Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 10-09-2008 ore 13:45:30 (Italia) in zona: Costa Ionica Crotonese (Crotone)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: Costa Ionica Crotonese (Crotone), il

  • 10-09-2008 11:45:30 (UTC)
  • 10-09-2008 13:45:30 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.2190, 17.2210 ad una profondità di 21 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Strongoli KR 15 6571 6571
Crotone KR 17 62178 68749
Cirò Marina KR 18 14902 83651
Rocca di Neto KR 19 5687 89338
Melissa KR 20 3549 92887

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a NE di Crotone (62178 abitanti)
64 Km a NE di Catanzaro (90612 abitanti)
82 Km a E di Lamezia Terme (70714 abitanti)
83 Km a E di Cosenza (67546 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2008-09-10
11:45:30
39.219 17.221 21 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 716159
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-09-10 11:45:30 ± 0.21
Latitudine 39.2190 ± 0.0099
Longitudine 17.2210 ± 0.0197
Profondità (km) 21 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 716159

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1685
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 968
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 266
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2024.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 189
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 50
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.69
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.00009
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 41
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 716159
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:33:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.RGNG.SHZ. 2008-09-10T11:46:23.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSAG.HHN. 2008-09-10T11:46:22.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHE. 2008-09-10T11:46:15.55 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCRV.HHN. 2008-09-10T11:46:14.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SCTE.HHZ. 2008-09-10T11:46:13.30 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.CUC.HHN. 2008-09-10T11:46:12.82 0.1 undecidable manual Sg 306 147.741 0.718 66
IV.SCHR.EHZ. 2008-09-10T11:46:10.92 0.1 undecidable manual Sg 318 146.1426 -0.854 65
HL.KEK.BHE. 2008-09-10T11:46:10.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.JOPP.HHZ. 2008-09-10T11:46:09.50 1.0 undecidable manual Sg 240 133.7661 0.87 16
IV.ACER.HHZ. 2008-09-10T11:46:05.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.BHZ. 2008-09-10T11:46:04.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2008-09-10T11:46:03.14 0.1 undecidable manual Sg 219 108.9132 1.119 61
IV.CDRU.HHE. 2008-09-10T11:46:02.29 0.3 undecidable manual Pg 311 215.6175 -0.62 37
IV.ORI.EHZ. 2008-09-10T11:46:02.45 0.6 undecidable manual Sg 325 113.2977 -0.739 36
IV.MRVN.HHN. 2008-09-10T11:46:02.38 0.3 undecidable manual Pg 337 222.0111 -1.326 26
IV.CMPR.HHN. 2008-09-10T11:46:00.71 0.6 undecidable manual Pg 307 203.9403 -0.748 25
IV.AMUR.HHN. 2008-09-10T11:45:59.87 0.1 undecidable manual Pg 345 194.4609 -0.399 60
IV.PTRP.EHZ. 2008-09-10T11:45:58.92 0.3 undecidable manual Pg 326 174.9915 1.071 38
IV.SCTE.HHZ. 2008-09-10T11:45:58.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BULG.HHE. 2008-09-10T11:45:58.81 0.1 undecidable manual Pg 302 184.0713 -0.171 67
IV.MTSN.HHN. 2008-09-10T11:45:58.28 0.1 undecidable manual Pg 313 170.8956 0.939 55
IV.MCEL.HHZ. 2008-09-10T11:45:57.73 0.1 undecidable manual Pg 316 172.2942 0.214 70
IV.MPAZ.BHZ. 2008-09-10T11:45:57.13 0.1 undecidable manual Pg 217 175.5909 -0.793 58
IV.MGR.HHE. 2008-09-10T11:45:57.63 0.3 undecidable manual Pg 306 175.0914 -0.233 52
GE.MATE.HHE. 2008-09-10T11:45:57.23 0.3 undecidable manual Pg 345 164.613 0.673 48
IV.SIRI.HHE. 2008-09-10T11:45:56.52 0.1 undecidable manual Pg 313 157.3203 0.864 60
IV.MIGL.HHZ. 2008-09-10T11:45:56.83 0.6 undecidable manual Pg 337 167.4102 -0.077 37
IV.NOCI.HHZ. 2008-09-10T11:45:56.77 0.1 undecidable manual Pg 356 174.5919 -1.036 52
IV.SOI.EHZ. 2008-09-10T11:45:55.43 0.1 undecidable manual Pg 219 162.4152 -0.86 60
IV.CARO.HHZ. 2008-09-10T11:45:55.68 0.6 undecidable manual Sg 273 86.1471 -0.309 43
MN.CEL.HHZ. 2008-09-10T11:45:55.55 0.1 undecidable manual Pg 228 156.5211 -0.005 79
MN.CUC.HHN. 2008-09-10T11:45:55.31 0.1 undecidable manual Pg 306 147.741 0.853 63
IV.LTRZ.EHZ. 2008-09-10T11:45:54.84 0.1 undecidable manual Pg 348 157.3203 -0.809 63
IV.CRAC.EHN. 2008-09-10T11:45:54.60 0.3 undecidable manual Pg 332 143.6451 0.646 52
IV.SCHR.EHZ. 2008-09-10T11:45:54.83 0.1 undecidable manual Pg 318 146.1426 0.561 72
IV.JOPP.HHZ. 2008-09-10T11:45:52.44 0.1 undecidable manual Pg 240 133.7661 -0.009 84
IV.ORI.EHZ. 2008-09-10T11:45:50.00 0.1 undecidable manual Pg 325 113.2977 0.691 73
IV.PLAC.HHZ. 2008-09-10T11:45:48.37 0.1 undecidable manual Pg 219 108.9132 -0.264 84
IV.SERS.HHZ. 2008-09-10T11:45:46.31 0.1 undecidable manual Sg 246 50.1165 -0.221 95
IV.GRI.EHZ. 2008-09-10T11:45:45.16 0.3 undecidable manual Pg 238 81.9513 0.663 59
IV.CARO.HHZ. 2008-09-10T11:45:44.99 0.1 undecidable manual Pg 273 86.1471 -0.164 90
CL.LADO.HHZ. 2008-09-10T11:45:39.71 0.3 undecidable manual Sg 289 21.9669 0.066 78
IV.SERS.HHZ. 2008-09-10T11:45:38.58 0.1 undecidable manual Pg 246 50.1165 -1.112 68
.GIOE.---. 2008-09-10T11:45:36.82 0.1 positive manual Pg 198 26.5512 0.513 93
.MUSE.---. 2008-09-10T11:45:35.90 0.1 undecidable manual Pg 185 21.4674 0.239 100
CL.LADO.HHZ. 2008-09-10T11:45:35.16 0.1 undecidable manual Pg 289 21.9669 -0.556 91
.CIAE.---. 2008-09-10T11:45:35.54 0.3 undecidable manual Pg 217 22.0668 -0.191 75
.LUNA.---. 2008-09-10T11:45:35.04 1.0 undecidable manual Pg 196 11.9769 0.4 25
.LUNB.---. 2008-09-10T11:45:34.67 1.0 undecidable manual Pg 187 14.874 -0.237 25
.BLAE.---. 2008-09-10T11:45:34.64 0.3 undecidable manual Pg 247 11.877 0.006 79
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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