Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 20-03-2017 ore 22:09:11 (Italia) in zona: V3 Monte Bianco (ITALIA, FRANCIA, SVIZZERA)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: V3 Monte Bianco (ITALIA, FRANCIA, SVIZZERA), il

  • 20-03-2017 21:09:11 (UTC)
  • 20-03-2017 22:09:11 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 46.0010, 6.9700 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Nessun comune italiano entro 100 km dall'epicentro con almeno 50000 abitanti.

Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2017-03-20
21:09:11
46.001 6.9703 11 2018-01-10
09:55:05
Bollettino Sismico Italiano INGV 50851731
Rivista
Rev100
ML 2.8 2017-03-20
21:09:10
46.0242 6.9608 15 2017-03-20
21:18:19
Sala Sismica INGV-Roma 42707951
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2017-03-20 21:09:11 ± 0.21
Latitudine 46.0010 ± 0.0108
Longitudine 6.9703 ± 0.0129
Profondità (km) 11 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 50851731

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1210
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 990
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 340
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1210.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 263
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 43
Numero di fasi 21
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.25
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.00279
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 34
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 16
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 48
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 50851731
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2017-10-10 10:52:25

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 21
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 42707951
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2017-03-20 21:18:18
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.FOSV.EHZ. 2017-03-20T21:10:45.15 3.0 positive manual Pg 19.9 0
IV.T1220.HNZ. 2017-03-20T21:10:36.43 3.0 positive manual Pn 7.02 0
IV.CPGN.EHZ. 2017-03-20T21:10:32.02 3.0 undecidable manual Pg 14.27 0
IV.APEC.HHZ. 2017-03-20T21:10:29.84 3.0 undecidable manual Pn 9.46 0
GU.GRAM.HHZ. 2017-03-20T21:09:59.20 3.0 negative manual Pg 5.32 0
IV.MAGA.HHZ. 2017-03-20T21:09:56.35 3.0 negative manual Pn 3.41 0
IV.BRMO.HHZ. 2017-03-20T21:09:55.60 3.0 negative manual Pn 4.59 0
IV.SALO.HHZ. 2017-03-20T21:09:54.46 3.0 negative manual Pn 2.26 0
CH.FUSIO.HHZ. 2017-03-20T21:09:53.11 3.0 undecidable manual S -0.88 0
CH.DAVOX.HHZ. 2017-03-20T21:09:52.63 3.0 negative manual Pg 4.91 0
GU.BURY.HHZ. 2017-03-20T21:09:51.10 3.0 undecidable manual Pg 2.86 0
RD.ORIF.BHZ. 2017-03-20T21:09:51.92 3.0 undecidable manual S -2.89 0
GU.BHB.HHZ. 2017-03-20T21:09:49.33 0.3 undecidable manual S 170 131.3685 50 0.5 56
GU.CANO.HHZ. 2017-03-20T21:09:46.08 0.6 undecidable manual P 153 222.3108 38 0.49 24
CH.PLONS.HHZ. 2017-03-20T21:09:45.86 3.0 positive manual Pn 0.63 0
GU.PCP.HHZ. 2017-03-20T21:09:45.12 3.0 undecidable manual P 0
GU.GBOS.HHZ. 2017-03-20T21:09:44.20 0.3 undecidable manual P 160 206.7375 38 0.56 39
IV.QLNO.HHZ. 2017-03-20T21:09:44.88 1.0 positive manual P 149 214.9182 38 0.22 13
GU.ENR.HHZ. 2017-03-20T21:09:42.88 0.1 undecidable manual P 170 199.9443 38 0.08 60
GU.STV.HHZ. 2017-03-20T21:09:42.53 0.3 undecidable manual P 172 196.7586 38 0.13 46
GU.PZZ.HHZ. 2017-03-20T21:09:38.52 0.3 undecidable manual P 176 166.1115 50 0.21 53
CH.MUGIO.HHZ. 2017-03-20T21:09:37.96 3.0 undecidable manual P 0.35 0
CH.BNALP.HHZ. 2017-03-20T21:09:36.66 3.0 positive manual P 0.05 0
GU.TRAV.HHZ. 2017-03-20T21:09:35.05 0.3 undecidable manual S 132 80.9523 50 -0.33 64
RD.ORIF.BHZ. 2017-03-20T21:09:34.66 3.0 positive manual P -1.18 0
CH.FUSIO.HHZ. 2017-03-20T21:09:34.68 3.0 negative manual P -0.7 0
IV.VARE.HHZ. 2017-03-20T21:09:34.64 0.3 undecidable manual P 95 139.6602 50 0.41 56
CH.MMK.HHZ. 2017-03-20T21:09:33.76 3.0 undecidable manual S -0.15 0
GU.BHB.HHZ. 2017-03-20T21:09:33.35 0.1 undecidable manual P 170 131.3685 50 0.4 76
GU.RRL.HHZ. 2017-03-20T21:09:31.21 0.1 undecidable manual P 187 120.5904 50 -0.09 83
GU.CIRO.HHZ. 2017-03-20T21:09:30.82 0.3 undecidable manual S 134 63.9915 50 -0.04 70
MN.BNI.HHZ. 2017-03-20T21:09:28.87 0.1 positive manual P 192 107.7144 50 -0.44 79
GU.RSP.HHZ. 2017-03-20T21:09:27.74 0.1 undecidable manual P 166 97.3248 50 0.03 88
GU.TRAV.HHZ. 2017-03-20T21:09:25.26 0.1 undecidable manual P 132 80.9523 50 0.08 90
CH.MMK.HHZ. 2017-03-20T21:09:24.25 3.0 undecidable manual P 0.11 0
GU.SATI.HHZ. 2017-03-20T21:09:23.29 0.1 undecidable manual P 101 70.6737 50 -0.31 87
GU.CIRO.HHZ. 2017-03-20T21:09:22.51 0.1 undecidable manual P 134 63.9915 50 -0.07 93
CH.DIX.HHZ. 2017-03-20T21:09:22.61 3.0 undecidable manual S -0.06 0
GU.REMY.HHZ. 2017-03-20T21:09:20.19 0.1 undecidable manual S 141 23.1546 50 0.25 97
IV.MRGE.HHZ. 2017-03-20T21:09:20.51 0.3 undecidable manual S 165 26.5512 50 -0.36 70
CH.DIX.HHZ. 2017-03-20T21:09:17.78 3.0 negative manual P 0.13 0
IV.MRGE.HHZ. 2017-03-20T21:09:16.41 0.1 positive manual P 165 26.5512 50 -0.4 93
GU.REMY.HHZ. 2017-03-20T21:09:16.20 0.1 undecidable manual P 141 23.1546 50 -0.07 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.REMY.HHN. ML:3.0 0.006715 0.42 AML other m 2017-03-20T21:09:20.51
GU.REMY.HHE. ML:2.8 0.00392 0.1 AML other m 2017-03-20T21:09:20.47
GU.CIRO.HHE. ML:2.7 0.0008715 0.46 AML other m 2017-03-20T21:09:31.94
GU.CIRO.HHN. ML:2.9 0.0015400000000000001 1.3 AML other m 2017-03-20T21:09:31.86
GU.SATI.HHN. ML:2.2 0.0002575 0.74 AML other m 2017-03-20T21:09:36.06
GU.SATI.HHE. ML:2.2 0.00028100000000000005 0.64 AML other m 2017-03-20T21:09:36.83
GU.TRAV.HHN. ML:3.1 0.0016999999999999997 0.34 AML other m 2017-03-20T21:09:36.78
GU.TRAV.HHE. ML:2.9 0.0011275 0.14 AML other m 2017-03-20T21:09:36.81
CH.MMK.HHE. ML:2.1 0.0001945 0.36 AML other m 2017-03-20T21:09:37.52
CH.MMK.HHN. ML:2.3 0.000301 0.26 AML other m 2017-03-20T21:09:37.88
GU.PZZ.HHE. ML:3.1 0.00053 0.2 AML other m 2017-03-20T21:09:39.46
GU.RSP.HHE. ML:2.8 0.0006969999999999999 0.88 AML other m 2017-03-20T21:09:41.11
GU.RSP.HNE. ML:2.8 0.0006770000000000001 0.88 AML other m 2017-03-20T21:09:41.11
GU.RSP.HNN. ML:2.7 0.0004805 1.1 AML other m 2017-03-20T21:09:43.22
GU.RSP.HHN. ML:2.7 0.00051 1.08 AML other m 2017-03-20T21:09:43.22
GU.BHB.HHN. ML:2.8 0.00036950000000000004 0.48 AML other m 2017-03-20T21:09:51.64
GU.BHB.HHE. ML:2.5 0.00020999999999999998 0.34 AML other m 2017-03-20T21:09:51.83
GU.RRL.HHE. ML:2.6 0.000263 1.24 AML other m 2017-03-20T21:09:52.65
GU.RRL.HHN. ML:2.5 0.0002485 1.36 AML other m 2017-03-20T21:09:53.07
CH.BNALP.HHE. ML:2.7 0.00025550000000000003 0.58 AML other m 2017-03-20T21:09:56.87
CH.FUSIO.HHE. ML:2.7 0.000296 0.98 AML other m 2017-03-20T21:09:58.37
RD.ORIF.BHN. ML:2.8 0.000333 0.72 AML other m 2017-03-20T21:09:58.98
RD.ORIF.BHE. ML:2.8 0.000323 0.88 AML other m 2017-03-20T21:09:59.76
IV.VARE.HHE. ML:2.4 0.000145 0.38 AML other m 2017-03-20T21:09:59.51
CH.FUSIO.HHN. ML:2.7 0.00029549999999999997 0.76 AML other m 2017-03-20T21:09:59.72
IV.VARE.HHN. ML:2.7 0.00029949999999999996 0.34 AML other m 2017-03-20T21:09:59.87
CH.BNALP.HHN. ML:2.8 0.00032999999999999994 1.28 AML other m 2017-03-20T21:10:00.75
GU.PZZ.HHN. ML:2.9 0.00032250000000000003 0.28 AML other m 2017-03-20T21:10:03.02
CH.MUGIO.HHN. ML:2.6 0.000164 1.32 AML other m 2017-03-20T21:10:03.89
CH.MUGIO.HHE. ML:2.6 0.000174 0.36 AML other m 2017-03-20T21:10:05.15
GU.ENR.HHE. ML:2.3 0.00006494999999999999 0.36 AML other m 2017-03-20T21:10:10.02
GU.ENR.HHN. ML:2.4 0.00007680000000000001 1.5 AML other m 2017-03-20T21:10:10.83
GU.PCP.HHE. ML:2.4 0.00007539999999999999 0.94 AML other m 2017-03-20T21:10:10.64
GU.PCP.HHN. ML:2.3 0.0000591 0.96 AML other m 2017-03-20T21:10:13.72
GU.GBOS.HHE. ML:2.3 0.00006104999999999999 1.04 AML other m 2017-03-20T21:10:13.17
GU.GBOS.HHN. ML:2.4 0.00007494999999999999 0.56 AML other m 2017-03-20T21:10:14.71
IV.SARZ.HHN. ML:3.0 0.00027350000000000003 0.4 AML other m 2017-03-20T21:10:15.64
CH.PLONS.HHN. ML:3.0 0.000227 1.28 AML other m 2017-03-20T21:10:16.99
CH.PLONS.HHE. ML:2.9 0.000212 1.14 AML other m 2017-03-20T21:10:17.00
IV.SARZ.HHE. ML:2.9 0.0002405 0.4 AML other m 2017-03-20T21:10:18.26
GU.CANO.HHE. ML:3.0 0.000245 1.06 AML other m 2017-03-20T21:10:19.98
GU.CANO.HHN. ML:2.8 0.00014600000000000003 0.3 AML other m 2017-03-20T21:10:22.77
GU.BURY.HHN. ML:2.6 0.0000765 0.44 AML other m 2017-03-20T21:10:27.55
IV.SALO.HHE. ML:2.8 0.00010385 1.12 AML other m 2017-03-20T21:10:29.43
IV.SALO.HHN. ML:2.8 0.00010650000000000001 0.74 AML other m 2017-03-20T21:10:30.65
GU.BURY.HHE. ML:2.6 0.00007825 1.16 AML other m 2017-03-20T21:10:30.34
IV.MAGA.HHE. ML:3.1 0.00018449999999999999 0.4 AML other m 2017-03-20T21:10:31.12
IV.MAGA.HHN. ML:2.9 0.0001046 0.54 AML other m 2017-03-20T21:10:38.38
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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