Terremoto di magnitudo Mw 3.9 del 19-12-2006 ore 14:58:06 (UTC) in zona: 7 km E Bronte (CT)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.9 è avvenuto nella zona: 7 km E Bronte (CT), il

  • 19-12-2006 14:58:06 (UTC)
  • 19-12-2006 15:58:06 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7780, 14.9130 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Bronte CT 7 19172 19172
Maletto CT 7 3920 23092
Randazzo CT 12 10900 33992
Maniace CT 13 3765 37757
Adrano CT 15 36122 73879
Biancavilla CT 16 24007 97886
Santa Domenica Vittoria ME 16 980 98866
Ragalna CT 17 3924 102790
Santa Maria di Licodia CT 18 7641 110431
Moio Alcantara ME 18 717 111148
Milo CT 19 1087 112235
Cesarò ME 19 2439 114674
Zafferana Etnea CT 19 9517 124191
Roccella Valdemone ME 19 666 124857

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
34 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
73 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
74 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
81 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
87 Km a NW di Siracusa (122291 abitanti)
96 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
98 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
98 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.5
ML 4.1
Mw 3.9
2006-12-19
14:58:06
37.778 14.913 24 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 606299
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-12-19 14:58:06 ± 0.08
Latitudine 37.7780 ± 0.0063
Longitudine 14.9130 ± 0.0102
Profondità (km) 24 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 606299

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 844
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 308
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 89
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1140.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 72
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 74
Numero di fasi 67
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.97
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.92734
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 62
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 55
Parametri delle magnitudo

Mw:3.9

Campo Valore
Valore 3.9
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 606299
Agenzia INGV
Autore TDMT Historical
Tempo di creazione (UTC) 2013-11-05 08:43:08

ML:4.1

Campo Valore
Valore 4.1
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 606299
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:34:31

Md:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 606299
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 11:34:31
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SDI.SHZ. 2006-12-19T14:59:15.32 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FGMS.SHZ. 2006-12-19T14:59:10.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2006-12-19T14:59:07.41 0.1 undecidable manual Pg 7 435.9303 1.184 15
IV.SGTA.HHZ. 2006-12-19T14:59:01.14 0.6 undecidable manual Pg 6 374.3475 2.581 2
MN.AQU.HHZ. 2006-12-19T14:59:01.71 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LCI.SHZ. 2006-12-19T14:59:00.31 0.3 undecidable manual Pg 43 395.4042 -0.868 14
IV.NOCI.HHZ. 2006-12-19T14:58:59.64 0.1 undecidable manual Pg 28 381.6291 0.176 23
IV.AMUR.HHN. 2006-12-19T14:58:58.80 0.1 undecidable manual Pg 22 376.1346 0.016 24
IV.PALZ.HHN. 2006-12-19T14:58:58.66 0.3 undecidable manual Pg 14 362.4594 1.579 10
IV.CSSN.SHZ. 2006-12-19T14:58:56.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRLC.HHZ. 2006-12-19T14:58:55.83 0.3 undecidable manual Pg 8 334.0101 2.286 6
IV.MCRV.HHZ. 2006-12-19T14:58:54.59 0.6 undecidable manual Pg 4 334.0101 1.055 9
IV.CRAC.EHZ. 2006-12-19T14:58:52.93 0.3 undecidable manual Pg 24 315.4509 1.701 9
IV.SGO.SHZ. 2006-12-19T14:58:50.61 0.3 undecidable manual Pg 6 310.4559 0 19
IV.CDRU.HHN. 2006-12-19T14:58:49.77 0.3 undecidable manual Pg 6 302.6637 0.135 19
IV.FIU.EHZ. 2006-12-19T14:58:48.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCEL.HHZ. 2006-12-19T14:58:48.77 0.3 undecidable manual Pg 15 292.6848 0.374 20
IV.ORI.EHN. 2006-12-19T14:58:48.03 0.3 undecidable manual Pg 27 284.9037 0.606 20
IV.MPG.SHZ. 2006-12-19T14:58:48.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SCHR.EHZ. 2006-12-19T14:58:47.26 0.1 undecidable manual Pg 20 286.7019 -0.383 28
IV.MTSN.HHZ. 2006-12-19T14:58:47.36 0.1 undecidable manual Pg 14 285.3033 -0.116 30
IV.SIRI.HHZ. 2006-12-19T14:58:46.37 0.1 undecidable manual Pg 17 279.1095 -0.329 31
IV.CMPR.HHZ. 2006-12-19T14:58:46.07 0.1 undecidable manual Pg 7 283.7049 -1.211 21
IV.BULG.HHZ. 2006-12-19T14:58:42.93 0.3 undecidable manual Pg 9 258.2415 -1.183 20
MN.TIP.HHN. 2006-12-19T14:58:40.53 0.1 undecidable manual Pg 45 223.2099 0.78 42
IV.ERC.SHZ. 2006-12-19T14:58:39.71 0.6 undecidable manual Pg 279 205.6386 2.154 10
MN.WDD.HHZ. 2006-12-19T14:58:39.68 0.6 undecidable manual Pg 189 214.8183 0.972 20
IV.SERS.HHZ. 2006-12-19T14:58:38.05 0.3 undecidable manual Pg 47 208.0362 0.189 42
IV.CARO.HHZ. 2006-12-19T14:58:35.60 0.1 positive manual Pg 34 199.1451 -1.148 41
IV.HAVL.BHZ. 2006-12-19T14:58:34.10 0.6 undecidable manual Sg 168 92.6406 0.137 21
IV.HMDC.BHZ. 2006-12-19T14:58:34.10 0.1 undecidable manual Sg 187 91.6416 0.416 40
IV.GRI.EHZ. 2006-12-19T14:58:33.41 0.1 undecidable manual Pg 48 174.9915 -0.336 64
IV.USI.HHZ. 2006-12-19T14:58:33.05 0.1 undecidable manual Pg 305 182.8836 -1.685 33
IV.RAFF.HHE. 2006-12-19T14:58:32.26 0.1 undecidable manual Sg 218 78.4659 2.04 17
IV.PLAC.HHE. 2006-12-19T14:58:31.74 0.1 positive manual Pg 60 152.5362 0.787 62
IV.CLTB.SHZ. 2006-12-19T14:58:31.49 0.1 undecidable manual Pg 262 150.6381 0.764 63
IV.CORL.HHZ. 2006-12-19T14:58:30.20 0.1 undecidable manual Pg 276 141.5472 0.607 68
IV.MSRU.BHZ. 2006-12-19T14:58:30.48 0.6 undecidable manual Sg 44 74.8695 1.191 15
IV.HVZN.BHZ. 2006-12-19T14:58:28.01 0.3 undecidable manual Sg 195 68.7756 0.307 32
IV.FAVR.SHZ. 2006-12-19T14:58:28.30 0.1 undecidable manual Pg 243 123.4875 1.241 53
IV.SSY.BHZ. 2006-12-19T14:58:28.69 0.1 undecidable manual Sg 168 70.2741 0.601 40
IV.IVPL.BHZ. 2006-12-19T14:58:27.64 0.3 undecidable manual Sg 5 66.5778 0.51 31
IV.MCT.SHZ. 2006-12-19T14:58:27.95 0.1 undecidable manual Pg 262 113.4975 2.419 21
IV.JOPP.HHZ. 2006-12-19T14:58:26.43 0.1 positive manual Pg 42 125.0859 -0.873 63
IV.AGST.EHZ. 2006-12-19T14:58:26.64 0.3 undecidable manual Sg 154 64.0914 0.148 34
I1.HAGA.BHZ. 2006-12-19T14:58:25.24 0.3 undecidable manual Sg 159 58.6968 0.147 34
IV.SOI.SHZ. 2006-12-19T14:58:24.36 0.1 positive manual Pg 72 105.0171 0.111 84
IV.MPAZ.BHN. 2006-12-19T14:58:23.50 0.1 positive manual Pg 78 97.7244 0.374 81
IV.HMDC.BHZ. 2006-12-19T14:58:21.57 0.1 undecidable manual Pg 187 91.6416 -0.627 75
IV.SLNA.SHZ. 2006-12-19T14:58:21.36 0.1 undecidable manual Pg 355 87.3459 -0.197 85
IV.SCLL.SHZ. 2006-12-19T14:58:21.64 0.1 positive manual Pg 53 87.8454 0.019 89
IV.IFIL.BHZ. 2006-12-19T14:58:21.20 0.1 undecidable manual Pg 341 92.241 -1.099 61
IV.HAVL.BHZ. 2006-12-19T14:58:21.43 0.1 undecidable manual Pg 168 92.6406 -0.929 66
IV.RAFF.HHE. 2006-12-19T14:58:20.11 0.1 positive manual Pg 218 78.4659 -0.088 89
IV.PZI.SHZ. 2006-12-19T14:58:20.15 0.1 undecidable manual Pg 178 80.0643 -0.295 85
IV.MMME.BHZ. 2006-12-19T14:58:20.36 0.1 undecidable manual Sg 60 34.5432 1.303 31
IV.GIB.EHZ. 2006-12-19T14:58:20.33 0.1 undecidable manual Pg 287 81.1521 -0.28 85
IV.GALF.HHZ. 2006-12-19T14:58:19.62 0.3 undecidable manual Sg 256 31.3464 1.315 23
IV.MSI.SHZ. 2006-12-19T14:58:19.60 0.1 positive manual Pg 50 73.371 0.172 88
IV.CSLB.SHZ. 2006-12-19T14:58:19.46 0.1 undecidable manual Pg 284 76.9674 -0.516 81
IV.ILLI.BHZ. 2006-12-19T14:58:19.83 0.3 undecidable manual Pg 2 74.0703 0.285 65
IV.MTTG.SHZ. 2006-12-19T14:58:19.74 0.1 positive manual Pg 70 73.2711 0.324 86
IV.MSRU.BHZ. 2006-12-19T14:58:19.59 0.1 positive manual Pg 44 74.8695 -0.07 89
IV.SSY.BHZ. 2006-12-19T14:58:18.60 0.1 negative manual Pg 168 70.2741 -0.366 85
IV.IVPL.BHZ. 2006-12-19T14:58:18.15 0.1 undecidable manual Pg 5 66.5778 -0.265 87
IV.HVZN.BHZ. 2006-12-19T14:58:18.16 0.1 negative manual Pg 195 68.7756 -0.584 80
IV.AGST.EHZ. 2006-12-19T14:58:17.65 0.1 negative manual Pg 154 64.0914 -0.396 85
I1.HAGA.BHZ. 2006-12-19T14:58:16.85 0.1 negative manual Pg 159 58.6968 -0.384 86
IV.ESLN.BHZ. 2006-12-19T14:58:15.21 0.3 undecidable manual Sg 150 10.878 0.773 31
IV.MMME.BHZ. 2006-12-19T14:58:13.95 0.1 positive manual Pg 60 34.5432 0.198 94
IV.GALF.HHZ. 2006-12-19T14:58:12.98 0.1 positive manual Pg 256 31.3464 -0.338 92
IV.MNO.SHZ. 2006-12-19T14:58:12.19 0.1 negative manual Pg 312 25.5522 -0.384 91
IV.ESLN.BHZ. 2006-12-19T14:58:11.20 0.1 negative manual Pg 150 10.878 0.115 100
IV.CTI.SHZ. 2006-12-19T14:58:10.05 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.9
Momento Scalare8.96E+21 dyne-cm
Profondità calcolata18 km
QualitàBa
Variance Reduction%
Doppia Coppia0%
CLVD0%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusfinal

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-1.85E+20
Mtt-3.93E+21
Mpp4.12E+21
Mrt-1.1E+21
Mrp-1.27E+21
Mtp-7.82E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN11385-10
PN210480-175

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

18 13 85 -10 104 80 -175 8.96 21 0.5 0.5
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download