Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 20-11-2007 ore 05:36:50 (UTC) in zona: Tirreno Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: Tirreno Meridionale (MARE), il

  • 20-11-2007 05:36:50 (UTC)
  • 20-11-2007 06:36:50 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.6550, 15.5150 ad una profondità di 156 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

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I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
51 Km a N di Messina (238439 abitanti)
62 Km a N di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
78 Km a W di Lamezia Terme (70714 abitanti)
96 Km a SW di Cosenza (67546 abitanti)
98 Km a W di Catanzaro (90612 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2007-11-20
05:36:50
38.655 15.515 156 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 662789
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-11-20 05:36:50 ± 0.25
Latitudine 38.6550 ± 0.0135
Longitudine 15.5150 ± 0.0253
Profondità (km) 156 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 662789

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 2220
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 956
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 117
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2662.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 109
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 37
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.77
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.48217
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 662789
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:34:56
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.LTRZ.EHE. 2007-11-20T05:37:55.25 0.3 undecidable manual Sg 27 243.0678 -1.573 18
HL.KEK.BHE. 2007-11-20T05:37:43.32 0.1 undecidable manual Pg 71 386.5242 -1.813 12
MN.CUC.HHZ. 2007-11-20T05:37:39.72 0.1 undecidable manual Sg 10 150.738 -0.925 59
MN.TIP.HHN. 2007-11-20T05:37:36.85 0.1 undecidable manual Sg 61 121.989 0.484 79
IV.SERS.HHZ. 2007-11-20T05:37:35.36 0.1 undecidable manual Sg 67 109.8123 0.652 77
IV.MMME.BHE. 2007-11-20T05:37:33.16 0.3 undecidable manual Sg 196 83.0502 1.657 36
IV.PLAC.HHZ. 2007-11-20T05:37:31.68 0.1 undecidable manual Sg 106 83.25 0.157 91
IV.GRI.EHN. 2007-11-20T05:37:31.74 0.6 undecidable manual Sg 76 80.4639 0.519 43
IV.CARO.HHZ. 2007-11-20T05:37:31.92 0.1 undecidable manual Sg 42 89.9433 -0.347 83
IV.SOI.EHZ. 2007-11-20T05:37:30.94 0.1 undecidable manual Sg 144 79.7646 -0.216 88
IV.CSSN.SHZ. 2007-11-20T05:37:30.39 0.1 undecidable manual Pg 350 248.2626 1.068 31
IV.MSRU.BHZ. 2007-11-20T05:37:28.17 0.1 undecidable manual Sg 181 43.4232 0.065 100
IV.JOPP.HHN. 2007-11-20T05:37:27.43 0.1 undecidable manual Sg 99 32.5452 -0.082 98
IV.SGO.SHZ. 2007-11-20T05:37:26.67 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LTRZ.EHE. 2007-11-20T05:37:26.46 0.1 negative manual Pg 27 243.0678 -2.303 14
IV.PTRP.EHE. 2007-11-20T05:37:26.55 0.1 undecidable manual Pg 13 212.232 1.079 40
IV.CDRU.HHN. 2007-11-20T05:37:25.27 0.1 undecidable manual Pg 355 204.24 0.62 52
IV.CRAC.EHE. 2007-11-20T05:37:24.76 0.1 undecidable manual Pg 22 205.3389 0.001 60
IV.SCHR.EHZ. 2007-11-20T05:37:22.38 0.1 undecidable manual Pg 15 177.8886 0.388 65
IV.MCEL.HHZ. 2007-11-20T05:37:22.79 0.1 undecidable manual Pg 7 186.7686 -0.089 67
IV.ATN.SHZ. 2007-11-20T05:37:22.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ORI.EHZ. 2007-11-20T05:37:21.97 0.3 undecidable manual Pg 27 174.3921 0.32 50
IV.SIRI.HHZ. 2007-11-20T05:37:21.24 0.1 undecidable manual Pg 10 171.9945 -0.185 70
IV.MTSN.HHN. 2007-11-20T05:37:21.97 0.1 undecidable manual Pg 6 179.8866 -0.216 67
MN.CUC.HHZ. 2007-11-20T05:37:19.34 0.1 undecidable manual Pg 10 150.738 -0.084 79
IV.GIB.EHZ. 2007-11-20T05:37:19.07 0.1 undecidable manual Pg 241 149.1396 -0.212 79
MN.TIP.HHN. 2007-11-20T05:37:17.01 0.1 undecidable manual Pg 61 121.989 0.057 85
IV.SERS.HHZ. 2007-11-20T05:37:16.17 0.1 undecidable manual Pg 67 109.8123 0.175 85
IV.MPAZ.BHZ. 2007-11-20T05:37:14.39 0.1 undecidable manual Pg 151 88.8444 -0.124 90
IV.PLAC.HHZ. 2007-11-20T05:37:14.12 0.1 undecidable manual Pg 106 83.25 -0.037 92
IV.GRI.EHN. 2007-11-20T05:37:14.21 0.1 undecidable manual Pg 76 80.4639 0.228 89
IV.MMME.BHE. 2007-11-20T05:37:14.43 0.1 positive manual Pg 196 83.0502 0.285 87
IV.CARO.HHZ. 2007-11-20T05:37:14.26 0.1 undecidable manual Pg 42 89.9433 -0.326 86
IV.SOI.EHZ. 2007-11-20T05:37:13.78 0.1 undecidable manual Pg 144 79.7646 -0.165 91
IV.MTTG.HHZ. 2007-11-20T05:37:13.67 0.1 undecidable manual Pg 167 74.1702 0.058 93
IV.IVPL.BHZ. 2007-11-20T05:37:12.72 0.1 undecidable manual Pg 236 55.7997 0.039 96
IV.MSRU.BHZ. 2007-11-20T05:37:11.64 0.1 undecidable manual Pg 181 43.4232 -0.542 89
IV.SCLL.SHZ. 2007-11-20T05:37:11.87 0.1 undecidable manual Pg 159 47.5191 -0.466 91
IV.JOPP.HHN. 2007-11-20T05:37:11.57 0.1 undecidable manual Pg 99 32.5452 -0.27 97
IV.ESLN.BHZ. 2007-11-20T05:36:46.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ECNV.BHE. 2007-11-20T05:36:43.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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