Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 11-08-2008 ore 10:44:42 (Italia) in zona: Tirreno Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: Tirreno Meridionale (MARE), il

  • 11-08-2008 08:44:42 (UTC)
  • 11-08-2008 10:44:42 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.2490, 15.2870 ad una profondità di 293 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
84 Km a W di Cosenza (67546 abitanti)
94 Km a W di Lamezia Terme (70714 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.5 2008-08-11
08:44:42
39.249 15.287 293 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 709969
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-08-11 08:44:42 ± 0.3
Latitudine 39.2490 ± 0.0099
Longitudine 15.2870 ± 0.0279
Profondità (km) 293 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 709969

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1867
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1517
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 99
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2640.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 106
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 79
Numero di fasi 73
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.63
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.95247
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 70
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 65
Parametri della magnitudo

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 709969
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:26:30
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SOI.EHN. 2008-08-11T08:45:55.42 0.6 undecidable manual Sg 153 146.4423 -0.383 41
IV.PLAC.HHZ. 2008-08-11T08:45:54.12 0.6 undecidable manual Sg 131 133.2666 -0.427 42
MN.TIP.HHN. 2008-08-11T08:45:53.95 0.6 undecidable manual Sg 93 126.6732 0 46
IV.CMPR.HHZ. 2008-08-11T08:45:53.91 0.6 undecidable manual Sg 1 118.5924 0.654 40
I1.MSCL.BHE. 2008-08-11T08:45:53.28 0.3 undecidable manual Sg 159 120.99 -0.177 68
IV.MSRU.BHZ. 2008-08-11T08:45:52.66 0.6 undecidable manual Sg 170 111 0.019 48
MN.CEL.HHZ. 2008-08-11T08:45:52.98 0.3 undecidable manual Sg 154 121.5894 -0.533 63
MN.CUC.HHZ. 2008-08-11T08:45:51.32 0.6 undecidable manual Sg 28 94.1391 -0.081 49
IV.CMPO.HHN. 2008-08-11T08:45:50.79 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2008-08-11T08:45:48.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CMPO.HHN. 2008-08-11T08:45:43.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2008-08-11T08:45:38.59 0.1 positive manual Pg 340 327.7275 -0.408 27
IV.VVLD.HHN. 2008-08-11T08:45:37.78 0.1 positive manual Pg 335 322.7325 -0.742 24
IV.POFI.HHZ. 2008-08-11T08:45:36.24 0.1 positive manual Pg 335 304.362 -0.569 26
IV.RNI2.HHE. 2008-08-11T08:45:35.84 0.1 positive manual Pg 341 288.5889 0.46 31
IV.MIDA.HHZ. 2008-08-11T08:45:34.54 0.1 positive manual Pg 342 279.4092 -0.024 38
IV.CERA.HHZ. 2008-08-11T08:45:34.17 0.1 positive manual Pg 338 281.7069 -0.598 32
IV.SDI.SHZ. 2008-08-11T08:45:34.90 0.1 positive manual Pg 336 300.0774 -1.516 17
IV.BSSO.HHZ. 2008-08-11T08:45:33.23 0.3 undecidable manual Pg 347 261.4383 0.22 32
IV.HMDC.BHZ. 2008-08-11T08:45:32.99 0.1 negative manual Pg 190 257.8419 0.283 43
IV.VAGA.HHZ. 2008-08-11T08:45:32.37 0.1 positive manual Pg 340 256.2546 -0.203 45
IV.SGG.HHZ. 2008-08-11T08:45:31.88 0.1 positive manual Pg 342 249.2616 -0.105 49
IV.RAFF.HHN. 2008-08-11T08:45:31.29 0.1 negative manual Pg 200 238.8831 0.151 52
IV.RGNG.SHZ. 2008-08-11T08:45:31.44 0.1 positive manual Pg 5 270.1296 -2.321 12
IV.HVZN.BHZ. 2008-08-11T08:45:31.10 0.1 negative manual Pg 192 235.0869 0.264 52
IV.RFI.SHZ. 2008-08-11T08:45:31.42 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSY.BHZ. 2008-08-11T08:45:30.51 0.1 negative manual Pg 185 232.7892 -0.142 54
IV.CORL.HHZ. 2008-08-11T08:45:30.42 0.3 undecidable manual Pg 229 228.4935 0.111 42
IV.HCRL.BHZ. 2008-08-11T08:45:29.58 0.1 negative manual Pg 186 219.2139 -0.015 61
I1.HAGA.BHZ. 2008-08-11T08:45:29.12 0.1 negative manual Pg 183 218.2149 -0.397 57
IV.NOCI.HHZ. 2008-08-11T08:45:29.37 0.3 undecidable manual Pg 41 227.9052 -0.9 33
IV.AGST.EHN. 2008-08-11T08:45:29.11 0.1 negative manual Pg 181 221.112 -0.63 52
IV.PSB1.HHZ. 2008-08-11T08:45:29.74 0.1 positive manual Pg 350 222.7104 -0.119 59
IV.FG5.SHZ. 2008-08-11T08:45:29.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ECNV.BHZ. 2008-08-11T08:45:28.92 0.3 undecidable manual Pg 195 190.1652 1.458 31
IV.CAFE.HHZ. 2008-08-11T08:45:28.24 0.1 positive manual Pg 359 197.358 0.268 66
IV.SGTA.HHZ. 2008-08-11T08:45:28.79 0.1 positive manual Pg 2 209.235 -0.053 65
IV.MRVN.HHZ. 2008-08-11T08:45:28.17 0.1 positive manual Pg 21 215.2179 -1.118 43
IV.AMUR.HHZ. 2008-08-11T08:45:28.30 0.1 positive manual Pg 31 215.2179 -0.986 46
IV.VULT.HHZ. 2008-08-11T08:45:27.31 0.1 positive manual Pg 8 191.2641 -0.229 69
IV.GALF.HHZ. 2008-08-11T08:45:27.95 0.3 undecidable manual Pg 200 181.7847 1.059 40
IV.MCRV.HHZ. 2008-08-11T08:45:26.36 0.1 positive manual Pg 357 170.3961 0.222 77
IV.MRLC.HHZ. 2008-08-11T08:45:26.12 0.1 undecidable manual Pg 6 168.0096 0.131 79
GE.MATE.HHZ. 2008-08-11T08:45:26.89 0.1 positive manual Pg 37 196.5588 -1.024 50
IV.ACER.HHZ. 2008-08-11T08:45:26.06 0.1 positive manual Pg 18 179.3871 -0.668 65
IV.GIB.SHZ. 2008-08-11T08:45:25.72 0.1 negative manual Pg 218 177.3891 -0.872 61
IV.MPAZ.BHZ. 2008-08-11T08:45:25.32 0.1 undecidable manual Pg 156 156.7209 0.036 86
IV.PTRP.EHZ. 2008-08-11T08:45:25.70 0.1 undecidable manual Pg 25 155.7219 0.475 78
IV.MMME.BHZ. 2008-08-11T08:45:25.15 0.1 undecidable manual Pg 181 145.8429 0.508 80
IV.CRAC.EHZ. 2008-08-11T08:45:25.42 0.1 positive manual Pg 38 157.7199 0.075 85
IV.CDRU.HHZ. 2008-08-11T08:45:24.33 0.1 positive manual Pg 1 137.5623 0.147 88
CL.LADO.HHZ. 2008-08-11T08:45:24.94 0.1 undecidable manual Pg 88 145.3434 0.323 84
IV.SOI.EHN. 2008-08-11T08:45:24.68 0.1 negative manual Pg 153 146.4423 0.004 89
IV.MCEL.HHZ. 2008-08-11T08:45:24.39 0.1 positive manual Pg 20 127.0728 0.761 76
IV.MTTG.HHZ. 2008-08-11T08:45:24.69 0.1 negative manual Pg 165 142.8459 0.218 86
MN.TIP.HHN. 2008-08-11T08:45:24.21 0.1 negative manual Pg 93 126.6732 0.605 81
IV.ORI.EHN. 2008-08-11T08:45:24.56 0.1 negative manual Pg 48 133.3665 0.608 80
IV.MRB1.HHN. 2008-08-11T08:45:24.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2008-08-11T08:45:24.23 0.1 negative manual Pg 131 133.2666 0.28 87
IV.SGO.SHZ. 2008-08-11T08:45:24.01 0.1 positive manual Pg 1 145.4433 -0.612 77
IV.SCHR.EHZ. 2008-08-11T08:45:24.48 0.1 positive manual Pg 32 124.986 0.957 70
IV.CMPR.HHZ. 2008-08-11T08:45:23.58 0.1 positive manual Pg 1 118.5924 0.375 88
I1.MSCL.BHE. 2008-08-11T08:45:23.22 0.1 undecidable manual Pg 159 120.99 -0.1 92
IV.SERS.HHZ. 2008-08-11T08:45:23.93 0.1 negative manual Pg 101 122.8881 0.515 85
I1.IACL.BHZ. 2008-08-11T08:45:23.33 0.1 negative manual Pg 226 113.0979 0.382 88
IV.MTSN.HHZ. 2008-08-11T08:45:23.19 0.1 positive manual Pg 19 119.5914 -0.064 94
IV.SIRI.HHZ. 2008-08-11T08:45:23.11 0.1 positive manual Pg 25 114.6963 0.088 94
MN.CEL.HHZ. 2008-08-11T08:45:22.94 0.1 undecidable manual Pg 154 121.5894 -0.414 86
MN.CUC.HHZ. 2008-08-11T08:45:22.26 0.1 positive manual Pg 28 94.1391 0.125 97
IV.IFIL.BHZ. 2008-08-11T08:45:22.58 0.1 negative manual Pg 219 97.7244 0.3 93
IV.IVPL.BHZ. 2008-08-11T08:45:22.95 0.1 undecidable manual Pg 195 100.4217 0.559 86
IV.GRI.SHZ. 2008-08-11T08:45:22.33 0.1 undecidable manual Pg 116 108.5136 -0.408 89
IV.MGR.HHN. 2008-08-11T08:45:22.64 0.1 positive manual Pg 13 101.121 0.221 94
IV.BULG.HHZ. 2008-08-11T08:45:22.61 0.1 positive manual Pg 5 92.241 0.546 88
IV.MSRU.BHZ. 2008-08-11T08:45:22.55 0.1 negative manual Pg 170 111 -0.299 91
IV.CARO.HHZ. 2008-08-11T08:45:21.51 0.1 negative manual Pg 89 80.0643 -0.11 100
IV.JOPP.HHZ. 2008-08-11T08:45:21.77 0.1 negative manual Pg 144 88.0452 -0.133 98
IV.SLNA.SHZ. 2008-08-11T08:45:21.01 0.3 undecidable manual Pg 207 85.5477 -0.804 61
IV.SCLL.SHZ. 2008-08-11T08:45:21.76 0.1 undecidable manual Pg 161 116.1948 -1.332 59
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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