Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 05-12-2012 ore 05:20:16 (UTC) in zona: 1 km S Paduli (BN)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 1 km S Paduli (BN), il

  • 05-12-2012 05:20:16 (UTC)
  • 05-12-2012 06:20:16 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.1610, 14.8860 ad una profondità di 22 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Paduli BN 1 3978 3978
Sant'Arcangelo Trimonte BN 5 573 4551
Pietrelcina BN 5 3114 7665
Apice BN 6 5686 13351
Benevento BN 9 60091 73442
Pago Veiano BN 10 2406 75848
Calvi BN 10 2682 78530
Buonalbergo BN 10 1730 80260
Pesco Sannita BN 10 1972 82232
San Nicola Manfredi BN 11 3722 85954
San Giorgio del Sannio BN 11 10022 95976
San Martino Sannita BN 11 1230 97206
Bonito AV 12 2448 99654
Sant'Angelo a Cupolo BN 12 4325 103979
San Nazzaro BN 13 884 104863
San Giorgio La Molara BN 13 2994 107857
Montecalvo Irpino AV 13 3725 111582
Casalbore AV 13 1800 113382
Venticano AV 13 2537 115919
Pietradefusi AV 14 2348 118267
Fragneto l'Abate BN 14 1049 119316
Montefusco AV 14 1338 120654
Fragneto Monforte BN 14 1840 122494
San Leucio del Sannio BN 14 3106 125600
Molinara BN 15 1618 127218
Torrioni AV 15 549 127767
Chianche AV 15 475 128242
Melito Irpino AV 15 1920 130162
Reino BN 16 1210 131372
Torre Le Nocelle AV 16 1324 132696
Santa Paolina AV 16 1256 133952
Castelpoto BN 16 1254 135206
Mirabella Eclano AV 16 7684 142890
Petruro Irpino AV 16 349 143239
San Marco dei Cavoti BN 16 3371 146610
Ceppaloni BN 16 3415 150025
Montemiletto AV 17 5313 155338
Apollosa BN 17 2658 157996
Ariano Irpino AV 17 22700 180696
Tufo AV 17 889 181585
Torrecuso BN 17 3407 184992
Ponte BN 17 2580 187572
Grottaminarda AV 18 8137 195709
Foglianise BN 18 3385 199094
Taurasi AV 18 2377 201471
Arpaise BN 19 761 202232
Ginestra degli Schiavoni BN 19 476 202708
Paupisi BN 19 1633 204341
Campolattaro BN 19 1072 205413
Fontanarosa AV 19 3170 208583
Sant'Angelo all'Esca AV 19 801 209384
Altavilla Irpina AV 19 4196 213580
Casalduni BN 20 1378 214958
Pratola Serra AV 20 3764 218722
Prata di Principato Ultra AV 20 2944 221666
Vitulano BN 20 2944 224610

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
9 Km a E di Benevento (60091 abitanti)
28 Km a N di Avellino (54857 abitanti)
47 Km a E di Caserta (76326 abitanti)
49 Km a NE di Acerra (59573 abitanti)
53 Km a N di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
55 Km a N di Salerno (135261 abitanti)
55 Km a NE di Scafati (50787 abitanti)
55 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
57 Km a NE di Casoria (77642 abitanti)
58 Km a NE di Portici (55274 abitanti)
60 Km a NE di Ercolano (53709 abitanti)
60 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti)
61 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
62 Km a NE di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
62 Km a N di Battipaglia (50786 abitanti)
63 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
64 Km a NE di Napoli (974074 abitanti)
64 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
65 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
72 Km a SW di San Severo (53905 abitanti)
75 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
86 Km a W di Cerignola (58396 abitanti)
97 Km a NW di Potenza (67122 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 3.2 2012-12-05
05:20:16
41.1662 14.8577 10 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 2674651
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2012-12-05
05:20:16
41.1608 14.8865 22 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 3053911
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-12-05 05:20:16 ± 0.18
Latitudine 41.1608 ± 0.0081
Longitudine 14.8865 ± 0.0096
Profondità (km) 22 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 3053911

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 990
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 170
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 219
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 990.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 72
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.4
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.07195
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.02972
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 23
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 32
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 3053911
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:45:13

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 32
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 2674651
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-12-05 05:35:17
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.LPEL.HHZ. 2012-12-05T05:20:34.95 0.3 undecidable manual P 330 114.2967 96 -0.62 54
IV.MRVN.HHZ. 2012-12-05T05:20:34.72 0.3 undecidable manual P 95 110.0121 96 -0.19 63
IV.MSAG.HHZ. 2012-12-05T05:20:33.85 0.3 undecidable manual P 54 104.8173 97 -0.26 62
IV.ACER.HHZ. 2012-12-05T05:20:33.07 1.0 undecidable manual P 115 97.7244 97 0.04 22
IV.SGRT.HHZ. 2012-12-05T05:20:32.50 0.3 undecidable manual P 47 97.0251 97 -0.43 61
IV.MODR.HHZ. 2012-12-05T05:20:32.49 0.6 undecidable manual P 269 84.249 98 1.51 26
IV.RNI2.HHZ. 2012-12-05T05:20:31.05 0.3 undecidable manual P 315 85.7475 98 -0.15 65
IV.SGTA.HHZ. 2012-12-05T05:20:30.80 0.1 undecidable manual S 94 40.0266 110 0.67 80
IV.CDRU.HHZ. 2012-12-05T05:20:30.35 0.6 undecidable manual P 155 82.3509 99 -0.33 43
IV.GATE.HHZ. 2012-12-05T05:20:30.90 0.1 undecidable manual S 3 39.1275 111 1 72
IV.TRIV.HHZ. 2012-12-05T05:20:29.15 0.3 undecidable manual P 338 72.7716 100 -0.08 68
IV.MIDA.HHZ. 2012-12-05T05:20:29.20 0.3 undecidable manual P 316 74.9694 100 -0.36 63
IV.CAFE.HHZ. 2012-12-05T05:20:28.00 0.6 undecidable manual S 117 32.745 116 -0.34 47
IV.MOCO.HHZ. 2012-12-05T05:20:28.10 0.6 undecidable manual S 44 32.4453 116 -0.16 49
IV.MRLC.HHZ. 2012-12-05T05:20:28.38 0.3 undecidable manual P 131 67.4769 101 -0.05 70
IV.VULT.HHZ. 2012-12-05T05:20:28.16 0.1 undecidable manual P 110 65.1903 101 0.08 91
IV.OVO.HHE. 2012-12-05T05:20:28.18 1.0 undecidable manual P 228 55.2003 104 1.6 13
IV.MELA.HHZ. 2012-12-05T05:20:27.25 0.3 undecidable manual P 18 63.6918 102 -0.61 61
IV.SACR.HHZ. 2012-12-05T05:20:27.60 0.1 undecidable manual S 330 30.2475 118 -0.14 96
IV.CIGN.HHZ. 2012-12-05T05:20:26.68 0.3 undecidable manual P 2 54.8007 104 0.16 69
IV.BIOG.HNZ. 2012-12-05T05:20:25.70 0.1 undecidable manual S 78 20.9679 130 0.02 100
IV.NL9.EHZ. 2012-12-05T05:20:24.96 0.3 undecidable manual P 227 39.0276 111 0.75 61
IV.GATE.HHZ. 2012-12-05T05:20:24.79 0.1 undecidable manual P 3 39.1275 111 0.57 86
IV.SGTA.HHZ. 2012-12-05T05:20:24.36 0.1 undecidable manual P 94 40.0266 110 0.01 97
IV.MOCO.HHZ. 2012-12-05T05:20:23.32 0.1 undecidable manual P 44 32.4453 116 0.05 98
IV.MRB1.HNZ. 2012-12-05T05:20:23.00 0.6 undecidable manual S 122 7.9809 157 -0.57 45
IV.CAFE.HHZ. 2012-12-05T05:20:23.17 0.1 undecidable manual P 117 32.745 116 -0.14 97
IV.SACR.HHZ. 2012-12-05T05:20:22.79 0.1 undecidable manual P 330 30.2475 118 -0.18 96
IV.BIOG.HNZ. 2012-12-05T05:20:22.15 0.1 undecidable manual P 78 20.9679 130 0.37 93
IV.MRB1.HNZ. 2012-12-05T05:20:19.77 0.1 undecidable manual P 122 7.9809 157 -0.79 83
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ACER.HHN. ML:3.2 0.0015 0.52 AML other m 2012-12-05T05:20:51.04
IV.ACER.HNN. ML:3.2 0.001445 0.54 AML other m 2012-12-05T05:20:51.04
IV.ACER.HNE. ML:3.3 0.0017999999999999997 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:55.14
IV.ACER.HHE. ML:3.3 0.00185 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:55.14
IV.BIOG.HNN. ML:4.1 0.061099999999999995 0.58 AML other m 2012-12-05T05:20:34.62
IV.BIOG.HHN. ML:4.1 0.0611 0.58 AML other m 2012-12-05T05:20:34.62
IV.BIOG.HHE. ML:3.9 0.03775 0.52 AML other m 2012-12-05T05:20:34.99
IV.BIOG.HNE. ML:3.9 0.0373 0.52 AML other m 2012-12-05T05:20:34.99
IV.BSSO.HHE. ML:3.2 0.003875 0.3 AML other m 2012-12-05T05:20:32.53
IV.BSSO.HNE. ML:3.2 0.003805 0.3 AML other m 2012-12-05T05:20:34.53
IV.BSSO.HHN. ML:3.1 0.0029950000000000003 1.02 AML other m 2012-12-05T05:20:37.91
IV.BSSO.HNN. ML:3.1 0.0029100000000000003 1.02 AML other m 2012-12-05T05:20:39.91
IV.CAFE.HHE. ML:3.3 0.006625 0.58 AML other m 2012-12-05T05:20:36.00
IV.CAFE.HNE. ML:3.2 0.006549999999999999 0.58 AML other m 2012-12-05T05:20:36.00
IV.CAFE.HNN. ML:3.2 0.006455 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:29.52
IV.CAFE.HHN. ML:3.3 0.006640000000000001 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:29.52
IV.CDRU.HHE. ML:3.3 0.0028049999999999998 0.26 AML other m 2012-12-05T05:20:47.39
IV.CDRU.HHN. ML:3.1 0.001685 1.14 AML other m 2012-12-05T05:20:48.58
IV.CIGN.HHE. ML:3.1 0.002665 0.62 AML other m 2012-12-05T05:20:39.06
IV.CIGN.HHN. ML:3.0 0.0019399999999999999 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:44.27
IV.CMPR.HHE. ML:3.3 0.00193 0.42 AML other m 2012-12-05T05:20:52.00
IV.CMPR.HHN. ML:3.1 0.00115 1.24 AML other m 2012-12-05T05:20:52.82
IV.GATE.HHN. ML:3.5 0.00953 1.44 AML other m 2012-12-05T05:20:35.94
IV.GATE.HHE. ML:3.1 0.00376 0.38 AML other m 2012-12-05T05:20:25.10
IV.GATE.HNE. ML:3.4 0.007710000000000001 0.52 AML other m 2012-12-05T05:20:32.13
IV.GATE.HNN. ML:3.5 0.00958 1.46 AML other m 2012-12-05T05:20:35.95
IV.LPEL.HHN. ML:3.2 0.001125 1.04 AML other m 2012-12-05T05:20:56.51
IV.LPEL.HHE. ML:3.2 0.00121 0.72 AML other m 2012-12-05T05:21:00.34
IV.LTRZ.EHE. ML:3.0 0.0003675 0.6 AML other m 2012-12-05T05:21:09.75
IV.LTRZ.EHN. ML:3.1 0.0004625 0.6 AML other m 2012-12-05T05:21:17.39
GE.MATE.HHN. ML:3.0 0.000484 0.44 AML other m 2012-12-05T05:21:11.14
GE.MATE.HHE. ML:2.9 0.00033650000000000005 0.46 AML other m 2012-12-05T05:21:07.36
IV.MELA.HHN. ML:3.8 0.011600000000000001 0.34 AML other m 2012-12-05T05:20:37.50
IV.MELA.HNN. ML:3.8 0.011365 0.34 AML other m 2012-12-05T05:20:37.50
IV.MELA.HHE. ML:3.8 0.01021 0.36 AML other m 2012-12-05T05:20:37.40
IV.MELA.HNE. ML:3.7 0.00983 0.34 AML other m 2012-12-05T05:20:37.40
IV.MGR.HNE. ML:3.1 0.0008865 0.44 AML other m 2012-12-05T05:21:01.24
IV.MGR.HHE. ML:3.1 0.000847 0.48 AML other m 2012-12-05T05:21:01.24
IV.MGR.HHN. ML:3.2 0.0009930000000000002 0.38 AML other m 2012-12-05T05:21:06.96
IV.MGR.HNN. ML:3.3 0.0012785 1.48 AML other m 2012-12-05T05:21:06.99
IV.MIDA.HHE. ML:3.1 0.00165 1.06 AML other m 2012-12-05T05:20:46.98
IV.MIDA.HNE. ML:3.0 0.001595 1.06 AML other m 2012-12-05T05:20:46.45
IV.MIDA.HHN. ML:3.0 0.001425 0.5 AML other m 2012-12-05T05:20:54.98
IV.MIDA.HNN. ML:3.0 0.001425 0.5 AML other m 2012-12-05T05:20:54.98
IV.MOCO.HNN. ML:3.1 0.00492 0.82 AML other m 2012-12-05T05:20:32.01
IV.MOCO.HNE. ML:3.3 0.007475000000000001 0.5 AML other m 2012-12-05T05:20:34.98
IV.MOCO.HHE. ML:3.3 0.007685 0.5 AML other m 2012-12-05T05:20:34.98
IV.MOCO.HHN. ML:3.1 0.00515 0.84 AML other m 2012-12-05T05:20:32.01
IV.MODR.HHN. ML:2.9 0.0009605 0.6 AML other m 2012-12-05T05:20:49.40
IV.MODR.HHE. ML:2.8 0.000714 1.52 AML other m 2012-12-05T05:20:49.47
IV.MRB1.HHN. ML:4.3 0.137 0.82 AML other m 2012-12-05T05:20:24.18
IV.MRB1.HHE. ML:4.4 0.171 0.36 AML other m 2012-12-05T05:20:26.18
IV.MRB1.HNE. ML:4.4 0.1685 0.36 AML other m 2012-12-05T05:20:26.18
IV.MRB1.HNN. ML:4.3 0.135 0.84 AML other m 2012-12-05T05:20:24.18
IV.MRLC.HNE. ML:3.3 0.00321 0.34 AML other m 2012-12-05T05:20:43.46
IV.MRLC.HNN. ML:3.3 0.00342 0.32 AML other m 2012-12-05T05:20:43.74
IV.MRLC.HHN. ML:3.4 0.003685 0.34 AML other m 2012-12-05T05:20:43.73
IV.MRLC.HHE. ML:3.2 0.0029699999999999996 0.3 AML other m 2012-12-05T05:20:43.46
IV.MRVN.HHN. ML:2.8 0.000541 0.82 AML other m 2012-12-05T05:20:50.97
IV.MRVN.HHE. ML:2.8 0.0005835 0.34 AML other m 2012-12-05T05:20:56.50
IV.MSAG.HNN. ML:3.6 0.00329 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:50.56
IV.MSAG.HHN. ML:3.6 0.0035 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:50.56
IV.MSAG.HHE. ML:3.4 0.00202 0.94 AML other m 2012-12-05T05:20:50.83
IV.MSAG.HNE. ML:3.3 0.00187 1.26 AML other m 2012-12-05T05:20:50.83
IV.NOCI.HHE. ML:3.1 0.000459 0.4 AML other m 2012-12-05T05:21:16.61
IV.NOCI.HHN. ML:3.2 0.000502 1.2 AML other m 2012-12-05T05:21:19.93
IV.PALZ.HHE. ML:3.3 0.001925 1.58 AML other m 2012-12-05T05:20:50.59
IV.PALZ.HHN. ML:3.2 0.001625 0.5 AML other m 2012-12-05T05:20:50.68
IV.PE3.EHN. ML:3.8 0.0005005000000000001 0.6 AML other m 2012-12-05T05:21:50.40
IV.PE3.EHE. ML:3.6 0.00035 1.18 AML other m 2012-12-05T05:21:51.14
IV.PIEI.HHE. ML:2.9 0.0000735 1.56 AML other m 2012-12-05T05:21:11.60
IV.PIEI.HHN. ML:2.8 0.00006914999999999999 1.52 AML other m 2012-12-05T05:21:54.50
BA.PZUN.HHE. ML:3.1 0.001295 0.84 AML other m 2012-12-05T05:20:56.32
BA.PZUN.HHN. ML:3.1 0.0013900000000000002 0.98 AML other m 2012-12-05T05:20:54.36
IV.RNI2.HNE. ML:3.2 0.001695 0.38 AML other m 2012-12-05T05:20:53.78
IV.RNI2.HHN. ML:3.1 0.0014 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:51.29
IV.RNI2.HNN. ML:3.1 0.001385 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:51.30
IV.RNI2.HHE. ML:3.2 0.0017 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:53.77
IV.SACR.HHN. ML:3.2 0.006244999999999999 1.08 AML other m 2012-12-05T05:20:30.59
IV.SACR.HHE. ML:3.3 0.00769 0.34 AML other m 2012-12-05T05:20:28.41
IV.SACR.HNE. ML:3.3 0.00772 0.32 AML other m 2012-12-05T05:20:28.41
IV.SACR.HNN. ML:3.2 0.00617 1.08 AML other m 2012-12-05T05:20:30.59
IV.SGRT.HHE. ML:3.6 0.0037199999999999998 0.78 AML other m 2012-12-05T05:20:47.83
IV.SGRT.HHN. ML:3.6 0.004070000000000001 0.68 AML other m 2012-12-05T05:20:47.46
IV.SGTA.HNN. ML:3.0 0.003375 0.86 AML other m 2012-12-05T05:20:32.76
IV.SGTA.HHE. ML:3.3 0.00589 0.48 AML other m 2012-12-05T05:20:32.76
IV.SGTA.HNE. ML:3.3 0.006045 0.5 AML other m 2012-12-05T05:20:32.76
IV.SGTA.HHN. ML:3.1 0.003775 0.86 AML other m 2012-12-05T05:20:32.75
IV.TRIV.HHN. ML:3.1 0.001795 0.38 AML other m 2012-12-05T05:20:49.51
IV.TRIV.HHE. ML:3.1 0.001765 0.4 AML other m 2012-12-05T05:20:47.04
IV.VULT.HHN. ML:3.3 0.0038 0.48 AML other m 2012-12-05T05:20:43.12
IV.VULT.HHE. ML:3.3 0.0033450000000000003 0.46 AML other m 2012-12-05T05:20:45.16
IV.VVLD.HHE. ML:3.0 0.0006630000000000001 0.46 AML other m 2012-12-05T05:21:07.95
IV.VVLD.HHN. ML:3.0 0.000608 0.66 AML other m 2012-12-05T05:21:04.68
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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