Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 14-02-2006 ore 00:03:07 (Italia) in zona: 4 km SW Amatrice (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 4 km SW Amatrice (RI), il

  • 13-02-2006 23:03:07 (UTC)
  • 14-02-2006 00:03:07 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.6000, 13.2580 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Amatrice RI 4 2657 2657
Cittareale RI 8 482 3139
Montereale AQ 8 2581 5720
Capitignano AQ 10 665 6385
Campotosto AQ 10 542 6927
Accumoli RI 11 667 7594
Borbona RI 14 617 8211
Posta RI 16 694 8905
Cagnano Amiterno AQ 16 1369 10274
Barete AQ 17 737 11011
Pizzoli AQ 18 4326 15337
Crognaleto TE 19 1297 16634
Arquata del Tronto AP 20 1178 17812

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
30 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
37 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
50 Km a E di Terni (111501 abitanti)
60 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
74 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
80 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
80 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
80 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
80 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
91 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
97 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML 3.0
2006-02-13
23:03:07
42.6 13.258 6 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 553399
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2006-02-13 23:03:07 ± 0.17
Latitudine 42.6000 ± 0.0081
Longitudine 13.2580 ± 0.0110
Profondità (km) 6 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 553399

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1032
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 232
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 52
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1272.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 70
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 79
Numero di fasi 53
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.03
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.63236
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 68
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 46
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 553399
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:39:17

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 553399
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:39:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SEST.EHE. 2006-02-13T23:05:02.48 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2006-02-13T23:04:49.68 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.BRMO.SHZ. 2006-02-13T23:04:16.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ERBM.EHN. 2006-02-13T23:04:15.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PZZT.HHN. 2006-02-13T23:04:14.76 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEST.EHE. 2006-02-13T23:04:13.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHZ. 2006-02-13T23:04:12.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2006-02-13T23:04:06.17 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GMNA.SHZ. 2006-02-13T23:04:06.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CTI.EHZ. 2006-02-13T23:04:05.45 0.1 undecidable manual Pg 342 403.1964 0.428 22
IV.SGO.SHZ. 2006-02-13T23:03:53.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FNVD.HHZ. 2006-02-13T23:03:52.63 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ZCCA.SHZ. 2006-02-13T23:03:52.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FRES.HHE. 2006-02-13T23:03:51.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GSCL.SHZ. 2006-02-13T23:03:51.54 0.1 undecidable manual Pg 313 289.5879 0.651 25
IV.FGMS.SHZ. 2006-02-13T23:03:49.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2006-02-13T23:03:48.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2006-02-13T23:03:47.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PE9.SHZ. 2006-02-13T23:03:47.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FG5.SHZ. 2006-02-13T23:03:44.30 0.1 undecidable manual Pg 131 221.112 1.939 22
IV.ROM9.HHZ. 2006-02-13T23:03:43.66 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2006-02-13T23:03:42.62 0.1 undecidable manual Pg 117 217.3158 0.722 46
IV.VMG.SHZ. 2006-02-13T23:03:42.46 0.1 undecidable manual Pg 318 204.8394 2.121 21
IV.CSNT.BHE. 2006-02-13T23:03:41.31 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MSC.SHZ. 2006-02-13T23:03:39.81 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RFI.SHZ. 2006-02-13T23:03:38.49 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2006-02-13T23:03:38.97 0.1 undecidable manual Pg 289 195.1602 -0.169 61
IV.FG2.SHZ. 2006-02-13T23:03:38.02 0.1 undecidable manual Pg 119 179.5869 0.866 53
IV.SFI.SHZ. 2006-02-13T23:03:38.90 0.1 undecidable manual Pg 322 184.1712 1.127 46
IV.RSM.SHZ. 2006-02-13T23:03:37.28 0.1 undecidable manual Pg 336 161.3163 2.932 5
IV.CSNT.BHE. 2006-02-13T23:03:37.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BSSO.HHZ. 2006-02-13T23:03:37.53 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGG.SHZ. 2006-02-13T23:03:36.90 0.1 undecidable manual Pg 145 163.3143 2.247 23
IV.VAGA.HHN. 2006-02-13T23:03:36.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2006-02-13T23:03:34.86 0.1 undecidable manual Sg 357 86.1471 0.821 36
IV.MAON.HHZ. 2006-02-13T23:03:34.65 0.1 undecidable manual Pg 264 174.8916 -1.795 32
IV.CRE.EHZ. 2006-02-13T23:03:33.79 0.1 undecidable manual Pg 317 154.8228 0.451 71
IV.PESA.EHZ. 2006-02-13T23:03:33.90 0.1 undecidable manual Pg 347 152.5362 0.909 60
IV.ARCI.HHE. 2006-02-13T23:03:32.76 0.1 undecidable manual Pg 281 147.9408 0.482 72
IV.TRIV.HHE. 2006-02-13T23:03:31.39 0.3 undecidable manual Pg 131 140.8479 0.201 58
IV.BADI.EHE. 2006-02-13T23:03:30.17 0.1 undecidable manual Pg 321 130.0698 0.638 71
IV.CII.SHZ. 2006-02-13T23:03:29.40 0.1 undecidable manual Pg 138 129.9699 -0.113 81
IV.MIDA.HHZ. 2006-02-13T23:03:29.83 0.1 undecidable manual Pg 142 134.2656 -0.343 76
IV.FSSB.SHZ. 2006-02-13T23:03:29.00 0.1 undecidable manual Pg 342 127.3725 -0.107 82
IV.RNI2.HHE. 2006-02-13T23:03:29.53 0.1 undecidable manual Pg 143 123.7872 0.977 62
IV.PIEI.BHN. 2006-02-13T23:03:27.69 0.1 undecidable manual Pg 331 119.1918 -0.161 82
IV.MA9.SHZ. 2006-02-13T23:03:27.31 0.3 undecidable manual Pg 208 104.4177 1.743 31
IV.ROM9.HHZ. 2006-02-13T23:03:27.98 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LAV9.SHZ. 2006-02-13T23:03:27.45 0.1 undecidable manual Pg 204 112.1988 0.683 72
IV.GIUL.BHN. 2006-02-13T23:03:27.73 0.1 undecidable manual Pg 180 115.5954 0.432 78
IV.TOLF.HHZ. 2006-02-13T23:03:27.41 0.1 undecidable manual Pg 240 118.992 -0.423 78
IV.SACS.HHE. 2006-02-13T23:03:26.79 0.1 undecidable manual Pg 285 113.2977 -0.15 83
IV.GUAR.EHN. 2006-02-13T23:03:26.89 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AOI.BHZ. 2006-02-13T23:03:25.78 0.1 undecidable manual Pg 15 109.0131 -0.503 78
IV.VCEL.EHE. 2006-02-13T23:03:25.33 0.3 undecidable manual Sg 115 52.8027 0.183 35
IV.ARV.SHZ. 2006-02-13T23:03:24.76 0.1 undecidable manual Pg 346 102.8193 -0.572 77
IV.VVLD.EHZ. 2006-02-13T23:03:24.05 0.1 undecidable manual Pg 160 86.4468 1.246 58
IV.ARVD.EHZ. 2006-02-13T23:03:24.80 0.1 undecidable manual Pg 346 102.8193 -0.537 78
IV.FAGN.EHZ. 2006-02-13T23:03:23.88 0.1 undecidable manual Sg 144 45.7209 0.645 42
IV.MURB.HHZ. 2006-02-13T23:03:23.80 0.1 undecidable manual Pg 321 94.6386 -0.268 84
IV.CING.HHZ. 2006-02-13T23:03:22.18 0.1 undecidable manual Pg 357 86.1471 -0.583 79
IV.SNTG.SHZ. 2006-02-13T23:03:20.52 0.1 undecidable manual Pg 341 77.0673 -0.838 72
IV.CERT.HHZ. 2006-02-13T23:03:20.12 0.1 undecidable manual Pg 198 75.6687 -1.032 67
IV.MTCE.BHZ. 2006-02-13T23:03:20.34 0.1 undecidable manual Pg 214 76.7676 -0.967 68
IV.FIAM.HHZ. 2006-02-13T23:03:20.51 0.1 undecidable manual Sg 197 38.628 -0.383 46
IV.INTR.HHZ. 2006-02-13T23:03:20.28 0.1 undecidable manual Pg 141 84.1491 -2.17 30
IV.PTQR.SHZ. 2006-02-13T23:03:18.57 0.1 undecidable manual Pg 170 65.1903 -0.962 70
IV.VCEL.EHE. 2006-02-13T23:03:17.17 0.1 undecidable manual Pg 115 52.8027 -0.457 88
IV.TERO.HHZ. 2006-02-13T23:03:16.61 0.1 undecidable manual Sg 85 28.3494 -0.787 40
IV.MNS.BHZ. 2006-02-13T23:03:16.95 0.1 positive manual Pg 243 52.8027 -0.673 81
IV.FAGN.EHZ. 2006-02-13T23:03:15.63 0.1 undecidable manual Pg 144 45.7209 -0.894 75
IV.LNSS.BHN. 2006-02-13T23:03:14.81 0.1 undecidable manual Sg 271 17.7711 0.998 38
IV.FIAM.HHZ. 2006-02-13T23:03:14.68 0.1 undecidable manual Pg 197 38.628 -0.492 89
MN.AQU.HHZ. 2006-02-13T23:03:13.40 0.1 undecidable manual Pg 157 29.748 -0.027 100
IV.CAMP.EHN. 2006-02-13T23:03:13.26 0.1 undecidable manual Sg 120 14.2746 0.58 45
IV.NRCA.SHZ. 2006-02-13T23:03:13.05 0.1 negative manual Pg 336 28.4493 -0.113 98
IV.TERO.HHZ. 2006-02-13T23:03:12.78 0.1 positive manual Pg 85 28.3494 -0.373 93
IV.LNSS.BHN. 2006-02-13T23:03:11.71 0.1 positive manual Pg 271 17.7711 0.624 88
IV.CAMP.EHN. 2006-02-13T23:03:10.94 0.1 negative manual Pg 120 14.2746 0.508 93
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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