Terremoto di magnitudo Md 2.7 del 14-01-1985 ore 19:28:44 (Italia) in zona: 3 km W Pumenengo (BG)

Un terremoto di magnitudo Md 2.7 è avvenuto nella zona: 3 km W Pumenengo (BG), il

  • 14-01-1985 18:28:44 (UTC)
  • 14-01-1985 19:28:44 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.4870, 9.8350 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Pumenengo BG 3 1712 1712
Calcio BG 3 5352 7064
Fontanella BG 3 4511 11575
Antegnate BG 3 3206 14781
Rudiano BS 4 5830 20611
Urago d'Oglio BS 4 3876 24487
Barbata BG 5 707 25194
Torre Pallavicina BG 5 1068 26262
Covo BG 5 4041 30303
Isso BG 6 650 30953
Fara Olivana con Sola BG 7 1293 32246
Roccafranca BS 7 4920 37166
Cortenuova BG 7 1978 39144
Romano di Lombardia BG 7 20217 59361
Cividate al Piano BG 8 5215 64576
Camisano CR 8 1268 65844
Casaletto di Sopra CR 9 570 66414
Castelcovati BS 9 6583 72997
Comezzano-Cizzago BS 9 3803 76800
Castel Gabbiano CR 9 474 77274
Chiari BS 9 18887 96161
Pontoglio BS 10 6935 103096
Soncino CR 10 7691 110787
Bariano BG 10 4342 115129
Martinengo BG 11 10448 125577
Palosco BG 11 5819 131396
Mozzanica BG 11 4589 135985
Casale Cremasco-Vidolasco CR 11 1894 137879
Castrezzato BS 12 7116 144995
Morengo BG 12 2554 147549
Orzinuovi BS 12 12644 160193
Mornico al Serio BG 12 2965 163158
Sergnano CR 12 3605 166763
Orzivecchi BS 12 2498 169261
Fornovo San Giovanni BG 12 3429 172690
Ricengo CR 12 1777 174467
Romanengo CR 13 3090 177557
Ticengo CR 13 444 178001
Palazzolo sull'Oglio BS 13 20134 198135
Pompiano BS 13 3855 201990
Ghisalba BG 13 6175 208165
Pagazzano BG 14 2090 210255
Offanengo CR 14 6048 216303
Cologne BS 14 7667 223970
Coccaglio BS 14 8767 232737
Trenzano BS 14 5401 238138
Corzano BS 14 1416 239554
Cologno al Serio BG 14 11133 250687
Cumignano sul Naviglio CR 15 444 251131
Pianengo CR 15 2541 253672
Caravaggio BG 15 16049 269721
Calcinate BG 15 5958 275679
Salvirola CR 15 1160 276839
Berlingo BS 16 2730 279569
Rovato BS 16 19209 298778
Izano CR 16 2014 300792
Capralba CR 16 2362 303154
Telgate BG 16 5050 308204
Brignano Gera d'Adda BG 16 6031 314235
Campagnola Cremasca CR 16 673 314908
Bolgare BG 16 6151 321059
Maclodio BS 16 1480 322539
Villachiara BS 16 1463 324002
Cavernago BG 16 2624 326626
Spirano BG 17 5700 332326
Erbusco BS 17 8633 340959
Grumello del Monte BG 17 7366 348325
Misano di Gera d'Adda BG 17 2964 351289
Urgnano BG 17 9735 361024
Genivolta CR 17 1248 362272
Fiesco CR 17 1229 363501
Brandico BS 17 1667 365168
Lograto BS 17 3819 368987
Trigolo CR 18 1746 370733
Lurano BG 18 2792 373525
Crema CR 18 34371 407896
Chiuduno BG 18 5990 413886
Madignano CR 18 2925 416811
Cremosano CR 18 1764 418575
Vailate CR 18 4596 423171
Castelli Calepio BG 18 10377 433548
Adro BS 18 7086 440634
Castel Rozzone BG 18 2916 443550
Casaletto Vaprio CR 18 1776 445326
Cazzago San Martino BS 18 10996 456322
Quintano CR 18 945 457267
Longhena BS 18 576 457843
Calvenzano BG 18 4188 462031
Borgo San Giacomo BS 19 5423 467454
Pognano BG 19 1602 469056
Pieranica CR 19 1162 470218
Capriolo BS 19 9397 479615
Trescore Cremasco CR 19 2883 482498
Treviglio BG 19 29706 512204
Mairano BS 19 3501 515705
Barbariga BS 20 2327 518032
San Paolo BS 20 4552 522584
Travagliato BS 20 13910 536494
Arcene BG 20 4811 541305
Costa di Mezzate BG 20 3333 544638
Torlino Vimercati CR 20 469 545107

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
27 Km a SE di Bergamo (119381 abitanti)
31 Km a W di Brescia (196480 abitanti)
42 Km a NW di Cremona (71901 abitanti)
45 Km a E di Monza (122671 abitanti)
47 Km a E di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
49 Km a E di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
50 Km a N di Piacenza (102191 abitanti)
50 Km a E di Milano (1345851 abitanti)
62 Km a E di Rho (50434 abitanti)
62 Km a NE di Pavia (72576 abitanti)
68 Km a SE di Como (84495 abitanti)
72 Km a E di Legnano (60262 abitanti)
78 Km a E di Busto Arsizio (83106 abitanti)
78 Km a E di Vigevano (63310 abitanti)
83 Km a E di Gallarate (53343 abitanti)
86 Km a NW di Parma (192836 abitanti)
87 Km a E di Varese (80799 abitanti)
91 Km a W di Verona (258765 abitanti)
95 Km a E di Novara (104380 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7 1985-01-14
18:28:44
45.487 9.835 10 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 489
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1985-01-14 18:28:44 ± 0.204
Latitudine 45.4870 ± 0.0149
Longitudine 9.8350 ± 0.0255
Profondità (km) 10 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 489

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2587.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 104
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 12
Numero di fasi 12
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00267
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01635
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 10
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 10
Parametri della magnitudo

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 489
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:05:45
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BVT.Z. 1985-01-14T18:29:18.60 10.0 undecidable manual SG 180 1.0101 -0.34 0.6
--.ROB.Z. 1985-01-14T18:29:15.50 10.0 undecidable manual PN 230 1.8204 -0.12 1.2
--.LLS.Z. 1985-01-14T18:29:12.00 10.0 undecidable manual PN 337 1.4763 1.18 0.4
--.CKI.Z. 1985-01-14T18:29:12.00 10.0 undecidable manual PN 226 1.5318 0.4 1.2
--.MMK.Z. 1985-01-14T18:29:10.10 10.0 undecidable manual PN 293 1.4097 0.05 1.4
--.CTI.Z. 1985-01-14T18:29:09.00 10.0 undecidable manual PN 65 1.3764 -0.56 1.1
--.OSS.Z. 1985-01-14T18:29:07.90 10.0 undecidable manual PN 9 1.2099 0.62 1.1
--.BVT.Z. 1985-01-14T18:29:04.10 10.0 undecidable manual PG 180 1.0101 -0.28 1.5
--.VDL.Z. 1985-01-14T18:29:04.80 10.0 undecidable manual PN 345 1.0212 0.1 1.6
--.SAL.Z. 1985-01-14T18:29:02.00 10.0 undecidable manual SG 75 0.4995 -0.43 0.6
--.SAL.Z. 1985-01-14T18:28:55.50 10.0 undecidable manual PG 75 0.4995 0.64 1.1
--.MDI.Z. 1985-01-14T18:28:49.50 10.0 undecidable manual PG 343 0.2997 -1.71 0.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download