Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 22-03-2018 ore 17:32:58 (UTC) in zona: 4 km E Rogliano (CS)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 4 km E Rogliano (CS), il

  • 22-03-2018 17:32:58 (UTC)
  • 22-03-2018 18:32:58 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.1820, 16.3700 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rogliano CS 4 5637 5637
Mangone CS 4 1891 7528
Parenti CS 4 2188 9716
Santo Stefano di Rogliano CS 4 1725 11441
Cellara CS 5 504 11945
Marzi CS 6 989 12934
Figline Vegliaturo CS 6 1137 14071
Carpanzano CS 7 255 14326
Aprigliano CS 7 2890 17216
Belsito CS 7 923 18139
Piane Crati CS 7 1423 19562
Colosimi CS 7 1247 20809
Scigliano CS 8 1226 22035
Pietrafitta CS 9 1310 23345
Bianchi CS 10 1305 24650
Pedivigliano CS 10 831 25481
Paterno Calabro CS 10 1398 26879
Pedace CS 11 1907 28786
Soveria Mannelli CZ 11 3076 31862
Malito CS 11 783 32645
Serra Pedace CS 11 986 33631
Altilia CS 12 711 34342
Casole Bruzio CS 12 2578 36920
Dipignano CS 12 4376 41296
Motta Santa Lucia CZ 12 845 42141
Spezzano Piccolo CS 12 2079 44220
Trenta CS 12 2633 46853
Grimaldi CS 13 1680 48533
Spezzano della Sila CS 13 4541 53074
Conflenti CZ 14 1392 54466
Domanico CS 15 943 55409
Celico CS 15 2802 58211
Rovito CS 15 3158 61369
Decollatura CZ 15 3159 64528
Martirano CZ 15 884 65412
Carolei CS 15 3330 68742
Panettieri CS 15 351 69093
Carlopoli CZ 16 1516 70609
Zumpano CS 16 2570 73179
Cosenza CS 16 67546 140725
Lappano CS 16 941 141666
Martirano Lombardo CZ 17 1112 142778
Mendicino CS 18 9450 152228
San Pietro in Guarano CS 19 3663 155891
Aiello Calabro CS 19 1729 157620
Cleto CS 19 1301 158921
Lago CS 19 2624 161545
Serrastretta CZ 19 3176 164721
Cerisano CS 19 3196 167917

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
16 Km a SE di Cosenza (67546 abitanti)
23 Km a N di Lamezia Terme (70714 abitanti)
36 Km a NW di Catanzaro (90612 abitanti)
66 Km a W di Crotone (62178 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2018-03-22
17:32:58
39.1823 16.3702 24 2019-04-24
14:49:34
Bollettino Sismico Italiano INGV 57160221
Rivista
Rev100
ML 3.3 2018-03-22
17:32:58
39.186 16.3773 27 2018-03-22
17:45:35
Sala Sismica INGV-Roma 54770611
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-03-22 17:32:58 ± 0.13
Latitudine 39.1823 ± 0.0081
Longitudine 16.3702 ± 0.0093
Profondità (km) 24 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57160221

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 776
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 671
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 118
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 780.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 53
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 50
Numero di fasi 33
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.41
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.26539
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 37
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 22
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 63
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57160221
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-05-23 15:21:26

ML:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 65
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 54770611
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2018-03-22 17:45:34
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MPPT.EHZ. 2018-03-22T17:34:29.57 3.0 undecidable manual Pn 0.89 0
IV.APRC.HHZ. 2018-03-22T17:34:13.59 3.0 undecidable manual Sn 1.29 0
IV.CIMA.HNZ. 2018-03-22T17:34:06.62 3.0 negative manual Pn 0.01 0
IV.SEF1.HNZ. 2018-03-22T17:34:06.08 3.0 undecidable manual Pn -2.38 0
IV.T1299.EHZ. 2018-03-22T17:34:02.57 3.0 negative manual Pn 1.82 0
IV.LRP.EHZ. 2018-03-22T17:33:51.82 3.0 undecidable manual Pn 3.62 0
IV.MCRV.HHZ. 2018-03-22T17:33:51.43 3.0 undecidable manual Sn -1.27 0
AC.VLO.HHZ. 2018-03-22T17:33:47.20 3.0 undecidable manual Pg 6.18 0
IV.IFIL.HHZ. 2018-03-22T17:33:41.66 3.0 undecidable manual P 0
IV.IFIL.HHZ. 2018-03-22T17:33:41.61 3.0 undecidable manual S 0
IV.SSY.HHZ. 2018-03-22T17:33:35.53 1.0 undecidable manual P 207 251.4594 54 0.67 9
IV.MGR.HHZ. 2018-03-22T17:33:35.56 0.1 undecidable manual S 327 126.873 96 0.92 61
IV.HLNI.HHZ. 2018-03-22T17:33:34.00 0.3 undecidable manual P 213 241.6803 54 0.35 32
IV.MCRV.HHZ. 2018-03-22T17:33:28.95 3.0 negative manual Pn 0.07 0
IV.MUCR.HHZ. 2018-03-22T17:33:25.83 0.3 undecidable manual P 226 181.0854 54 -0.28 48
GE.MATE.HHZ. 2018-03-22T17:33:25.14 3.0 undecidable manual Pg 1.18 0
IV.AIO.HHZ. 2018-03-22T17:33:23.55 0.6 undecidable manual P 217 166.611 54 -0.76 30
IV.SLCN.HHZ. 2018-03-22T17:33:23.27 3.0 negative manual Pg 1.42 0
IV.MCEL.HHZ. 2018-03-22T17:33:22.33 3.0 positive manual P 2.01 0
IV.MTTG.HHZ. 2018-03-22T17:33:22.16 0.6 undecidable manual P 204 143.1456 54 0.77 31
IV.CMPR.HHZ. 2018-03-22T17:33:22.38 3.0 negative manual Pn -0.4 0
IV.JOPP.HHZ. 2018-03-22T17:33:21.93 0.3 undecidable manual S 213 76.368 101 0.63 59
IV.MPNC.HHZ. 2018-03-22T17:33:20.30 0.3 undecidable manual P 218 144.8439 54 -1.29 38
IV.SOI.EHZ. 2018-03-22T17:33:19.77 0.3 undecidable manual P 193 126.0738 97 0.69 51
IV.MSRU.HHZ. 2018-03-22T17:33:18.06 0.1 positive manual P 216 126.2736 97 -1.06 59
IV.MGR.HHZ. 2018-03-22T17:33:17.99 0.1 undecidable manual P 327 126.873 96 -1.22 55
MN.CEL.HHZ. 2018-03-22T17:33:16.71 3.0 undecidable manual P 0.01 0
IV.IST3.HHZ. 2018-03-22T17:33:16.22 0.6 undecidable manual P 247 107.115 98 0.04 42
IV.ISTR.HHZ. 2018-03-22T17:33:16.32 0.3 undecidable manual P 247 110.7003 98 -0.41 59
IV.LADO.EHZ. 2018-03-22T17:33:15.03 0.3 undecidable manual S 78 53.6019 107 -0.38 66
IV.CET2.HHZ. 2018-03-22T17:33:15.39 0.3 undecidable manual S 317 52.4031 108 0.27 67
IV.PIPA.HHZ. 2018-03-22T17:33:15.21 0.1 undecidable manual S 49 50.9157 108 0.48 86
IV.TDS.HHZ. 2018-03-22T17:33:15.09 0.6 undecidable manual S 357 53.1024 107 -0.19 46
MN.CUC.HHZ. 2018-03-22T17:33:15.59 3.0 positive manual P -0.54 0
IV.JOPP.HHZ. 2018-03-22T17:33:12.08 0.1 positive manual P 213 76.368 101 0.57 80
IV.SALB.HHZ. 2018-03-22T17:33:11.41 0.1 positive manual P 358 77.0673 101 -0.22 88
IV.GRI.EHZ. 2018-03-22T17:33:11.85 0.3 undecidable manual S 174 40.2264 114 -0.21 70
MN.TIP.HHZ. 2018-03-22T17:33:10.40 0.6 undecidable manual S 90 33.3444 119 -0.03 49
IV.SERS.HHZ. 2018-03-22T17:33:09.89 0.1 undecidable manual S 121 31.8459 120 -0.19 95
IV.LADO.EHZ. 2018-03-22T17:33:08.02 0.1 positive manual P 78 53.6019 107 -0.08 94
IV.CET2.HHZ. 2018-03-22T17:33:08.15 0.1 positive manual P 317 52.4031 108 0.21 91
IV.PIPA.HHZ. 2018-03-22T17:33:07.85 0.1 undecidable manual P 49 50.9157 108 0.14 92
IV.TDS.HHZ. 2018-03-22T17:33:07.95 0.1 positive manual P 357 53.1024 107 -0.08 94
IV.CAR1.HNZ. 2018-03-22T17:33:06.77 0.1 undecidable manual S 300 15.7731 143 -0.04 100
IV.GRI.EHZ. 2018-03-22T17:33:06.16 0.3 undecidable manual P 174 40.2264 114 -0.01 73
IV.SERS.HHZ. 2018-03-22T17:33:05.20 0.1 negative manual P 121 31.8459 120 0.17 95
IV.SPS2.HHZ. 2018-03-22T17:33:05.70 0.1 undecidable manual S 347 12.3765 149 -0.61 87
MN.TIP.HHZ. 2018-03-22T17:33:05.46 0.1 positive manual P 90 33.3444 119 0.23 94
IV.CAR1.HNZ. 2018-03-22T17:33:03.46 0.1 positive manual P 300 15.7731 143 0.32 95
IV.SPS2.HHZ. 2018-03-22T17:33:02.98 0.1 negative manual P 347 12.3765 149 0.13 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.SPS2.HHE. ML:3.4 0.0147 0.6 AML other m 2018-03-22T17:33:06.48
IV.SPS2.HHN. ML:3.9 0.04315 0.34 AML other m 2018-03-22T17:33:06.49
IV.CAR1.HHN. ML:4.0 0.04825 0.42 AML other m 2018-03-22T17:33:07.21
IV.CAR1.HHE. ML:4.0 0.05075 0.68 AML other m 2018-03-22T17:33:07.91
IV.CAR1.HNE. ML:3.9 0.0458 0.66 AML other m 2018-03-22T17:33:07.93
IV.CAR1.HNN. ML:4.0 0.053849999999999995 0.38 AML other m 2018-03-22T17:33:08.40
IV.SERS.HHN. ML:3.8 0.02115 0.86 AML other m 2018-03-22T17:33:10.30
IV.SERS.HNE. ML:3.8 0.02245 0.74 AML other m 2018-03-22T17:33:10.30
IV.SERS.HHE. ML:3.8 0.0245 0.4 AML other m 2018-03-22T17:33:10.67
IV.SERS.HNN. ML:3.8 0.020649999999999998 0.38 AML other m 2018-03-22T17:33:10.67
MN.TIP.HHE. ML:3.6 0.012600000000000002 1.54 AML other m 2018-03-22T17:33:11.77
MN.TIP.HNE. ML:3.5 0.010230000000000001 1.52 AML other m 2018-03-22T17:33:11.77
MN.TIP.HNN. ML:3.2 0.00624 1.34 AML other m 2018-03-22T17:33:11.91
MN.TIP.HHN. ML:3.3 0.00777 1.34 AML other m 2018-03-22T17:33:11.91
IV.GRI.EHN. ML:3.4 0.007765 0.88 AML other m 2018-03-22T17:33:12.57
IV.GRI.EHE. ML:3.3 0.006125 1.68 AML other m 2018-03-22T17:33:13.96
IV.TDS.HHE. ML:2.8 0.0015300000000000001 0.18 AML other m 2018-03-22T17:33:15.85
IV.PIPA.HHE. ML:3.4 0.005525 0.5 AML other m 2018-03-22T17:33:16.59
IV.PIPA.HNE. ML:3.4 0.005515000000000001 0.52 AML other m 2018-03-22T17:33:16.58
IV.CET2.HHN. ML:4.1 0.02675 1.38 AML other m 2018-03-22T17:33:17.21
IV.CET2.HHE. ML:3.7 0.010655000000000001 0.32 AML other m 2018-03-22T17:33:17.83
IV.LADO.EHN. ML:2.2 0.000379 1.32 AML other m 2018-03-22T17:33:19.66
IV.PIPA.HHN. ML:3.3 0.004295 0.74 AML other m 2018-03-22T17:33:19.38
IV.PIPA.HNN. ML:3.3 0.00418 0.6 AML other m 2018-03-22T17:33:20.59
IV.TDS.HHN. ML:2.9 0.00168 0.64 AML other m 2018-03-22T17:33:21.36
IV.LADO.EHE. ML:2.2 0.0003465 1.7 AML other m 2018-03-22T17:33:24.87
IV.SALB.HHN. ML:2.9 0.00115 1.38 AML other m 2018-03-22T17:33:26.23
IV.SALB.HHE. ML:3.0 0.001565 0.62 AML other m 2018-03-22T17:33:26.65
IV.JOPP.HHE. ML:3.1 0.0018199999999999998 0.32 AML other m 2018-03-22T17:33:26.69
IV.JOPP.HHN. ML:3.2 0.002025 1.34 AML other m 2018-03-22T17:33:26.85
MN.CUC.HHE. ML:3.3 0.001745 1.5 AML other m 2018-03-22T17:33:30.99
MN.CUC.HNE. ML:3.2 0.001435 1.48 AML other m 2018-03-22T17:33:30.99
MN.CUC.HHN. ML:3.0 0.0010550000000000002 1.46 AML other m 2018-03-22T17:33:33.77
MN.CUC.HNN. ML:3.0 0.0008814999999999999 1.46 AML other m 2018-03-22T17:33:33.77
IV.IST3.HHN. ML:3.5 0.002525 1.54 AML other m 2018-03-22T17:33:35.88
IV.MGR.HHE. ML:3.3 0.0014 1.58 AML other m 2018-03-22T17:33:36.02
IV.IST3.HHE. ML:3.3 0.001665 0.86 AML other m 2018-03-22T17:33:36.73
IV.MGR.HHN. ML:3.3 0.00131 0.66 AML other m 2018-03-22T17:33:36.35
MN.CEL.HHN. ML:3.1 0.0011600000000000002 0.66 AML other m 2018-03-22T17:33:37.89
MN.CEL.HNN. ML:3.1 0.0009495 0.66 AML other m 2018-03-22T17:33:37.89
MN.CEL.HHE. ML:2.9 0.0007295 1.26 AML other m 2018-03-22T17:33:42.24
MN.CEL.HNE. ML:2.8 0.00059 1.28 AML other m 2018-03-22T17:33:42.24
IV.MSRU.HHE. ML:3.4 0.00171 0.44 AML other m 2018-03-22T17:33:42.63
IV.SOI.EHE. ML:2.9 0.0005415 0.6 AML other m 2018-03-22T17:33:44.92
IV.MPNC.HHN. ML:3.4 0.001405 1 AML other m 2018-03-22T17:33:44.13
IV.SOI.EHN. ML:3.0 0.0006625000000000001 0.68 AML other m 2018-03-22T17:33:44.42
IV.MSRU.HHN. ML:3.2 0.001045 0.44 AML other m 2018-03-22T17:33:45.37
IV.MPNC.HHE. ML:3.6 0.00206 0.44 AML other m 2018-03-22T17:33:47.55
IV.CMPR.HHN. ML:3.0 0.0005045 1.14 AML other m 2018-03-22T17:33:48.08
IV.CMPR.HHE. ML:3.0 0.0004934999999999999 0.42 AML other m 2018-03-22T17:33:49.67
IV.MCEL.HHN. ML:2.9 0.000504 1.48 AML other m 2018-03-22T17:33:50.81
GE.MATE.HHE. ML:3.1 0.000491 0.6 AML other m 2018-03-22T17:33:52.63
IV.SLCN.HNN. ML:3.3 0.0010625 0.4 AML other m 2018-03-22T17:33:53.31
IV.MTTG.HHE. ML:3.1 0.000718 1.08 AML other m 2018-03-22T17:33:53.29
GE.MATE.HHN. ML:3.2 0.0006575 1.32 AML other m 2018-03-22T17:33:54.04
IV.SLCN.HNE. ML:3.3 0.0010705 0.44 AML other m 2018-03-22T17:33:54.51
IV.SLCN.HHE. ML:3.3 0.001142 0.38 AML other m 2018-03-22T17:33:54.51
IV.MTTG.HHN. ML:3.3 0.00109 0.54 AML other m 2018-03-22T17:33:56.60
IV.AIO.HHE. ML:2.8 0.00029749999999999997 0.48 AML other m 2018-03-22T17:33:57.04
IV.AIO.HHN. ML:3.0 0.00038700000000000003 1.56 AML other m 2018-03-22T17:33:59.92
IV.MUCR.HHN. ML:3.0 0.0003775 1.48 AML other m 2018-03-22T17:34:01.93
IV.MUCR.HHE. ML:3.0 0.00032599999999999996 0.42 AML other m 2018-03-22T17:34:02.53
IV.MCRV.HHN. ML:2.9 0.0002415 0.5 AML other m 2018-03-22T17:34:08.76
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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