Terremoto di magnitudo ML 2.9 del 08-09-2007 ore 13:15:20 (Italia) in zona: Costa Calabra sud occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria)

Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: Costa Calabra sud occidentale (Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio di Calabria), il

  • 08-09-2007 11:15:20 (UTC)
  • 08-09-2007 13:15:20 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.5560, 15.6540 ad una profondità di 97 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
41 Km a N di Messina (238439 abitanti)
50 Km a N di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
74 Km a SW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
91 Km a W di Catanzaro (90612 abitanti)
97 Km a SW di Cosenza (67546 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6
ML 2.9
2007-09-08
11:15:20
38.556 15.654 97 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 650959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-09-08 11:15:20 ± 0.25
Latitudine 38.5560 ± 0.0108
Longitudine 15.6540 ± 0.0207
Profondità (km) 97 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 650959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1485
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1185
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 285
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2163.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 92
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 50
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.81
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.46054
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 37
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 34
Parametri delle magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 650959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:22:11

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 650959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:22:11
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MTSN.HHN. 2007-09-08T11:16:11.02 0.1 undecidable manual Sg 2 189.8655 -0.167 63
IV.SIRI.HHZ. 2007-09-08T11:16:08.15 0.1 undecidable manual Sg 6 181.2852 -1.317 43
IV.HAVL.BHZ. 2007-09-08T11:16:08.72 0.1 undecidable manual Sg 195 183.1833 -1.121 45
IV.BULG.HHE. 2007-09-08T11:16:07.90 0.1 undecidable manual Sg 352 170.496 0.572 62
IV.SSY.BHZ. 2007-09-08T11:16:04.97 0.1 undecidable manual Sg 198 163.2144 -0.934 55
I1.HAGA.BHZ. 2007-09-08T11:16:01.63 0.1 undecidable manual Sg 197 147.6411 -1.251 50
IV.AMUR.HHZ. 2007-09-08T11:15:58.48 0.1 undecidable manual Pn 17 273.1155 -1.201 24
IV.ACER.HHE. 2007-09-08T11:15:57.25 0.1 undecidable manual Pn 6 248.6622 0.505 39
IV.MRLC.HHZ. 2007-09-08T11:15:57.31 0.1 undecidable manual Pn 357 244.4664 1.063 32
I1.IACL.BHE. 2007-09-08T11:15:56.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTRP.EHZ. 2007-09-08T11:15:55.31 0.1 undecidable manual Pn 9 220.8123 1.883 22
IV.SGO.SHZ. 2007-09-08T11:15:54.37 0.1 positive manual Pn 353 224.3088 0.528 46
IV.CRAC.EHZ. 2007-09-08T11:15:53.54 0.1 undecidable manual Pn 18 211.5327 1.207 37
IV.CDRU.HHE. 2007-09-08T11:15:52.67 0.1 undecidable manual Pn 352 216.5166 -0.254 53
IV.MMME.BHZ. 2007-09-08T11:15:52.57 0.1 undecidable manual Sg 207 77.1672 1.892 40
IV.CARO.HHZ. 2007-09-08T11:15:51.85 0.1 undecidable manual Sg 32 91.5417 -1.023 64
IV.CMPR.HHZ. 2007-09-08T11:15:50.32 0.1 undecidable manual Pn 351 197.7576 -0.399 57
IV.PLAC.HHZ. 2007-09-08T11:15:50.01 0.1 undecidable manual Sg 100 69.0753 0.479 84
IV.GRI.EHZ. 2007-09-08T11:15:50.00 0.1 undecidable manual Sg 66 72.5718 -0.016 91
IV.ILLI.BHZ. 2007-09-08T11:15:49.26 0.1 undecidable manual Sg 259 62.493 0.611 82
IV.MTTG.HHZ. 2007-09-08T11:15:49.64 0.1 undecidable manual Sg 176 61.494 1.114 66
IV.MTSN.HHN. 2007-09-08T11:15:49.25 0.1 undecidable manual Pn 2 189.8655 -0.554 58
IV.RAFF.HHZ. 2007-09-08T11:15:49.90 0.1 negative manual Pn 218 186.1692 0.519 59
IV.HAVL.BHZ. 2007-09-08T11:15:48.16 0.1 negative manual Pg 195 183.1833 -0.866 52
IV.IVPL.BHE. 2007-09-08T11:15:48.14 0.6 undecidable manual Sg 251 61.7937 -0.429 42
IV.SIRI.HHZ. 2007-09-08T11:15:48.20 0.1 undecidable manual Pn 6 181.2852 -0.611 59
IV.BULG.HHE. 2007-09-08T11:15:47.17 0.1 undecidable manual Pg 352 170.496 -0.404 66
IV.MILZ.BHZ. 2007-09-08T11:15:46.14 0.1 undecidable manual Sg 229 48.4182 -0.865 73
IV.GIB.SHZ. 2007-09-08T11:15:45.58 0.1 undecidable manual Pg 247 155.0226 -0.252 73
IV.ECNV.BHZ. 2007-09-08T11:15:45.24 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.BHZ. 2007-09-08T11:15:45.13 0.1 undecidable manual Sg 201 34.8429 -0.599 83
IV.SSY.BHZ. 2007-09-08T11:15:45.87 0.1 undecidable manual Pg 198 163.2144 -0.883 57
IV.JOPP.HHE. 2007-09-08T11:15:44.12 0.1 undecidable manual Sg 74 20.868 -0.691 83
I1.HAGA.BHZ. 2007-09-08T11:15:44.12 0.1 negative manual Pg 197 147.6411 -0.887 61
IV.GALF.HHZ. 2007-09-08T11:15:44.78 0.1 undecidable manual Pg 226 133.4664 1.32 50
MN.TIP.HHE. 2007-09-08T11:15:42.15 0.1 negative manual Pg 54 117.7932 0.332 78
IV.MNO.SHZ. 2007-09-08T11:15:41.69 0.1 undecidable manual Pg 231 108.6135 0.812 68
IV.SERS.HHZ. 2007-09-08T11:15:40.91 0.1 negative manual Pg 59 104.118 0.475 78
IV.MMME.BHZ. 2007-09-08T11:15:38.68 0.1 negative manual Pg 207 77.1672 0.716 76
IV.CARO.HHZ. 2007-09-08T11:15:38.79 0.1 negative manual Pg 32 91.5417 -0.443 81
IV.MPAZ.BHZ. 2007-09-08T11:15:38.05 0.1 undecidable manual Pg 155 73.6707 0.385 85
IV.PLAC.HHZ. 2007-09-08T11:15:37.66 0.1 negative manual Pg 100 69.0753 0.358 86
IV.GRI.EHZ. 2007-09-08T11:15:37.82 0.1 undecidable manual Pg 66 72.5718 0.239 87
IV.ILLI.BHZ. 2007-09-08T11:15:37.21 0.1 undecidable manual Pg 259 62.493 0.418 86
IV.MTTG.HHZ. 2007-09-08T11:15:37.36 0.1 undecidable manual Pg 176 61.494 0.638 80
IV.SOI.EHZ. 2007-09-08T11:15:37.21 0.1 negative manual Pg 147 63.8916 0.31 88
IV.IVPL.BHE. 2007-09-08T11:15:36.69 0.1 undecidable manual Pg 251 61.7937 -0.055 93
IV.MILZ.BHZ. 2007-09-08T11:15:35.77 0.1 undecidable manual Pg 229 48.4182 -0.074 94
IV.MSI.SHZ. 2007-09-08T11:15:35.22 0.1 undecidable manual Pg 193 39.9267 -0.138 95
IV.SCLL.SHZ. 2007-09-08T11:15:34.97 0.1 negative manual Pg 171 33.744 -0.085 97
IV.JOPP.HHE. 2007-09-08T11:15:34.54 0.1 negative manual Pg 74 20.868 -0.037 100
IV.MSRU.BHZ. 2007-09-08T11:15:34.97 0.1 negative manual Pg 201 34.8429 -0.136 95
IV.FAGN.BHE. 2007-09-08T11:15:16.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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