Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 30-11-2012 ore 02:47:19 (UTC) in zona: 6 km W Portico e San Benedetto (FC)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: 6 km W Portico e San Benedetto (FC), il

  • 30-11-2012 02:47:19 (UTC)
  • 30-11-2012 03:47:19 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.0080, 11.7160 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Portico e San Benedetto FC 6 756 756
Premilcuore FC 6 799 1555
Tredozio FC 8 1212 2767
Marradi FI 11 3139 5906
San Godenzo FI 12 1167 7073
Rocca San Casciano FC 12 1910 8983
Galeata FC 16 2516 11499
Santa Sofia FC 17 4136 15635
Modigliana FC 18 4560 20195
Palazzuolo sul Senio FI 18 1154 21349
Civitella di Romagna FC 18 3786 25135
Dovadola FC 19 1653 26788
Dicomano FI 20 5515 32303

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
34 Km a SW di Faenza (58541 abitanti)
35 Km a SW di Forlì (117913 abitanti)
39 Km a S di Imola (69797 abitanti)
45 Km a W di Cesena (96758 abitanti)
45 Km a NE di Firenze (382808 abitanti)
51 Km a NE di Scandicci (50609 abitanti)
51 Km a E di Prato (191150 abitanti)
60 Km a SW di Ravenna (159116 abitanti)
62 Km a N di Arezzo (99543 abitanti)
62 Km a SE di Bologna (386663 abitanti)
64 Km a E di Pistoia (90315 abitanti)
68 Km a W di Rimini (147750 abitanti)
83 Km a NE di Siena (53903 abitanti)
93 Km a S di Ferrara (133155 abitanti)
95 Km a SE di Modena (184973 abitanti)
97 Km a W di Pesaro (94582 abitanti)
99 Km a E di Lucca (89046 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2012-11-30
02:47:19
44.0077 11.7155 7 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 4188491
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-11-30 02:47:19 ± 0.15
Latitudine 44.0077 ± 0.0072
Longitudine 11.7155 ± 0.0125
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 4188491

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 794
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 736
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 75
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 790.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 93
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 29
Numero di fasi 29
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.41
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.13939
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.13135
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 20
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 20
Parametri della magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 29
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 4188491
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:46:41
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MGAB.HHZ. 2012-11-30T02:47:39.48 1.0 undecidable manual P 165 125.5743 50 -0.81 16
IV.SSP9.EHZ. 2012-11-30T02:47:38.30 0.6 undecidable manual S 145 58.497 50 0.32 44
IV.T0813.EHZ. 2012-11-30T02:47:38.59 0.6 undecidable manual P 337 104.8173 50 1.5 24
IV.PARC.HHZ. 2012-11-30T02:47:37.80 0.3 undecidable manual S 133 57.7977 50 0.02 70
IV.ATVA.EHZ. 2012-11-30T02:47:36.05 0.3 undecidable manual P 150 92.9403 50 0.79 53
IV.FIR.HHE. 2012-11-30T02:47:35.34 0.6 undecidable manual S 235 45.0216 50 0.98 35
IV.FNVD.HHE. 2012-11-30T02:47:35.33 0.6 undecidable manual S 291 50.4162 50 -0.49 43
IV.MTRZ.HHZ. 2012-11-30T02:47:34.42 0.6 undecidable manual S 326 41.0256 50 1.12 33
IV.CAFI.HHZ. 2012-11-30T02:47:33.21 0.1 undecidable manual P 165 77.8665 50 0.26 86
IV.IMOL.EHZ. 2012-11-30T02:47:33.70 0.6 undecidable manual S 3 39.1275 50 0.91 36
GU.POPM.HHZ. 2012-11-30T02:47:32.46 0.3 undecidable manual P 273 76.5678 50 -0.28 64
IV.CSNT.HHZ. 2012-11-30T02:47:32.63 0.6 undecidable manual P 210 68.376 50 1.15 31
IV.FAEN.HNE. 2012-11-30T02:47:31.61 0.6 undecidable manual S 22 33.8439 102 0.62 43
IV.BADI.EHZ. 2012-11-30T02:47:31.20 0.3 undecidable manual P 142 69.5748 50 -0.47 63
IV.ATMC.EHZ. 2012-11-30T02:47:31.92 0.3 undecidable manual P 148 73.0713 50 -0.28 65
IV.ATCA.HHZ. 2012-11-30T02:47:30.26 0.3 undecidable manual P 138 65.8896 50 -0.84 55
IV.SSP9.EHZ. 2012-11-30T02:47:29.78 0.3 undecidable manual P 145 58.497 50 -0.18 68
IV.CPGN.EHZ. 2012-11-30T02:47:29.18 0.3 undecidable manual P 115 53.502 50 -0.01 71
IV.PARC.HHZ. 2012-11-30T02:47:29.48 0.3 undecidable manual P 133 57.7977 50 -0.36 66
IV.PTF.SHZ. 2012-11-30T02:47:28.82 0.3 undecidable manual P 264 51.8037 50 -0.11 70
IV.ASQU.HHZ. 2012-11-30T02:47:28.40 0.6 undecidable manual S 166 24.1536 106 0.67 43
IV.FNVD.HHE. 2012-11-30T02:47:28.04 0.1 undecidable manual P 291 50.4162 50 -0.67 80
IV.MTRZ.HHZ. 2012-11-30T02:47:27.14 0.6 undecidable manual P 326 41.0256 50 -0.12 47
IV.FIR.HHE. 2012-11-30T02:47:27.71 0.1 undecidable manual P 235 45.0216 50 -0.16 93
IV.IMOL.EHZ. 2012-11-30T02:47:26.59 0.3 undecidable manual P 3 39.1275 50 -0.37 68
IV.FAEN.HNE. 2012-11-30T02:47:25.49 0.3 undecidable manual P 22 33.8439 102 -0.44 67
IV.SFI.EHZ. 2012-11-30T02:47:25.20 0.6 undecidable manual S 137 15.4734 114 0.28 48
IV.ASQU.HHZ. 2012-11-30T02:47:24.09 0.1 positive manual P 166 24.1536 106 0.05 100
IV.SFI.EHZ. 2012-11-30T02:47:22.31 0.1 positive manual P 137 15.4734 114 -0.11 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
SI.ABSI.HHE. ML:3.4 0.000334 0.64 AML other m 2012-11-30T02:48:38.87
SI.ABSI.HHN. ML:3.3 0.0002635 1 AML other m 2012-11-30T02:48:52.62
IV.ARVD.HHE. ML:2.6 0.000325 0.54 AML other m 2012-11-30T02:48:04.18
IV.ARVD.HHN. ML:2.6 0.00034599999999999995 0.94 AML other m 2012-11-30T02:48:04.91
IV.ASQU.HHE. ML:3.4 0.0148 0.38 AML other m 2012-11-30T02:47:29.17
IV.ASQU.HHN. ML:3.3 0.013699999999999999 0.3 AML other m 2012-11-30T02:47:29.05
IV.ATBU.EHN. ML:3.1 0.001565 0.42 AML other m 2012-11-30T02:47:53.38
IV.ATBU.EHE. ML:3.2 0.00196 0.44 AML other m 2012-11-30T02:47:55.09
IV.ATCA.HHN. ML:2.8 0.0011265000000000001 0.6 AML other m 2012-11-30T02:47:43.55
IV.ATCA.HHE. ML:2.8 0.0010515000000000001 0.66 AML other m 2012-11-30T02:47:49.63
IV.ATFO.HHE. ML:2.9 0.00079 0.36 AML other m 2012-11-30T02:47:54.49
IV.ATFO.HHN. ML:2.9 0.0008115 0.66 AML other m 2012-11-30T02:48:02.57
IV.ATMC.EHN. ML:3.1 0.0018900000000000002 0.44 AML other m 2012-11-30T02:47:47.63
IV.ATMC.EHE. ML:3.2 0.0022800000000000003 0.64 AML other m 2012-11-30T02:47:47.52
IV.ATMI.HHN. ML:3.4 0.0028650000000000004 0.4 AML other m 2012-11-30T02:47:51.10
IV.ATMI.HHE. ML:3.2 0.002145 1.48 AML other m 2012-11-30T02:47:54.88
IV.ATPC.HHE. ML:3.0 0.0014550000000000001 0.4 AML other m 2012-11-30T02:47:49.93
IV.ATPC.HNE. ML:2.6 0.0005475 1.06 AML other m 2012-11-30T02:47:49.94
IV.ATPC.HHN. ML:3.0 0.001315 0.42 AML other m 2012-11-30T02:47:53.50
IV.ATPC.HNN. ML:3.0 0.001355 1.58 AML other m 2012-11-30T02:47:53.50
IV.ATPI.EHN. ML:2.8 0.0009419999999999999 1.58 AML other m 2012-11-30T02:47:51.35
IV.ATPI.EHE. ML:2.9 0.0010270000000000001 0.66 AML other m 2012-11-30T02:47:48.55
IV.ATTE.HHN. ML:3.0 0.0008855 0.42 AML other m 2012-11-30T02:47:55.15
IV.ATTE.HHE. ML:3.0 0.0009335 0.72 AML other m 2012-11-30T02:48:04.37
IV.ATVA.EHN. ML:2.6 0.000493 1.06 AML other m 2012-11-30T02:47:53.98
IV.ATVA.EHE. ML:2.7 0.000514 1 AML other m 2012-11-30T02:47:59.64
IV.BADI.EHN. ML:3.0 0.00188 0.28 AML other m 2012-11-30T02:47:44.20
IV.BADI.EHE. ML:3.0 0.001915 1.58 AML other m 2012-11-30T02:47:43.85
IV.CAFI.HHN. ML:3.0 0.001385 0.36 AML other m 2012-11-30T02:47:47.72
IV.CAFI.HHE. ML:3.1 0.00177 0.44 AML other m 2012-11-30T02:47:47.40
IV.CPGN.HNE. ML:2.9 0.00198 1.6 AML other m 2012-11-30T02:47:56.17
IV.CPGN.HNN. ML:3.0 0.002385 0.8 AML other m 2012-11-30T02:47:51.66
IV.CPGN.EHN. ML:3.0 0.002462 0.8 AML other m 2012-11-30T02:47:51.68
IV.CPGN.EHE. ML:2.9 0.0019524999999999998 0.7 AML other m 2012-11-30T02:47:52.48
IV.CSNT.HHN. ML:3.3 0.0032 0.64 AML other m 2012-11-30T02:47:45.23
IV.CSNT.HHE. ML:3.2 0.0030499999999999998 0.54 AML other m 2012-11-30T02:47:45.19
RF.GEPF.HHE. ML:2.9 0.000118 0.58 AML other m 2012-11-30T02:48:51.48
RF.GEPF.HHN. ML:3.0 0.0001605 0.58 AML other m 2012-11-30T02:48:34.07
IV.IMOL.EHN. ML:2.6 0.0014849999999999998 1.04 AML other m 2012-11-30T02:47:34.85
IV.IMOL.EHE. ML:2.7 0.00186 0.92 AML other m 2012-11-30T02:47:34.37
IV.IMOL.HNE. ML:3.7 0.0167 0.88 AML other m 2012-11-30T02:47:34.70
IV.IMOL.HNN. ML:3.4 0.010199999999999999 1.32 AML other m 2012-11-30T02:47:35.05
IV.MGAB.HNE. ML:3.2 0.0011949999999999999 0.46 AML other m 2012-11-30T02:48:03.76
IV.MGAB.HHE. ML:3.2 0.0011155 0.56 AML other m 2012-11-30T02:48:00.70
IV.MGAB.HHN. ML:3.3 0.0012749999999999999 0.52 AML other m 2012-11-30T02:48:05.39
IV.MGAB.HNN. ML:3.3 0.0012999999999999997 0.52 AML other m 2012-11-30T02:48:05.40
IV.MTRZ.HHN. ML:3.2 0.005965 0.62 AML other m 2012-11-30T02:47:38.78
IV.MTRZ.HNN. ML:3.2 0.00595 1.58 AML other m 2012-11-30T02:47:42.41
IV.MTRZ.HHE. ML:3.3 0.00671 0.62 AML other m 2012-11-30T02:47:43.17
IV.MTRZ.HNE. ML:3.3 0.0064800000000000005 0.64 AML other m 2012-11-30T02:47:43.17
IV.PARC.HHN. ML:3.0 0.0020350000000000004 1.18 AML other m 2012-11-30T02:47:41.47
IV.PARC.HHE. ML:2.8 0.001365 1.14 AML other m 2012-11-30T02:47:42.51
IV.PE3.EHE. ML:3.2 0.00264 0.52 AML other m 2012-11-30T02:47:46.91
IV.PE3.EHN. ML:3.4 0.003995 0.52 AML other m 2012-11-30T02:47:52.15
IV.RAVA.EHE. ML:3.3 0.001955 1.1 AML other m 2012-11-30T02:47:58.23
IV.RAVA.EHN. ML:3.2 0.00188 0.66 AML other m 2012-11-30T02:47:56.07
SI.RISI.HHE. ML:3.4 0.00028149999999999996 0.5 AML other m 2012-11-30T02:48:48.84
SI.RISI.HHN. ML:3.4 0.0002635 0.5 AML other m 2012-11-30T02:49:04.90
IV.SACS.HHE. ML:2.9 0.0005525 0.86 AML other m 2012-11-30T02:48:12.10
IV.SACS.HNE. ML:2.9 0.0005775 0.86 AML other m 2012-11-30T02:48:12.10
IV.SACS.HHN. ML:3.0 0.0006515 0.54 AML other m 2012-11-30T02:48:03.25
IV.SACS.HNN. ML:3.0 0.0006450000000000001 0.56 AML other m 2012-11-30T02:48:03.26
IV.SERM.HNE. ML:3.0 0.0007335 0.8 AML other m 2012-11-30T02:47:58.37
IV.SERM.HNN. ML:2.9 0.0006835 0.62 AML other m 2012-11-30T02:48:00.17
IV.SFI.HNN. ML:3.2 0.01775 0.58 AML other m 2012-11-30T02:47:27.25
IV.SFI.EHN. ML:3.2 0.01765 0.58 AML other m 2012-11-30T02:47:27.25
IV.SFI.HNE. ML:3.4 0.023 0.62 AML other m 2012-11-30T02:47:28.49
IV.SFI.EHE. ML:3.4 0.023649999999999997 0.62 AML other m 2012-11-30T02:47:28.49
IV.SSP9.EHE. ML:2.9 0.0017684999999999999 1.14 AML other m 2012-11-30T02:47:39.52
IV.SSP9.EHN. ML:3.0 0.00199 0.56 AML other m 2012-11-30T02:47:43.33
IV.T0813.EHE. ML:3.3 0.001785 0.5 AML other m 2012-11-30T02:47:56.64
IV.T0813.HNE. ML:2.4 0.00023649999999999998 0.82 AML other m 2012-11-30T02:47:56.63
IV.T0813.EHN. ML:3.2 0.001615 0.46 AML other m 2012-11-30T02:47:56.97
IV.T0813.HNN. ML:2.3 0.00020150000000000002 0.44 AML other m 2012-11-30T02:47:56.97
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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