Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 13-09-2007 ore 17:19:51 (Italia) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 13-09-2007 15:19:51 (UTC)
  • 13-09-2007 17:19:51 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.2460, 15.1570 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Milazzo ME 8 31646 31646
Merì ME 12 2338 33984
Terme Vigliatore ME 12 7395 41379
Barcellona Pozzo di Gotto ME 12 41583 82962
San Filippo del Mela ME 13 7115 90077
Pace del Mela ME 15 6239 96316
Rodì Milici ME 15 2056 98372
Falcone ME 16 2808 101180
Furnari ME 16 3784 104964
Oliveri ME 16 2181 107145
Santa Lucia del Mela ME 16 4650 111795
Condrò ME 17 493 112288
Gualtieri Sicaminò ME 17 1807 114095
Castroreale ME 17 2504 116599
Mazzarrà Sant'Andrea ME 17 1531 118130
Torregrotta ME 18 7431 125561
Venetico ME 18 3911 129472
Spadafora ME 19 5021 134493
Valdina ME 20 1355 135848
San Pier Niceto ME 20 2837 138685

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
35 Km a W di Messina (238439 abitanti)
45 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
70 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
83 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML 3.0
2007-09-13
15:19:51
38.246 15.157 11 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 651839
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-09-13 15:19:51 ± 0.14
Latitudine 38.2460 ± 0.0081
Longitudine 15.1570 ± 0.0092
Profondità (km) 11 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 651839

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 875
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 631
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 328
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1204.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 46
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 46
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.9
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.07384
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 38
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 31
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 651839
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:23:08

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 651839
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:23:08
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CAMP.BHN. 2007-09-13T15:21:15.72 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CAMP.BHN. 2007-09-13T15:21:10.69 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ORI.EHN. 2007-09-13T15:20:37.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HAVL.BHZ. 2007-09-13T15:20:33.74 0.1 undecidable manual Sg 181 142.746 1.282 51
IV.HMDC.BHE. 2007-09-13T15:20:33.84 0.1 undecidable manual Sg 193 146.5422 0.379 74
IV.SIRI.HHE. 2007-09-13T15:20:30.03 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRI.EHE. 2007-09-13T15:20:27.55 0.1 undecidable manual Sg 59 126.873 -0.653 69
IV.PLAC.HHZ. 2007-09-13T15:20:26.20 0.1 undecidable manual Sg 78 113.6973 1.5 49
IV.AGST.EHE. 2007-09-13T15:20:25.50 0.1 undecidable manual Sg 177 110.0121 1.799 40
IV.CMPR.HHE. 2007-09-13T15:20:25.20 0.1 undecidable manual Pn 3 230.1918 -1.945 20
IV.ECNV.BHZ. 2007-09-13T15:20:22.99 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2007-09-13T15:20:19.01 0.1 undecidable manual Pn 53 172.9935 -0.943 53
IV.SERS.HHZ. 2007-09-13T15:20:17.07 0.3 undecidable manual Pn 56 159.0186 -0.73 47
IV.MPAZ.BHZ. 2007-09-13T15:20:17.06 0.1 undecidable manual Sg 113 80.9523 1.095 64
IV.USI.SHZ. 2007-09-13T15:20:17.81 0.1 undecidable manual Pn 287 179.1873 -2.999 3
IV.SOI.EHZ. 2007-09-13T15:20:15.67 0.1 undecidable manual Sg 104 80.5638 -0.182 88
IV.HMDC.BHE. 2007-09-13T15:20:15.70 0.1 undecidable manual Pn 193 146.5422 -0.181 77
IV.CARO.HHZ. 2007-09-13T15:20:14.41 0.1 undecidable manual Pn 39 144.6441 -1.185 53
IV.JOPP.HHZ. 2007-09-13T15:20:14.90 0.1 undecidable manual Sg 58 74.8695 0.566 83
IV.RAFF.HHE. 2007-09-13T15:20:14.33 0.1 positive manual Pg 212 133.2666 0.493 74
IV.HAVL.BHZ. 2007-09-13T15:20:14.64 0.1 undecidable manual Pn 181 142.746 -0.66 68
IV.GRI.EHE. 2007-09-13T15:20:14.33 0.1 undecidable manual Pg 59 126.873 1.483 47
IV.HVZN.BHZ. 2007-09-13T15:20:12.56 0.1 undecidable manual Pg 198 124.6863 0.051 83
MN.CEL.HHZ. 2007-09-13T15:20:11.33 0.1 undecidable manual Sg 88 64.1913 -0.156 91
IV.PLAC.HHZ. 2007-09-13T15:20:11.03 0.1 undecidable manual Pg 78 113.6973 0.209 82
IV.SSY.BHE. 2007-09-13T15:20:11.57 0.1 undecidable manual Pg 183 120.99 -0.372 78
IV.GIB.SHZ. 2007-09-13T15:20:09.17 0.1 undecidable manual Pg 254 102.7194 0.049 87
IV.AGST.EHE. 2007-09-13T15:20:09.73 0.1 undecidable manual Pg 177 110.0121 -0.515 77
IV.MTTG.HHZ. 2007-09-13T15:20:09.79 0.1 undecidable manual Sg 120 54.501 0.891 74
I1.HAGA.BHZ. 2007-09-13T15:20:09.72 0.1 undecidable manual Pg 180 106.6155 -0.013 87
IV.ECNV.BHZ. 2007-09-13T15:20:08.92 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SCLL.SHZ. 2007-09-13T15:20:07.52 0.1 undecidable manual Sg 89 48.5181 0.213 93
IV.MPAZ.BHZ. 2007-09-13T15:20:05.31 0.1 positive manual Pg 113 80.9523 -0.47 83
IV.GALF.HHZ. 2007-09-13T15:20:05.63 0.1 undecidable manual Pg 221 78.7656 0.2 88
IV.JOPP.HHZ. 2007-09-13T15:20:05.25 0.1 undecidable manual Pg 58 74.8695 0.414 85
IV.SOI.EHZ. 2007-09-13T15:20:05.28 0.1 positive manual Pg 104 80.5638 -0.433 84
I1.IACL.BHZ. 2007-09-13T15:20:04.88 0.1 positive manual Pg 295 76.6677 -0.229 87
IV.ESLN.BHZ. 2007-09-13T15:20:03.48 0.1 undecidable manual Pg 195 63.3921 0.415 86
MN.CEL.HHZ. 2007-09-13T15:20:02.77 0.1 undecidable manual Pg 88 64.1913 -0.422 86
IV.MSRU.BHZ. 2007-09-13T15:20:02.48 0.1 undecidable manual Sg 86 30.6471 -0.048 98
IV.MMME.BHZ. 2007-09-13T15:20:02.58 0.1 undecidable manual Sg 166 35.5422 -1.253 63
IV.PTRJ.HHE. 2007-09-13T15:20:01.88 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MTTG.HHZ. 2007-09-13T15:20:01.19 0.1 positive manual Pg 120 54.501 -0.507 86
IV.CGL.XHZ. 2007-09-13T15:20:01.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MNO.XHZ. 2007-09-13T15:20:01.14 0.1 negative manual Pg 229 53.4021 -0.385 89
IV.SCLL.SHZ. 2007-09-13T15:20:00.54 0.1 undecidable manual Pg 89 48.5181 -0.241 92
IV.IVPL.BHZ. 2007-09-13T15:20:00.52 0.1 undecidable manual Sg 313 21.0678 0.544 92
IV.ILLI.BHZ. 2007-09-13T15:19:58.35 0.1 undecidable manual Pg 321 28.6491 0.646 87
IV.SACR.HHE. 2007-09-13T15:19:58.26 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.PTRJ.HHE. 2007-09-13T15:19:58.01 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSI.SHZ. 2007-09-13T15:19:58.44 0.1 undecidable manual Pg 97 34.8429 -0.23 95
IV.MSRU.BHZ. 2007-09-13T15:19:58.01 0.1 positive manual Pg 86 30.6471 -0.009 100
IV.MMME.BHZ. 2007-09-13T15:19:57.81 0.1 positive manual Pg 166 35.5422 -0.965 74
IV.IVPL.BHZ. 2007-09-13T15:19:56.79 0.1 positive manual Pg 313 21.0678 0.242 97
IV.MILZ.BHZ. 2007-09-13T15:19:56.54 0.1 undecidable manual Sg 67 6.993 0.154 96
IV.SACR.HHE. 2007-09-13T15:19:56.55 10.0 positive manual Pg 0 0 0
IV.MILZ.BHZ. 2007-09-13T15:19:54.65 0.1 positive manual Pg 67 6.993 0.174 97
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download