Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 02-04-2005 ore 23:29:42 (UTC) in zona: 1 km S Arpaia (BN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km S Arpaia (BN), il

  • 02-04-2005 23:29:42 (UTC)
  • 03-04-2005 01:29:42 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.0330, 14.5510 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Arpaia BN 1 1992 1992
Forchia BN 1 1235 3227
Paolisi BN 3 2072 5299
Airola BN 4 8195 13494
Rotondi AV 4 3591 17085
Arienzo CE 5 5365 22450
Moiano BN 5 4094 26544
Bucciano BN 5 2100 28644
Cervinara AV 6 9658 38302
San Felice a Cancello CE 6 17568 55870
Roccarainola NA 7 7082 62952
Santa Maria a Vico CE 7 14022 76974
Bonea BN 8 1448 78422
Sant'Agata de' Goti BN 8 11216 89638
Cicciano NA 8 12906 102544
Montesarchio BN 8 13500 116044
Tufino NA 9 3776 119820
Camposano NA 9 5333 125153
Comiziano NA 9 1814 126967
Avella AV 9 7890 134857
Durazzano BN 9 2230 137087
San Martino Valle Caudina AV 10 4884 141971
Sperone AV 10 3706 145677
Cimitile NA 10 7280 152957
Baiano AV 11 4718 157675
Cervino CE 11 5031 162706
Casamarciano NA 11 3289 165995
Sirignano AV 12 2933 168928
Nola NA 12 34431 203359
Quadrelle AV 12 1865 205224
Tocco Caudio BN 12 1508 206732
Valle di Maddaloni CE 12 2742 209474
Visciano NA 12 4454 213928
Mugnano del Cardinale AV 13 5373 219301
Pannarano BN 13 2130 221431
San Paolo Bel Sito NA 13 3513 224944
San Vitaliano NA 13 6461 231405
Campoli del Monte Taburno BN 14 1546 232951
Scisciano NA 14 5994 238945
Saviano NA 14 15982 254927
Roccabascerana AV 14 2354 257281
Maddaloni CE 14 39166 296447
Dugenta BN 14 2798 299245
Frasso Telesino BN 14 2318 301563
Marigliano NA 14 30157 331720
Liveri NA 15 1607 333327
Apollosa BN 15 2658 335985
Marzano di Nola AV 15 1727 337712
Melizzano BN 15 1858 339570
Cautano BN 15 2044 341614
Mariglianella NA 15 7787 349401
Pago del Vallo di Lauro AV 16 1830 351231
Pietrastornina AV 16 1553 352784
Arpaise BN 16 761 353545
Brusciano NA 16 16466 370011
Sant'Angelo a Scala AV 17 730 370741
Foglianise BN 17 3385 374126
Domicella AV 17 1862 375988
San Marco Evangelista CE 17 6532 382520
Castelpoto BN 17 1254 383774
Castello di Cisterna NA 18 7869 391643
Carbonara di Nola NA 18 2429 394072
Ceppaloni BN 18 3415 397487
Vitulano BN 18 2944 400431
Limatola BN 18 4073 404504
Acerra NA 18 59573 464077
Taurano AV 18 1546 465623
San Leucio del Sannio BN 18 3106 468729
Solopaca BN 18 3820 472549
Lauro AV 18 3509 476058
Palma Campania NA 18 15978 492036
San Nicola la Strada CE 19 22448 514484
Castel Campagnano CE 19 1581 516065
Caserta CE 19 76326 592391
Summonte AV 19 1583 593974
Castel Morrone CE 19 3858 597832
San Gennaro Vesuviano NA 19 11966 609798
Pomigliano d'Arco NA 19 39922 649720
Altavilla Irpina AV 19 4196 653916
Ospedaletto d'Alpinolo AV 19 2145 656061
Moschiano AV 20 1673 657734
Mercogliano AV 20 12267 670001

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a NE di Acerra (59573 abitanti)
19 Km a E di Caserta (76326 abitanti)
22 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
24 Km a NE di Afragola (65057 abitanti)
24 Km a NW di Avellino (54857 abitanti)
26 Km a NE di Casoria (77642 abitanti)
28 Km a NE di Portici (55274 abitanti)
30 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
30 Km a NE di Ercolano (53709 abitanti)
31 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti)
32 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
32 Km a N di Scafati (50787 abitanti)
33 Km a NE di Napoli (974074 abitanti)
34 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
38 Km a N di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
39 Km a NW di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
43 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
44 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
60 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
96 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML-VAX 2.0
2005-04-02
23:29:42
41.033 14.551 6 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 513609
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2005-04-02 23:29:42 ± 0.216
Latitudine 41.0330 ± 0.0117
Longitudine 14.5510 ± 0.0203
Profondità (km) 6 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 513609

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2139.7
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 109
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 24
Numero di fasi 24
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00097
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01174
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 21
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 513609
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 01:12:55

ML:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 513609
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.SGO.Z. 2005-04-02T23:30:10.88 10.0 undecidable manual SG 129 0.7326 1.29 0.2
--.PTQR.Z. 2005-04-02T23:30:08.15 10.0 undecidable manual PN 319 1.2987 0.42 1
--.MGR.Z. 2005-04-02T23:30:05.67 10.0 undecidable manual PN 139 1.1655 -0.2 1.2
--.SLCN.Z. 2005-04-02T23:30:04.88 10.0 undecidable manual PG 127 1.0323 1 0.6
--.RGNG.Z. 2005-04-02T23:30:03.91 10.0 undecidable manual PG 50 0.999 0.66 1
--.SDI.Z. 2005-04-02T23:30:01.32 10.0 undecidable manual PG 320 0.8769 0.52 1.2
--.CSSN.Z. 2005-04-02T23:29:59.38 10.0 undecidable manual SG 115 0.3996 1.01 0.3
--.FG4.Z. 2005-04-02T23:29:59.93 10.0 undecidable manual PG 81 0.7326 1.73 0.2
--.CII.Z. 2005-04-02T23:29:58.20 10.0 undecidable manual PG 345 0.7104 0.38 1.5
--.MRLC.Z. 2005-04-02T23:29:57.86 10.0 undecidable manual PG 110 0.7548 -0.81 1
--.SGO.Z. 2005-04-02T23:29:57.50 10.0 undecidable manual PG 129 0.7326 -1.3 0.5
--.CIGN.Z. 2005-04-02T23:29:57.85 10.0 undecidable manual PG 23 0.6771 0.75 1.1
--.MIDA.Z. 2005-04-02T23:29:55.70 10.0 undecidable manual PG 339 0.6438 -0.89 1
--.BSSO.Z. 2005-04-02T23:29:53.30 10.0 undecidable manual PG 3 0.5106 -0.81 1.1
--.SNAL.Z. 2005-04-02T23:29:53.21 10.0 undecidable manual PG 101 0.4995 -0.78 1.1
--.VAGA.Z. 2005-04-02T23:29:52.66 10.0 undecidable manual PG 328 0.444 -0.27 1.7
--.SOR.Z. 2005-04-02T23:29:52.49 10.0 undecidable manual PG 199 0.4773 -0.97 0.9
--.SGG.Z. 2005-04-02T23:29:51.36 10.0 undecidable manual PG 339 0.3663 -0.09 1.7
--.SACR.Z. 2005-04-02T23:29:51.33 10.0 undecidable manual PG 17 0.3774 -0.24 1.7
--.MRB1.Z. 2005-04-02T23:29:50.26 10.0 undecidable manual PG 73 0.3219 -0.09 1.7
--.CSSN.Z. 2005-04-02T23:29:50.64 10.0 undecidable manual PG 115 0.3996 -1.23 0.6
--.OVO.Z. 2005-04-02T23:29:49.60 10.0 undecidable manual PG 209 0.2331 1.23 0.6
--.NL9.Z. 2005-04-02T23:29:48.20 10.0 undecidable manual SG 182 0.111 0.3 0.7
--.NL9.Z. 2005-04-02T23:29:45.70 10.0 undecidable manual PG 182 0.111 -0.02 1.7
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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