Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 03-11-2005 ore 10:19:04 (Italia) in zona: 2 km SE Tusa (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 2 km SE Tusa (ME), il

  • 03-11-2005 09:19:04 (UTC)
  • 03-11-2005 10:19:04 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.9720, 14.2590 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Tusa ME 2 2925 2925
Pettineo ME 3 1350 4275
Motta d'Affermo ME 4 739 5014
Reitano ME 8 806 5820
San Mauro Castelverde PA 9 1701 7521
Santo Stefano di Camastra ME 9 4694 12215
Pollina PA 10 2974 15189
Mistretta ME 10 4791 19980
Castel di Lucio ME 10 1294 21274
Geraci Siculo PA 15 1945 23219
Castelbuono PA 16 8943 32162
Caronia ME 17 3364 35526
Gangi PA 20 6811 42337

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
56 Km a N di Caltanissetta (63360 abitanti)
67 Km a E di Bagheria (55387 abitanti)
80 Km a E di Palermo (674435 abitanti)
89 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
90 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
95 Km a NE di Agrigento (59770 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.1
ML 3.1
2005-11-03
09:19:04
37.972 14.259 1 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 539629
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2005-11-03 09:19:04 ± 0.12
Latitudine 37.9720 ± 0.0099
Longitudine 14.2590 ± 0.0091
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 539629

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1053
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 737
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 356
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1360.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 71
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 46
Numero di fasi 39
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 1.43
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 4.09821
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 35
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 30
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.5
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 539629
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:25:15

Md:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 539629
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 10:25:15
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
MN.TIP.HHZ. 2005-11-03T09:20:17.31 3.0 undecidable manual Sg 57 254.7561 -0.505 0
IV.GRI.EHE. 2005-11-03T09:20:08.10 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SOI.EHN. 2005-11-03T09:19:56.33 0.6 undecidable manual Sg 85 157.2204 1.433 11
MN.TIR.HHN. 2005-11-03T09:19:54.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HAVL.BHZ. 2005-11-03T09:19:47.60 0.3 undecidable manual Sg 146 135.5643 -0.849 24
IV.TDS.SHZ. 2005-11-03T09:19:45.71 3.0 undecidable manual Pg 0 259.5402 -0.541 0
IV.HMDC.BHZ. 2005-11-03T09:19:45.45 0.3 undecidable manual Sg 158 121.4895 1.193 21
IV.MGR.EHE. 2005-11-03T09:19:44.77 1.0 undecidable manual Pg 24 264.8349 -2.144 3
MN.CUC.HHZ. 2005-11-03T09:19:43.61 0.6 undecidable manual Pg 30 261.3384 -2.874 2
MN.TIP.HHZ. 2005-11-03T09:19:43.34 0.3 undecidable manual Pg 57 254.7561 -2.327 9
IV.AGST.SHZ. 2005-11-03T09:19:42.64 0.1 undecidable manual Sg 133 116.2947 -0.088 42
IV.HVZN.BHZ. 2005-11-03T09:19:40.14 0.6 undecidable manual Sg 155 96.7254 3.23 1
IV.PLAC.HHZ. 2005-11-03T09:19:36.76 0.6 undecidable manual Pg 74 197.1582 -1.781 14
MN.VSL.HHZ. 2005-11-03T09:19:35.46 0.6 undecidable manual Pg 0 454.9002 34.96 0
IV.ILLI.BHZ. 2005-11-03T09:19:32.74 0.1 undecidable manual Sg 49 79.7646 0.859 36
IV.SOI.EHN. 2005-11-03T09:19:31.92 0.3 undecidable manual Pg 85 157.2204 -0.869 44
IV.IVPL.BHZ. 2005-11-03T09:19:31.68 0.1 undecidable manual Sg 54 77.2671 0.568 40
IV.ERC.SHZ. 2005-11-03T09:19:30.38 0.3 undecidable manual Pg 273 146.3424 -0.588 52
MN.CEL.HHZ. 2005-11-03T09:19:29.42 0.1 undecidable manual Pg 77 146.2425 -1.525 44
IV.IFIL.BHZ. 2005-11-03T09:19:29.65 0.3 undecidable manual Sg 22 70.8735 0.414 32
IV.MTTG.SHZ. 2005-11-03T09:19:28.16 0.3 undecidable manual Pg 88 125.9739 0.588 54
IV.HAVL.BHZ. 2005-11-03T09:19:28.51 0.3 undecidable manual Pg 146 135.5643 -0.659 52
IV.MSI.SHZ. 2005-11-03T09:19:26.16 0.3 undecidable manual Pg 77 115.995 0.265 60
IV.MFNL.SHZ. 2005-11-03T09:19:26.85 0.3 undecidable manual Pg 261 118.7922 0.487 57
IV.MMGO.SHZ. 2005-11-03T09:19:26.69 0.3 undecidable manual Pg 253 117.4935 0.532 57
IV.HMDC.BHZ. 2005-11-03T09:19:26.90 0.1 undecidable manual Pg 158 121.4895 0.084 83
IV.AGST.SHZ. 2005-11-03T09:19:25.61 0.1 undecidable manual Pg 133 116.2947 -0.347 79
IV.USI.SHZ. 2005-11-03T09:19:25.13 0.3 undecidable manual Pg 311 124.4865 -2.193 20
IV.FAVR.SHZ. 2005-11-03T09:19:25.96 0.3 undecidable manual Pg 214 93.9393 3.743 3
IV.SSY.BHZ. 2005-11-03T09:19:25.61 0.1 undecidable manual Pg 141 115.2957 -0.171 82
IV.MSRU.BHZ. 2005-11-03T09:19:25.07 0.3 undecidable manual Pg 73 113.6973 -0.452 58
IV.CLTB.SHZ. 2005-11-03T09:19:25.48 0.3 undecidable manual Pg 245 101.4207 2.018 25
IV.CRJA.SHZ. 2005-11-03T09:19:24.60 0.3 undecidable manual Pg 261 111.4995 -0.548 57
IV.HVZN.BHZ. 2005-11-03T09:19:22.93 0.1 negative manual Pg 155 96.7254 0.242 84
IV.SLNA.SHZ. 2005-11-03T09:19:20.09 0.1 undecidable manual Pg 37 82.4508 -0.218 87
IV.CAVT.SHZ. 2005-11-03T09:19:20.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ILLI.BHZ. 2005-11-03T09:19:20.56 0.1 undecidable manual Pg 49 79.7646 0.698 76
IV.MTGR.SHZ. 2005-11-03T09:19:20.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ESLN.BHZ. 2005-11-03T09:19:20.40 0.3 undecidable manual Pg 116 69.8745 2.2 23
IV.IVPL.BHZ. 2005-11-03T09:19:19.38 0.1 undecidable manual Pg 54 77.2671 -0.051 91
IV.IFIL.BHZ. 2005-11-03T09:19:18.37 0.1 undecidable manual Pg 22 70.8735 -0.004 93
IV.GIB.EHZ. 2005-11-03T09:19:11.68 0.1 undecidable manual Sg 276 20.4684 -0.094 50
IV.GIB.EHZ. 2005-11-03T09:19:08.47 0.1 negative manual Pg 276 20.4684 -0.097 100
IV.PLLN.SHZ. 2005-11-03T09:19:07.04 0.1 negative manual Pg 283 10.3785 0.481 94
IV.CSLB.SHZ. 2005-11-03T09:19:07.87 0.1 positive manual Pg 258 18.0708 -0.205 98
IV.GRI.EHE. 2005-11-03T09:18:49.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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