Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 19-04-2017 ore 08:28:01 (Italia) in zona: Isole Eolie (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: Isole Eolie (Messina), il

  • 19-04-2017 06:28:01 (UTC)
  • 19-04-2017 08:28:01 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.4510, 15.1570 ad una profondità di 162 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Lipari ME 18 12753 12753

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
45 Km a NW di Messina (238439 abitanti)
57 Km a NW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
93 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2017-04-19
06:28:01
38.4507 15.1568 162 2018-01-10
09:56:12
Bollettino Sismico Italiano INGV 46983231
Rivista
Rev100
ML 2.9 2017-04-19
06:28:00
38.549 15.1838 171 2017-04-19
07:02:45
Sala Sismica INGV-Roma 44083241
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2017-04-19 06:28:01 ± 0.19
Latitudine 38.4507 ± 0.0162
Longitudine 15.1568 ± 0.0218
Profondità (km) 162 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 46983231

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 2313
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 757
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 135
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2310.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 135
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 24
Numero di fasi 24
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.19
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.15738
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.81573
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 17
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 46983231
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-06-21 10:07:22

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 44083241
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2017-04-19 07:02:45
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PLAC.HHZ. 2017-04-19T06:28:46.92 0.6 undecidable manual S 90 111.2997 143 -0.52 51
IV.SOI.EHZ. 2017-04-19T06:28:45.10 0.6 undecidable manual S 118 88.6446 150 0.35 55
IV.MSCL.HHN. 2017-04-19T06:28:42.22 0.6 undecidable manual S 114 60.1953 158 0.18 61
IV.MTTG.HHN. 2017-04-19T06:28:42.70 0.6 undecidable manual S 136 68.5758 156 -0.05 61
IV.JOPP.HHZ. 2017-04-19T06:28:42.38 0.3 undecidable manual S 74 65.5899 157 -0.11 92
IV.NOV.HHZ. 2017-04-19T06:28:41.44 0.6 undecidable manual S 182 46.9197 163 0.34 60
IV.MSRU.HHE. 2017-04-19T06:28:40.42 0.6 undecidable manual S 124 36.9297 166 -0.1 64
IV.SIRI.HNE. 2017-04-19T06:28:36.12 0.6 undecidable manual P 17 201.5427 126 -0.11 40
IV.SALB.HHZ. 2017-04-19T06:28:35.32 0.6 undecidable manual P 32 188.4669 128 0.4 40
IV.CELI.HHE. 2017-04-19T06:28:32.09 0.6 undecidable manual P 47 157.3203 133 0.11 50
MN.TIP.HHN. 2017-04-19T06:28:32.39 0.6 undecidable manual P 59 160.3173 133 0.14 49
IV.SERS.HNN. 2017-04-19T06:28:31.54 0.6 undecidable manual P 63 147.5412 135 0.43 48
IV.RAFF.HHZ. 2017-04-19T06:28:31.48 0.6 undecidable manual P 207 153.0357 134 -0.11 50
IV.PLAC.HHZ. 2017-04-19T06:28:28.08 0.6 undecidable manual P 90 111.2997 143 -0.08 56
IV.SOI.EHZ. 2017-04-19T06:28:26.60 0.3 undecidable manual P 118 88.6446 150 0 89
IV.EPZF.HHZ. 2017-04-19T06:28:26.16 0.6 undecidable manual P 201 74.2701 154 0.41 56
IV.MTTG.HHN. 2017-04-19T06:28:25.62 0.6 undecidable manual P 136 68.5758 156 0.17 60
IV.JOPP.HHZ. 2017-04-19T06:28:25.39 0.3 undecidable manual P 74 65.5899 157 0.1 92
MN.CEL.HNZ. 2017-04-19T06:28:25.14 0.3 undecidable manual P 108 67.4769 156 -0.25 89
IV.MUCR.HHE. 2017-04-19T06:28:24.23 1.0 undecidable manual P 209 51.5151 161 -0.44 29
IV.MSCL.HHN. 2017-04-19T06:28:24.80 0.3 undecidable manual P 114 60.1953 158 -0.24 90
IV.NOV.HHZ. 2017-04-19T06:28:24.66 0.3 undecidable manual P 182 46.9197 163 0.17 94
IV.MSRU.HHE. 2017-04-19T06:28:23.76 0.3 undecidable manual P 124 36.9297 166 -0.4 91
IV.IVPL.HHE. 2017-04-19T06:28:23.65 0.3 undecidable manual P 242 17.4714 173 -0.08 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.JOPP.HHN. ML:3.0 0.00034848590000000003 0.3392 AML other m 2017-04-19T06:28:44.37
IV.JOPP.HHE. ML:2.7 0.00018889805 0.2016 AML other m 2017-04-19T06:28:44.62
IV.NOV.HHN. ML:2.5 0.000118119445 0.8608 AML other m 2017-04-19T06:28:44.11
IV.NOV.HHE. ML:2.5 0.00011942654 0.6208 AML other m 2017-04-19T06:28:47.37
IV.PLAC.HHN. ML:2.7 0.00016599999999999997 0.44 AML other m 2017-04-19T06:28:48.52
IV.PLAC.HNE. ML:2.7 0.00015908395 0.5408 AML other m 2017-04-19T06:28:49.52
IV.PLAC.HHE. ML:2.8 0.00018449999999999999 0.26 AML other m 2017-04-19T06:28:49.72
IV.PLAC.HNN. ML:2.8 0.0001999273 2.3808 AML other m 2017-04-19T06:28:51.92
IV.SOI.EHE. ML:2.6 0.000143746905 0.4 AML other m 2017-04-19T06:28:45.74
IV.SOI.EHN. ML:2.6 0.000133063505 0.5216 AML other m 2017-04-19T06:28:48.53
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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