Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 23-07-2008 ore 03:22:25 (UTC) in zona: 7 km NE San Felice sul Panaro (MO)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 7 km NE San Felice sul Panaro (MO), il

  • 23-07-2008 03:22:25 (UTC)
  • 23-07-2008 05:22:25 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8930, 11.1930 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Felice sul Panaro MO 7 10900 10900
Mirandola MO 10 23875 34775
Finale Emilia MO 11 15699 50474
Medolla MO 11 6308 56782
Poggio Rusco MN 11 6625 63407
San Giovanni del Dosso MN 12 1248 64655
Camposanto MO 12 3201 67856
Magnacavallo MN 13 1561 69417
Villa Poma MN 13 2023 71440
Cavezzo MO 14 7026 78466
Schivenoglia MN 14 1203 79669
Sermide MN 15 6189 85858
San Giacomo delle Segnate MN 15 1639 87497
San Possidonio MO 15 3619 91116
Felonica MN 16 1359 92475
Carbonara di Po MN 16 1297 93772
Concordia sulla Secchia MO 17 8641 102413
Castelnovo Bariano RO 17 2762 105175
Castelmassa RO 17 4252 109427
Pieve di Coriano MN 17 1035 110462
Calto RO 17 743 111205
Borgofranco sul Po MN 18 784 111989
San Prospero MO 18 5860 117849
Bondeno FE 18 14655 132504
Melara RO 19 1803 134307
Sant'Agostino FE 19 6853 141160
Revere MN 19 2521 143681
Crevalcore BO 19 13465 157146
Bergantino RO 19 2565 159711
Ceneselli RO 19 1719 161430
Cento FE 20 35686 197116
Ravarino MO 20 6233 203349

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
27 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
34 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
35 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
46 Km a N di Bologna (386663 abitanti)
49 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
51 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
63 Km a S di Verona (258765 abitanti)
69 Km a E di Parma (192836 abitanti)
73 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
78 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
79 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
87 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
96 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
96 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
100 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.3
ML 3.2
2008-07-23
03:22:25
44.893 11.193 2 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 705809
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-07-23 03:22:25 ± 0.11
Latitudine 44.8930 ± 0.0063
Longitudine 11.1930 ± 0.0102
Profondità (km) 2 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 705809

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 789
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 632
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 247
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1063.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 60
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 82
Numero di fasi 51
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.77
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.30136
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 67
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 40
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 705809
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:21:54

Md:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 705809
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 13:21:54
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.STV.HHE. 2008-07-23T03:23:48.08 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2008-07-23T03:23:39.02 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MRGE.HHZ. 2008-07-23T03:23:21.92 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
GU.LSD.HHE. 2008-07-23T03:23:20.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRGE.HHZ. 2008-07-23T03:23:17.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.PZZ.HHZ. 2008-07-23T03:23:17.87 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.DOI.HHZ. 2008-07-23T03:23:17.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHZ. 2008-07-23T03:23:14.89 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.STV.HHE. 2008-07-23T03:23:13.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MMK.HHE. 2008-07-23T03:23:12.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.TRAV.HHZ. 2008-07-23T03:23:11.53 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MONC.HHZ. 2008-07-23T03:23:10.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2008-07-23T03:23:09.89 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACS.HHN. 2008-07-23T03:23:08.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.IMI.HHE. 2008-07-23T03:23:06.33 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NRCA.SHZ. 2008-07-23T03:23:06.69 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CESI.HHE. 2008-07-23T03:23:06.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ORO.SHZ. 2008-07-23T03:23:05.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2008-07-23T03:23:05.95 0.6 undecidable manual Sg 159 130.4694 1.605 23
IV.FDMO.HHE. 2008-07-23T03:23:04.20 0.1 undecidable manual Pg 143 255.4554 -0.695 37
IV.ARCI.HHZ. 2008-07-23T03:23:03.83 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.MAIM.HHZ. 2008-07-23T03:23:03.40 0.6 undecidable manual Sg 207 121.989 1.323 27
IV.CDCA.EHZ. 2008-07-23T03:23:03.27 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2008-07-23T03:23:02.71 0.3 undecidable manual Pg 335 232.6893 0.644 33
IV.CRMI.HHZ. 2008-07-23T03:23:02.94 0.3 undecidable manual Sg 188 123.5874 0.426 60
IV.ASS.SHZ. 2008-07-23T03:23:02.80 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.HHE. 2008-07-23T03:23:01.38 0.1 undecidable manual Pg 44 237.2847 -1.255 33
IV.SNTG.SHZ. 2008-07-23T03:23:01.71 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHN. 2008-07-23T03:23:01.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ARVD.HHE. 2008-07-23T03:23:01.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.HHE. 2008-07-23T03:23:00.58 0.1 undecidable manual Pg 32 225.4077 -0.579 48
IV.CDCA.EHZ. 2008-07-23T03:23:00.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2008-07-23T03:23:00.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CASP.HHZ. 2008-07-23T03:22:59.87 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.PCP.HHZ. 2008-07-23T03:22:59.41 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2008-07-23T03:22:58.41 0.3 undecidable manual Pg 44 215.6175 -1.523 24
MN.TRI.HHE. 2008-07-23T03:22:58.91 0.3 undecidable manual Pg 65 220.113 -1.582 23
CH.BERNI.HHZ. 2008-07-23T03:22:58.23 0.3 undecidable manual Pg 332 191.5638 1.29 32
CH.FUORN.HHZ. 2008-07-23T03:22:58.71 0.3 undecidable manual Pg 340 204.7395 0.132 46
IV.QLNO.HHZ. 2008-07-23T03:22:56.33 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BRMO.HHZ. 2008-07-23T03:22:56.24 0.3 undecidable manual Pg 340 186.7686 -0.108 51
IV.FSSB.SHZ. 2008-07-23T03:22:56.65 0.1 undecidable manual Pg 136 183.0834 0.797 56
IV.GROG.HHZ. 2008-07-23T03:22:55.08 0.3 undecidable manual Pg 213 192.8625 -2.019 19
IV.PIEI.HHE. 2008-07-23T03:22:54.49 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAFI.HHZ. 2008-07-23T03:22:54.69 0.3 undecidable manual Pg 160 184.0713 -1.309 33
IV.APPI.EHZ. 2008-07-23T03:22:54.54 0.1 undecidable manual Pg 1 175.9905 -0.215 70
IV.PARC.HHZ. 2008-07-23T03:22:52.39 0.3 undecidable manual Pg 149 161.0166 -0.068 58
IV.MDI.HHZ. 2008-07-23T03:22:51.05 0.1 undecidable manual Pg 311 150.8379 0.175 80
IV.ERBM.EHZ. 2008-07-23T03:22:51.93 0.6 undecidable manual Sg 230 80.9523 0.805 38
IV.CRE.HHN. 2008-07-23T03:22:51.60 0.1 undecidable manual Pg 157 153.6351 0.29 77
IV.RSM.HHZ. 2008-07-23T03:22:50.88 0.1 undecidable manual Pg 137 145.9428 0.746 68
IV.FNVD.HHZ. 2008-07-23T03:22:50.57 0.3 undecidable manual Sg 184 80.5638 -0.467 65
IV.BOB.HHE. 2008-07-23T03:22:49.29 0.3 undecidable manual Pg 265 137.9619 0.386 59
IV.MABI.HHN. 2008-07-23T03:22:49.18 0.1 undecidable manual Pg 338 139.3605 0.069 84
GU.SC2M.HHZ. 2008-07-23T03:22:49.76 0.3 undecidable manual Pg 248 141.6471 0.289 60
IV.PII.SHZ. 2008-07-23T03:22:48.42 0.3 undecidable manual Pg 202 140.2485 -0.835 50
IV.ASQU.HHZ. 2008-07-23T03:22:48.02 0.1 undecidable manual Pg 159 130.4694 0.28 82
IV.CTI.EHZ. 2008-07-23T03:22:48.40 0.1 undecidable manual Pg 15 133.0668 0.264 82
IV.MTRZ.HHZ. 2008-07-23T03:22:47.26 0.6 undecidable manual Sg 164 66.8775 -0.115 48
GU.MAIM.HHZ. 2008-07-23T03:22:46.33 0.3 undecidable manual Pg 207 121.989 -0.101 65
IV.SFI.EHN. 2008-07-23T03:22:46.38 0.1 undecidable manual Pg 154 121.1898 0.063 87
IV.CRMI.HHZ. 2008-07-23T03:22:46.43 0.1 undecidable manual Pg 188 123.5874 -0.253 83
IV.CMPO.HHN. 2008-07-23T03:22:45.74 0.3 undecidable manual Sg 125 59.3961 0.365 69
IV.ZCCA.HHN. 2008-07-23T03:22:45.65 0.3 undecidable manual Sg 196 62.493 -0.553 66
IV.VMG.SHZ. 2008-07-23T03:22:44.38 0.1 undecidable manual Pg 165 106.9152 0.263 86
IV.FAEN.HHE. 2008-07-23T03:22:43.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.VLC.HHZ. 2008-07-23T03:22:43.30 0.3 undecidable manual Pg 218 103.4187 -0.273 65
IV.SEI.SHZ. 2008-07-23T03:22:42.47 0.1 undecidable manual Pg 172 93.9393 0.36 87
IV.SALO.HHZ. 2008-07-23T03:22:42.90 0.1 undecidable manual Pg 327 95.9262 0.475 84
IV.BDI.HHZ. 2008-07-23T03:22:42.74 0.3 undecidable manual Pg 207 103.5186 -0.844 54
IV.ERBM.EHZ. 2008-07-23T03:22:40.09 0.1 undecidable manual Pg 230 80.9523 -0.017 95
IV.FNVD.HHZ. 2008-07-23T03:22:39.03 0.1 undecidable manual Pg 184 80.5638 -1.026 69
IV.PRMA.HHE. 2008-07-23T03:22:39.25 0.3 undecidable manual Pg 259 70.6737 0.719 60
IV.NOVE.EHZ. 2008-07-23T03:22:38.53 0.3 undecidable manual Sg 255 38.9277 -0.059 77
IV.MTRZ.HHZ. 2008-07-23T03:22:38.89 0.1 undecidable manual Pg 164 66.8775 0.948 73
IV.FIU.EHZ. 2008-07-23T03:22:37.64 0.3 undecidable manual Sg 140 36.5412 -0.117 76
IV.ZCCA.HHN. 2008-07-23T03:22:37.25 0.1 undecidable manual Pg 196 62.493 -0.016 99
IV.CMPO.HHN. 2008-07-23T03:22:36.99 0.1 undecidable manual Pg 125 59.3961 0.203 96
IV.NOVE.EHZ. 2008-07-23T03:22:32.06 0.1 undecidable manual Pg 255 38.9277 -0.81 82
IV.RAVA.EHZ. 2008-07-23T03:22:31.19 0.3 undecidable manual Sg 201 16.2726 0.453 73
IV.FIU.EHZ. 2008-07-23T03:22:31.93 0.1 undecidable manual Pg 140 36.5412 -0.459 94
IV.RAVA.EHZ. 2008-07-23T03:22:27.98 0.1 negative manual Pg 201 16.2726 -0.355 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download