Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 05-04-2008 ore 21:10:34 (Italia) in zona: Tirreno Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: Tirreno Meridionale (MARE), il

  • 05-04-2008 19:10:34 (UTC)
  • 05-04-2008 21:10:34 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.6270, 15.6290 ad una profondità di 99 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
48 Km a N di Messina (238439 abitanti)
58 Km a N di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
71 Km a SW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
89 Km a W di Catanzaro (90612 abitanti)
92 Km a SW di Cosenza (67546 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2008-04-05
19:10:34
38.627 15.629 99 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 683519
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2008-04-05 19:10:34 ± 0.21
Latitudine 38.6270 ± 0.0117
Longitudine 15.6290 ± 0.0150
Profondità (km) 99 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 683519

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1271
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1031
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 140
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1838.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 78
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 65
Numero di fasi 59
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.78
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.04510
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 48
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 42
Parametri della magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 683519
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:57:24
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.HAVL.BHZ. 2008-04-05T19:11:24.04 0.6 undecidable manual Sg 194 190.2651 -1.223 21
IV.HVZN.BHZ. 2008-04-05T19:11:23.01 1.0 undecidable manual Sg 207 179.487 -0.116 16
IV.RGNG.SHZ. 2008-04-05T19:11:21.29 1.0 undecidable manual Pn 359 338.0061 -0.177 6
IV.SSY.BHZ. 2008-04-05T19:11:20.23 0.6 undecidable manual Sg 197 170.0964 -1.041 25
IV.MGR.HHZ. 2008-04-05T19:11:20.62 0.6 undecidable manual Sg 358 167.7099 -0.179 35
I1.HAGA.BHZ. 2008-04-05T19:11:16.87 0.1 undecidable manual Sg 196 154.5342 -1.38 45
IV.MRVN.HHN. 2008-04-05T19:11:12.30 0.6 undecidable manual Pn 10 274.2144 -1.438 10
MN.TIP.HHZ. 2008-04-05T19:11:11.12 0.1 undecidable manual Sg 58 115.0959 0.147 81
IV.MCRV.HHE. 2008-04-05T19:11:10.16 0.3 undecidable manual Pg 351 242.3796 0.248 33
IV.AMUR.HHZ. 2008-04-05T19:11:10.97 0.3 undecidable manual Pn 18 266.2335 -1.801 13
IV.MRLC.HHN. 2008-04-05T19:11:10.49 0.1 positive manual Pn 357 236.4855 1.276 30
IV.SERS.HHZ. 2008-04-05T19:11:09.00 0.3 undecidable manual Sg 63 102.2199 0.252 61
IV.LTRZ.EHZ. 2008-04-05T19:11:08.21 0.1 undecidable manual Pn 25 241.6803 -1.618 25
IV.PTRP.EHZ. 2008-04-05T19:11:08.57 0.1 negative manual Pn 10 213.3309 2.089 20
IV.MMME.BHZ. 2008-04-05T19:11:07.24 0.1 undecidable manual Sg 203 83.4498 1.489 52
IV.BULG.HHN. 2008-04-05T19:11:07.57 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.SHZ. 2008-04-05T19:11:06.16 0.1 positive manual Pn 273 212.3319 -0.207 54
IV.SGO.SHZ. 2008-04-05T19:11:06.78 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CDRU.HHN. 2008-04-05T19:11:05.91 0.1 undecidable manual Pn 352 208.4358 0 58
IV.MPAZ.BHZ. 2008-04-05T19:11:05.52 0.6 undecidable manual Sg 156 81.6516 0.03 45
IV.ALJA.HHE. 2008-04-05T19:11:05.06 0.6 undecidable manual Pn 240 190.2651 1.269 21
IV.MTTG.HHZ. 2008-04-05T19:11:04.74 0.1 undecidable manual Sg 175 69.4749 0.985 68
IV.RAFF.HHZ. 2008-04-05T19:11:04.62 0.1 undecidable manual Pn 216 191.1642 0.72 53
IV.PLAC.HHZ. 2008-04-05T19:11:04.29 0.1 undecidable manual Sg 105 72.9714 0.058 90
IV.MCEL.HHE. 2008-04-05T19:11:03.34 0.1 undecidable manual Pn 4 188.9664 -0.289 61
IV.CRAC.EHN. 2008-04-05T19:11:03.16 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ILLI.BHZ. 2008-04-05T19:11:03.62 0.6 undecidable manual Sg 251 62.3931 0.789 38
IV.ORI.EHZ. 2008-04-05T19:11:03.74 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRI.EHZ. 2008-04-05T19:11:03.87 0.6 undecidable manual Sg 72 71.7726 -0.206 44
IV.HAVL.BHZ. 2008-04-05T19:11:02.92 0.1 negative manual Pg 194 190.2651 -0.863 50
IV.MTSN.HHE. 2008-04-05T19:11:02.33 0.1 negative manual Pg 3 182.1843 -0.525 60
IV.SCHR.EHZ. 2008-04-05T19:11:02.12 0.3 undecidable manual Pg 12 178.5879 -0.325 48
IV.SIRI.HHN. 2008-04-05T19:11:01.45 0.1 undecidable manual Pg 7 173.6928 -0.436 64
IV.MILZ.HHZ. 2008-04-05T19:11:01.15 0.1 undecidable manual Sg 221 52.4031 -0.501 84
IV.HVZN.BHZ. 2008-04-05T19:11:01.98 0.1 undecidable manual Pg 207 179.487 -0.574 59
IV.CSLB.SHZ. 2008-04-05T19:11:00.31 0.6 undecidable manual Pg 241 156.7209 0.333 35
I1.MSCL.BHZ. 2008-04-05T19:11:00.82 0.3 undecidable manual Sg 162 46.0206 -0.149 70
IV.SSY.BHZ. 2008-04-05T19:11:00.63 0.1 undecidable manual Pg 197 170.0964 -0.846 56
IV.MSRU.BHE. 2008-04-05T19:11:00.09 0.3 undecidable manual Sg 195 41.625 -0.455 66
IV.MGR.HHZ. 2008-04-05T19:11:00.97 0.1 negative manual Pg 358 167.7099 -0.238 69
IV.GIB.EHZ. 2008-04-05T19:11:00.34 0.6 undecidable manual Pg 244 156.3213 0.405 35
IV.ECNV.BHZ. 2008-04-05T19:10:59.80 0.1 undecidable manual Pg 215 139.6602 1.697 40
IV.JOPP.HHZ. 2008-04-05T19:10:58.95 0.1 undecidable manual Sg 96 22.3554 -0.191 97
I1.HAGA.BHZ. 2008-04-05T19:10:58.87 0.1 negative manual Pg 196 154.5342 -0.868 59
IV.GALF.HHZ. 2008-04-05T19:10:58.27 1.0 undecidable manual Pg 223 137.5623 0.396 19
IV.SLNA.SHZ. 2008-04-05T19:10:55.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2008-04-05T19:10:55.79 0.1 negative manual Pg 58 115.0959 0.256 79
I1.IACL.BHZ. 2008-04-05T19:10:55.12 0.1 positive manual Pg 265 111 0.005 84
IV.VVLD.HHE. 2008-04-05T19:10:55.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2008-04-05T19:10:54.60 0.1 undecidable manual Pg 63 102.2199 0.351 80
IV.MMME.BHZ. 2008-04-05T19:10:53.23 0.1 negative manual Pg 203 83.4498 0.705 75
IV.IFIL.BHZ. 2008-04-05T19:10:53.25 0.1 undecidable manual Pg 266 92.4408 -0.079 86
IV.MPAZ.BHZ. 2008-04-05T19:10:52.62 0.1 negative manual Pg 156 81.6516 0.245 85
IV.CARO.HHZ. 2008-04-05T19:10:52.33 0.1 negative manual Pg 36 86.1471 -0.438 82
IV.ILLI.BHZ. 2008-04-05T19:10:51.36 0.1 undecidable manual Pg 251 62.3931 0.527 84
IV.PLAC.HHZ. 2008-04-05T19:10:51.84 0.1 negative manual Pg 105 72.9714 0.201 87
IV.GRI.EHZ. 2008-04-05T19:10:51.68 0.1 undecidable manual Pg 72 71.7726 0.128 89
IV.MTTG.HHZ. 2008-04-05T19:10:51.90 0.1 undecidable manual Pg 175 69.4749 0.53 82
IV.SOI.EHZ. 2008-04-05T19:10:51.73 0.1 negative manual Pg 149 71.6727 0.182 88
IV.MILZ.HHZ. 2008-04-05T19:10:50.26 0.1 negative manual Pg 221 52.4031 0.106 93
IV.MSRU.BHE. 2008-04-05T19:10:49.37 0.1 negative manual Pg 195 41.625 -0.149 94
IV.MSI.SHZ. 2008-04-05T19:10:49.73 0.1 negative manual Pg 188 47.2194 -0.105 94
IV.SCLL.SHZ. 2008-04-05T19:10:49.39 0.1 negative manual Pg 170 41.8248 -0.135 94
I1.MSCL.BHZ. 2008-04-05T19:10:49.55 0.1 negative manual Pg 162 46.0206 -0.213 92
IV.JOPP.HHZ. 2008-04-05T19:10:48.67 0.1 negative manual Pg 96 22.3554 -0.034 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download