Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 29-07-2008 ore 01:25:54 (Italia) in zona: 3 km W Roccamandolfi (IS)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 3 km W Roccamandolfi (IS), il

  • 28-07-2008 23:25:54 (UTC)
  • 29-07-2008 01:25:54 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.5030, 14.3180 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Roccamandolfi IS 3 938 938
Castelpizzuto IS 3 155 1093
Longano IS 6 690 1783
Cantalupo nel Sannio IS 7 739 2522
Castelpetroso IS 7 1680 4202
Santa Maria del Molise IS 7 665 4867
San Massimo CB 8 855 5722
Letino CE 8 712 6434
Pettoranello del Molise IS 9 460 6894
Gallo Matese CE 9 579 7473
Sant'Agapito IS 9 1496 8969
Macchiagodena IS 10 1854 10823
Carpinone IS 10 1157 11980
Valle Agricola CE 10 890 12870
Monteroduni IS 12 2264 15134
Fontegreca CE 12 811 15945
Isernia IS 12 21842 37787
Prata Sannita CE 12 1502 39289
Pesche IS 13 1661 40950
Bojano CB 13 8058 49008
San Gregorio Matese CE 14 988 49996
Macchia d'Isernia IS 14 1035 51031
Ciorlano CE 14 426 51457
Capriati a Volturno CE 15 1541 52998
Spinete CB 15 1320 54318
Sessano del Molise IS 15 727 55045
Sant'Elena Sannita IS 15 275 55320
San Polo Matese CB 16 470 55790
Frosolone IS 16 3170 58960
Ailano CE 16 1369 60329
Pratella CE 16 1565 61894
Raviscanina CE 16 1319 63213
Castello del Matese CE 16 1494 64707
Sant'Angelo d'Alife CE 16 2270 66977
Miranda IS 17 1047 68024
Campochiaro CB 17 646 68670
Colle d'Anchise CB 17 807 69477
Piedimonte Matese CE 17 11297 80774
Montaquila IS 18 2456 83230
Fornelli IS 19 1909 85139
San Potito Sannitico CE 19 1925 87064
Alife CE 20 7616 94680
Casalciprano CB 20 564 95244
Pescolanciano IS 20 855 96099
Civitanova del Sannio IS 20 945 97044

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
48 Km a N di Caserta (76326 abitanti)
57 Km a NW di Benevento (60091 abitanti)
60 Km a N di Aversa (53047 abitanti)
62 Km a N di Acerra (59573 abitanti)
65 Km a N di Afragola (65057 abitanti)
65 Km a N di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
66 Km a N di Casoria (77642 abitanti)
68 Km a N di Marano di Napoli (59874 abitanti)
74 Km a N di Napoli (974074 abitanti)
75 Km a N di Pozzuoli (81661 abitanti)
76 Km a N di Portici (55274 abitanti)
77 Km a NW di Avellino (54857 abitanti)
77 Km a N di Ercolano (53709 abitanti)
80 Km a N di Torre del Greco (86275 abitanti)
86 Km a N di Scafati (50787 abitanti)
91 Km a W di San Severo (53905 abitanti)
91 Km a N di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
95 Km a NW di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
95 Km a S di Chieti (51815 abitanti)
99 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2008-07-28
23:25:54
41.503 14.318 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 707079
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-07-28 23:25:54 ± 0.08
Latitudine 41.5030 ± 0.0045
Longitudine 14.3180 ± 0.0060
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 707079

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 563
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 325
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 229
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 707.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 58
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 58
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.49
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.28423
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 46
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 34
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 707079
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:23:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.FSSB.SHZ. 2008-07-28T23:26:37.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ASS.SHZ. 2008-07-28T23:26:31.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGR.HHZ. 2008-07-28T23:26:25.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ACER.HHZ. 2008-07-28T23:26:21.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MNS.HHE. 2008-07-28T23:26:20.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAFR.HHZ. 2008-07-28T23:26:19.30 0.1 undecidable manual Sg 2 80.4639 0.825 70
IV.FIAM.HHE. 2008-07-28T23:26:18.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.TERO.HHZ. 2008-07-28T23:26:17.62 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSAG.HHZ. 2008-07-28T23:26:17.14 0.1 undecidable manual Pg 79 134.0658 0.733 65
IV.RDP.BHZ. 2008-07-28T23:26:17.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTCE.HHE. 2008-07-28T23:26:17.62 0.1 undecidable manual Pg 294 142.5462 -0.106 77
IV.CDRU.HHZ. 2008-07-28T23:26:17.16 0.1 undecidable manual Pg 143 139.4604 -0.089 77
IV.VULT.HHZ. 2008-07-28T23:26:16.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VVLD.HHZ. 2008-07-28T23:26:16.65 0.1 undecidable manual Sg 305 70.4739 0.825 72
IV.MRLC.HHZ. 2008-07-28T23:26:15.78 0.1 undecidable manual Pg 130 128.1717 0.279 76
IV.SGRT.HHZ. 2008-07-28T23:26:14.72 0.1 undecidable manual Pg 76 121.4895 0.248 78
IV.AQU.SHZ. 2008-07-28T23:26:14.10 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CERT.HHZ. 2008-07-28T23:26:13.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LPEL.HHZ. 2008-07-28T23:26:13.83 0.1 undecidable manual Sg 350 61.3941 0.438 84
IV.MCRV.HHZ. 2008-07-28T23:26:13.10 0.1 undecidable manual Pg 138 106.9152 0.876 65
IV.POFI.HHE. 2008-07-28T23:26:12.19 0.1 undecidable manual Sg 296 55.5999 0.335 87
IV.VENT.EHZ. 2008-07-28T23:26:12.43 0.1 undecidable manual Pg 224 108.5136 -0.043 83
IV.SNAL.HHZ. 2008-07-28T23:26:11.32 0.1 undecidable manual Pg 130 98.124 0.446 78
IV.PSB1.HHN. 2008-07-28T23:26:11.29 0.1 undecidable manual Sg 127 51.4152 0.558 83
IV.RGNG.SHZ. 2008-07-28T23:26:11.07 0.6 undecidable manual Pg 79 106.9152 -1.161 29
IV.SGTA.HHE. 2008-07-28T23:26:10.11 0.1 undecidable manual Pg 115 96.3258 -0.481 78
IV.CIGN.HHZ. 2008-07-28T23:26:10.43 0.1 undecidable manual Sg 71 51.5151 -0.332 88
IV.GIUL.HHE. 2008-07-28T23:26:09.97 0.1 undecidable manual Pg 274 88.5447 0.577 77
IV.CAFE.HHZ. 2008-07-28T23:26:09.78 0.1 undecidable manual Pg 124 92.9403 -0.294 82
IV.GUAR.HHE. 2008-07-28T23:26:08.88 0.1 undecidable manual Pg 292 89.4438 -0.648 74
IV.FG5.SHZ. 2008-07-28T23:26:08.56 0.1 undecidable manual Pg 107 82.7505 0.063 88
IV.CAFR.HHZ. 2008-07-28T23:26:07.48 0.3 undecidable manual Pg 2 80.4639 -0.666 56
IV.FG2.SHZ. 2008-07-28T23:26:07.03 0.1 undecidable manual Pg 64 77.4669 -0.66 76
IV.SACR.HHN. 2008-07-28T23:26:06.15 0.1 undecidable manual Sg 110 34.3434 -0.012 97
IV.MOCO.HHN. 2008-07-28T23:26:06.96 0.1 undecidable manual Pg 102 71.373 0.208 87
IV.MRB1.HHZ. 2008-07-28T23:26:06.50 0.1 undecidable manual Pg 128 68.6757 0.171 88
IV.VVLD.HHZ. 2008-07-28T23:26:05.81 0.1 undecidable manual Pg 305 70.4739 -0.801 72
IV.FRES.HHZ. 2008-07-28T23:26:04.47 0.1 undecidable manual Pg 29 59.7957 -0.493 83
IV.CERA.HHZ. 2008-07-28T23:26:04.62 0.1 undecidable manual Sg 293 27.0507 0.731 81
IV.LPEL.HHZ. 2008-07-28T23:26:04.69 0.1 undecidable manual Pg 350 61.3941 -0.521 82
IV.POFI.HHE. 2008-07-28T23:26:03.79 0.1 undecidable manual Pg 296 55.5999 -0.532 83
IV.CIGN.HHZ. 2008-07-28T23:26:03.75 0.1 undecidable manual Pg 71 51.5151 0.059 93
IV.MODR.HHZ. 2008-07-28T23:26:03.77 0.1 undecidable manual Pg 223 53.9016 -0.291 88
IV.RNI2.HHZ. 2008-07-28T23:26:03.23 0.1 undecidable manual Sg 328 26.1516 -0.371 91
IV.PSB1.HHN. 2008-07-28T23:26:03.70 0.1 undecidable manual Pg 127 51.4152 0.03 93
IV.SDI.SHZ. 2008-07-28T23:26:02.51 0.1 undecidable manual Pg 299 47.9187 -0.631 81
IV.RFI.SHZ. 2008-07-28T23:26:01.23 0.1 undecidable manual Pg 231 35.6421 -0.019 96
IV.SACR.HHN. 2008-07-28T23:26:00.58 0.1 positive manual Pg 110 34.3434 -0.456 88
IV.MIDA.HHN. 2008-07-28T23:26:00.82 0.1 undecidable manual Sg 341 16.3725 0.364 93
IV.VAGA.HHZ. 2008-07-28T23:25:59.00 0.1 undecidable manual Sg 216 11.9769 -0.164 97
IV.CERA.HHZ. 2008-07-28T23:25:59.65 0.1 positive manual Pg 293 27.0507 -0.073 97
IV.BSSO.HHZ. 2008-07-28T23:25:59.25 0.1 undecidable manual Pg 78 23.3544 0.213 95
IV.SGG.HHZ. 2008-07-28T23:25:59.89 0.1 undecidable manual Sg 158 13.875 0.178 97
IV.RNI2.HHZ. 2008-07-28T23:25:59.61 0.1 undecidable manual Pg 328 26.1516 0.055 97
IV.MIDA.HHN. 2008-07-28T23:25:57.79 0.1 positive manual Pg 341 16.3725 0.048 99
IV.SGG.HHZ. 2008-07-28T23:25:57.29 0.1 undecidable manual Pg 158 13.875 -0.022 100
IV.VAGA.HHZ. 2008-07-28T23:25:56.92 0.1 undecidable manual Pg 216 11.9769 -0.073 99
IV.SENI.EHZ. 2008-07-28T23:25:44.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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