Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 08-05-1987 ore 21:37:32 (UTC) in zona: 4 km NE San Felice sul Panaro (MO)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 4 km NE San Felice sul Panaro (MO), il

  • 08-05-1987 21:37:32 (UTC)
  • 08-05-1987 23:37:32 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8720, 11.1560 ad una profondità di 3 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Felice sul Panaro MO 4 10900 10900
Medolla MO 7 6308 17208
Mirandola MO 7 23875 41083
Camposanto MO 9 3201 44284
Cavezzo MO 11 7026 51310
Finale Emilia MO 12 15699 67009
San Giovanni del Dosso MN 12 1248 68257
Poggio Rusco MN 12 6625 74882
San Possidonio MO 13 3619 78501
San Prospero MO 14 5860 84361
Concordia sulla Secchia MO 14 8641 93002
Villa Poma MN 15 2023 95025
Schivenoglia MN 15 1203 96228
San Giacomo delle Segnate MN 15 1639 97867
Magnacavallo MN 15 1561 99428
Crevalcore BO 17 13465 112893
Ravarino MO 17 6233 119126
Bomporto MO 18 10157 129283
Pieve di Coriano MN 18 1035 130318
Sermide MN 19 6189 136507
Carbonara di Po MN 19 1297 137804
Cento FE 19 35686 173490
Felonica MN 20 1359 174849

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
23 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
31 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
37 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
44 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
46 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
55 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
64 Km a S di Verona (258765 abitanti)
66 Km a E di Parma (192836 abitanti)
73 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
81 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
82 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
87 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
94 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
97 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0 1987-05-08
21:37:32
44.872 11.156 3 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 46589
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1987-05-08 21:37:32 ± 0.426
Latitudine 44.8720 ± 0.0109
Longitudine 11.1560 ± 0.0186
Profondità (km) 3 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 46589

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1899.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 78
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 60
Numero di fasi 60
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00672
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05432
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 36
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri della magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 46589
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:45:46
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LOR.Z. 1987-05-08T21:39:58.10 10.0 undecidable manual SN 297 5.5833 0.65 0.4
--.SMF.Z. 1987-05-08T21:39:53.90 10.0 undecidable manual SN 291 5.3946 1.16 0.3
--.LBF.Z. 1987-05-08T21:39:53.70 10.0 undecidable manual SN 295 5.4057 0.51 0.5
--.HAU.Z. 1987-05-08T21:39:32.80 10.0 undecidable manual SN 314 4.551 0.05 0.6
--.CDF.Z. 1987-05-08T21:39:29.30 10.0 undecidable manual SN 324 4.4178 -0.38 0.6
--.LMR.Z. 1987-05-08T21:39:12.40 10.0 undecidable manual SN 246 3.663 0.7 0.5
--.BGF.Z. 1987-05-08T21:39:03.70 10.0 undecidable manual PN 288 6.0273 1.65 0.3
--.AVF.Z. 1987-05-08T21:38:57.30 10.0 undecidable manual PN 291 5.7498 -0.98 0.8
--.LOR.Z. 1987-05-08T21:38:55.00 10.0 undecidable manual PN 297 5.5833 -1.02 0.7
--.SBF.Z. 1987-05-08T21:38:52.60 10.0 undecidable manual SN 250 2.8416 0.61 0.6
--.SMF.Z. 1987-05-08T21:38:52.30 10.0 undecidable manual PN 291 5.3946 -1 0.8
--.LBF.Z. 1987-05-08T21:38:52.60 10.0 undecidable manual PN 295 5.4057 -0.96 0.8
--.CVF.Z. 1987-05-08T21:38:50.80 10.0 undecidable manual SN 216 2.8305 -0.98 0.5
--.STV.Z. 1987-05-08T21:38:50.00 10.0 undecidable manual SN 258 2.7861 -0.84 0.5
--.IMI.Z. 1987-05-08T21:38:44.50 10.0 undecidable manual SN 248 2.5197 0.17 0.8
--.ROB.Z. 1987-05-08T21:38:40.50 10.0 undecidable manual SN 257 2.3976 -1.08 0.4
--.HAU.Z. 1987-05-08T21:38:40.60 10.0 undecidable manual PN 314 4.551 -1.16 0.7
--.FIN.Z. 1987-05-08T21:38:38.50 10.0 undecidable manual SN 253 2.1978 1.75 0.2
--.CDF.Z. 1987-05-08T21:38:38.50 10.0 undecidable manual PN 324 4.4178 -1.48 0.5
--.VAI.Z. 1987-05-08T21:38:31.00 10.0 undecidable manual SN 301 1.9425 0.29 0.8
--.ARV.Z. 1987-05-08T21:38:29.00 10.0 undecidable manual SN 136 1.8648 -0.05 1.3
--.LMR.Z. 1987-05-08T21:38:28.60 10.0 undecidable manual PN 246 3.663 -1 1
--.GEN.Z. 1987-05-08T21:38:23.50 10.0 undecidable manual SN 254 1.6317 0.1 0.8
--.LPG.Z. 1987-05-08T21:38:23.30 10.0 undecidable manual PN 282 3.1524 0.66 1.5
--.STV.Z. 1987-05-08T21:38:18.00 10.0 undecidable manual PN 258 2.7861 0.45 1.8
--.SBF.Z. 1987-05-08T21:38:18.10 10.0 undecidable manual PN 250 2.8416 -0.13 2
--.CVF.Z. 1987-05-08T21:38:17.40 10.0 undecidable manual PN 216 2.8305 -0.7 1.5
--.MDI.Z. 1987-05-08T21:38:16.50 10.0 undecidable manual SN 311 1.3542 -0.23 0.8
--.BOB.Z. 1987-05-08T21:38:14.00 10.0 undecidable manual SN 265 1.2099 0.7 0.6
--.PII.Z. 1987-05-08T21:38:13.00 10.0 undecidable manual SN 201 1.2321 -0.78 0.6
--.ORO.Z. 1987-05-08T21:38:13.20 10.0 undecidable manual PN 289 2.3532 1.63 0.5
--.IMI.Z. 1987-05-08T21:38:12.80 10.0 undecidable manual PN 248 2.5197 -1 1.2
--.ROB.Z. 1987-05-08T21:38:12.30 10.0 undecidable manual PN 257 2.3976 0.09 2.1
--.RBL.Z. 1987-05-08T21:38:12.50 10.0 undecidable manual PN 45 2.2866 1.7 0.4
--.CTI.Z. 1987-05-08T21:38:12.00 10.0 undecidable manual SN 15 1.221 -1.54 0.2
--.VEA.Z. 1987-05-08T21:38:11.70 10.0 undecidable manual SG 271 1.0878 1.47 0.3
--.PGD.Z. 1987-05-08T21:38:10.00 10.0 undecidable manual SG 157 1.0656 0.21 1.2
--.FVI.Z. 1987-05-08T21:38:09.00 10.0 undecidable manual PN 32 2.0535 1.51 0.6
--.CKI.Z. 1987-05-08T21:38:09.00 10.0 undecidable manual PN 258 2.0868 1.04 1.1
--.ASS.Z. 1987-05-08T21:38:09.00 10.0 undecidable manual PN 148 2.0979 0.91 1.3
--.FIN.Z. 1987-05-08T21:38:09.30 10.0 undecidable manual PN 253 2.1978 -0.13 2.1
--.VOY.Z. 1987-05-08T21:38:08.30 10.0 undecidable manual PN 57 2.2422 -1.68 0.4
--.BVT.Z. 1987-05-08T21:38:07.40 10.0 undecidable manual SG 247 1.0212 -1.02 0.5
--.VAI.Z. 1987-05-08T21:38:06.60 10.0 undecidable manual PN 301 1.9425 0.66 1.6
--.ARV.Z. 1987-05-08T21:38:06.30 10.0 undecidable manual PN 136 1.8648 1.32 0.8
--.TMA.Z. 1987-05-08T21:38:06.50 10.0 undecidable manual PN 308 2.0091 -0.43 1.9
--.BDI.Z. 1987-05-08T21:38:04.00 10.0 undecidable manual SG 206 0.8991 -0.24 0.8
--.SAL.Z. 1987-05-08T21:38:03.60 10.0 undecidable manual SG 328 0.8547 0.75 0.6
--.GEN.Z. 1987-05-08T21:38:02.90 10.0 undecidable manual PN 254 1.6317 1.19 1
--.MDI.Z. 1987-05-08T21:37:57.50 10.0 undecidable manual PN 311 1.3542 -0.37 1.9
--.CTI.Z. 1987-05-08T21:37:55.10 10.0 undecidable manual PN 15 1.221 -0.92 1.3
--.BOB.Z. 1987-05-08T21:37:55.50 10.0 undecidable manual PN 265 1.2099 -0.38 1.9
--.PII.Z. 1987-05-08T21:37:55.50 10.0 undecidable manual PN 201 1.2321 -0.66 1.6
--.PGD.Z. 1987-05-08T21:37:53.50 10.0 undecidable manual PG 157 1.0656 -0.36 2
--.FIR.Z. 1987-05-08T21:37:53.50 10.0 undecidable manual PN 175 1.0989 -0.8 1.5
--.BVT.Z. 1987-05-08T21:37:53.10 10.0 undecidable manual PG 247 1.0212 0.03 2.1
--.VEA.Z. 1987-05-08T21:37:53.30 10.0 undecidable manual PG 271 1.0878 -0.81 1.5
--.BDI.Z. 1987-05-08T21:37:51.00 10.0 undecidable manual PG 206 0.8991 0.34 2
--.SAL.Z. 1987-05-08T21:37:51.00 10.0 undecidable manual PG 328 0.8547 1.15 1
--.MME.Z. 1987-05-08T21:37:48.60 10.0 undecidable manual PG 205 0.7437 0.73 1.6
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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