16:51:21.95 0.3 undecidable manual Pg 170 73.2711 -0.273 68
IV.ZCCA.HHE. 2008-12-23T16:51:20.08 0.3 undecidable manual Pg 114 56.6988 0.349 69
IV.BDI.HHZ. 2008-12-23T16:51:19.84 0.6 undecidable manual Pg 159 59.5959 -0.326 46
IV.PZZT.HHN. 2008-12-23T16:51:19.97 0.3 undecidable manual Pg 138 64.0914 -0.873 57
IV.SGG.HHN. 2008-12-23T16:51:19.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PRMA.HHE. 2008-12-23T16:51:19.61 0.3 undecidable manual Sg 358 22.2555 0.76 63
IV.ERBM.EHZ. 2008-12-23T16:51:18.22 0.3 undecidable manual Sg 157 17.3715 0.332 74
IV.NOVE.EHN. 2008-12-23T16:51:16.27 0.1 undecidable manual Pg 50 40.3263 -1.043 74
IV.GSCL.SHZ. 2008-12-23T16:51:15.24 0.1 undecidable manual Pg 139 31.5462 -0.819 83
IV.PRMA.HHE. 2008-12-23T16:51:14.37 0.1 undecidable manual Pg 358 22.2555 -0.474 96
IV.ERBM.EHZ. 2008-12-23T16:51:13.96 0.1 undecidable manual Pg 157 17.3715 -0.329 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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