Terremoto di magnitudo Md 3.3 del 05-02-1999 ore 05:08:14 (UTC) in zona: 1 km N Montalto Pavese (PV)

Un terremoto di magnitudo Md 3.3 è avvenuto nella zona: 1 km N Montalto Pavese (PV), il

  • 05-02-1999 05:08:14 (UTC)
  • 05-02-1999 06:08:14 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.9910, 9.2060 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Montalto Pavese PV 1 890 890
Mornico Losana PV 2 641 1531
Oliva Gessi PV 3 176 1707
Calvignano PV 3 122 1829
Torricella Verzate PV 4 844 2673
Pietra de' Giorgi PV 4 862 3535
Lirio PV 4 122 3657
Rocca de' Giorgi PV 4 87 3744
Corvino San Quirico PV 5 1039 4783
Borgo Priolo PV 5 1474 6257
Santa Giuletta PV 5 1643 7900
Redavalle PV 5 1069 8969
Cigognola PV 6 1351 10320
Montecalvo Versiggia PV 7 521 10841
Castana PV 7 721 11562
Borgoratto Mormorolo PV 7 432 11994
Casteggio PV 7 6805 18799
Canevino PV 7 109 18908
Santa Maria della Versa PV 8 2430 21338
Fortunago PV 8 390 21728
Robecco Pavese PV 8 565 22293
Montebello della Battaglia PV 8 1628 23921
Volpara PV 8 134 24055
Casatisma PV 9 899 24954
Golferenzo PV 9 190 25144
Montescano PV 9 404 25548
Ruino PV 9 723 26271
Pinarolo Po PV 9 1696 27967
Canneto Pavese PV 9 1353 29320
Broni PV 9 9364 38684
Torrazza Coste PV 9 1680 40364
Verretto PV 10 395 40759
Barbianello PV 10 872 41631
Montù Beccaria PV 10 1690 43321
Bressana Bottarone PV 11 3529 46850
Montesegale PV 11 298 47148
Casanova Lonati PV 12 458 47606
Lungavilla PV 12 2429 50035
Rovescala PV 12 901 50936
Stradella PV 12 11622 62558
Zenevredo PV 12 486 63044
Campospinoso PV 12 1032 64076
San Damiano al Colle PV 12 656 64732
Rocca Susella PV 12 225 64957
Codevilla PV 12 997 65954
Caminata PC 12 252 66206
Castelletto di Branduzzo PV 12 1033 67239
Val di Nizza PV 13 624 67863
Albaredo Arnaboldi PV 13 250 68113
Pizzale PV 13 735 68848
Nibbiano PC 14 2177 71025
Verrua Po PV 14 1272 72297
Bastida Pancarana PV 14 1023 73320
Retorbido PV 14 1538 74858
Valverde PV 14 287 75145
Zavattarello PV 14 991 76136
Rea PV 14 425 76561
Bosnasco PV 15 634 77195
San Cipriano Po PV 15 488 77683
Mezzanino PV 15 1440 79123
Portalbera PV 15 1524 80647
Voghera PV 15 39421 120068
Pancarana PV 15 316 120384
Godiasco Salice Terme PV 16 3229 123613
Ziano Piacentino PC 16 2556 126169
Rivanazzano Terme PV 16 5312 131481
Pianello Val Tidone PC 16 2202 133683
Cervesina PV 17 1204 134887
Arena Po PV 17 1574 136461
Ponte Nizza PV 18 807 137268
Spessa PV 18 605 137873
Mezzana Rabattone PV 18 497 138370
San Zenone al Po PV 18 596 138966
Cava Manara PV 18 6707 145673
Travacò Siccomario PV 18 4436 150109
Sommo PV 19 1145 151254
Cecima PV 19 236 151490
Varzi PV 19 3279 154769
Pozzol Groppo AL 19 328 155097
Pecorara PC 19 730 155827
Borgonovo Val Tidone PC 19 7892 163719
Bagnaria PV 19 658 164377
San Martino Siccomario PV 19 6182 170559
Casalnoceto AL 20 980 171539
Castel San Giovanni PC 20 13726 185265
Romagnese PV 20 687 185952
Linarolo PV 20 2821 188773

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
22 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
39 Km a W di Piacenza (102191 abitanti)
45 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
47 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
53 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
61 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
61 Km a S di Rho (50434 abitanti)
63 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
66 Km a W di Cremona (71901 abitanti)
66 Km a S di Monza (122671 abitanti)
68 Km a NE di Genova (586655 abitanti)
68 Km a SE di Novara (104380 abitanti)
71 Km a SE di Legnano (60262 abitanti)
75 Km a SE di Busto Arsizio (83106 abitanti)
79 Km a E di Asti (76202 abitanti)
81 Km a SE di Gallarate (53343 abitanti)
86 Km a SW di Bergamo (119381 abitanti)
91 Km a W di Parma (192836 abitanti)
92 Km a S di Como (84495 abitanti)
95 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
97 Km a SE di Varese (80799 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.3
ML-VAX 2.6
1999-02-05
05:08:14
44.991 9.206 7 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 358889
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1999-02-05 05:08:14 ± 0.344
Latitudine 44.9910 ± 0.0135
Longitudine 9.2060 ± 0.0140
Profondità (km) 7 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 358889

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1863.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 76
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 42
Numero di fasi 42
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00251
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03189
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 28
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 28
Parametri delle magnitudo

Md:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 358889
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 22:36:29

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 358889
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.NRCA.Z. 1999-02-05T05:09:09.19 10.0 undecidable manual PN 126 3.5409 -0.15 1.1
--.BR9.Z. 1999-02-05T05:09:05.89 10.0 undecidable manual SN 28 1.6872 0.17 0.7
--.ASS.Z. 1999-02-05T05:09:02.80 10.0 undecidable manual PN 126 3.1302 -0.96 0.5
--.GE9.Z. 1999-02-05T05:09:02.14 10.0 undecidable manual PN 63 3.0303 -0.19 1.2
--.DOI.Z. 1999-02-05T05:09:02.20 10.0 undecidable manual SN 251 1.4652 1.64 0.1
--.STV.Z. 1999-02-05T05:09:02.24 10.0 undecidable manual SN 241 1.5207 0.46 0.6
--.ENR.Z. 1999-02-05T05:09:01.57 10.0 undecidable manual SN 239 1.4763 0.82 0.4
--.FVI.Z. 1999-02-05T05:09:01.82 10.0 undecidable manual PN 56 2.9526 0.49 1
--.FB9.Z. 1999-02-05T05:08:59.97 10.0 undecidable manual PN 115 2.8527 -0.02 1.3
--.IMI.Z. 1999-02-05T05:08:58.87 10.0 undecidable manual SN 221 1.4319 -0.62 0.5
--.MCGN.Z. 1999-02-05T05:08:56.11 10.0 undecidable manual SN 319 1.2876 -0.03 0.7
--.RSP.Z. 1999-02-05T05:08:55.90 10.0 undecidable manual SN! 277 1.3764 -2.52 0
--.GU9.Z. 1999-02-05T05:08:53.33 10.0 undecidable manual SN 122 1.1655 -0.03 0.7
--.EB9.Z. 1999-02-05T05:08:52.00 10.0 undecidable manual SG! 123 1.0212 2.27 0
--.PGD.Z. 1999-02-05T05:08:52.90 10.0 undecidable manual PN! 121 2.0979 3.21 0
--.SAL.Z. 1999-02-05T05:08:51.49 10.0 undecidable manual SN 56 1.11 -0.47 0.6
--.GRFL.Z. 1999-02-05T05:08:51.59 10.0 undecidable manual PN 144 2.2311 0.18 1.5
--.CSNT.Z. 1999-02-05T05:08:49.93 10.0 undecidable manual PN 134 2.1201 0.02 1.5
--.ORX.Z. 1999-02-05T05:08:49.15 10.0 undecidable manual SN 307 1.0656 -1.85 0
--.CTI.Z. 1999-02-05T05:08:47.23 10.0 undecidable manual PN 57 2.0091 -1.05 0.6
--.BNI.Z. 1999-02-05T05:08:45.81 10.0 undecidable manual PN 273 1.776 0.6 1.2
--.BR9.Z. 1999-02-05T05:08:45.31 10.0 undecidable manual PN 28 1.6872 1.4 0.3
--.CKI.Z. 1999-02-05T05:08:43.66 10.0 undecidable manual SG 229 0.8658 -0.99 0.3
--.DOI.Z. 1999-02-05T05:08:42.19 10.0 undecidable manual PN 251 1.4652 1.26 0.4
--.ZC9.Z. 1999-02-05T05:08:42.50 10.0 undecidable manual PN! 116 1.3986 2.43 0
--.STV.Z. 1999-02-05T05:08:41.65 10.0 undecidable manual PN 241 1.5207 0.02 1.8
--.PII.Z. 1999-02-05T05:08:41.86 10.0 undecidable manual PN 143 1.5762 -0.52 1.4
--.ENR.Z. 1999-02-05T05:08:41.38 10.0 undecidable manual PN 239 1.4763 0.34 1.7
--.IMI.Z. 1999-02-05T05:08:40.30 10.0 undecidable manual PN 221 1.4319 -0.01 1.9
--.MCGN.Z. 1999-02-05T05:08:39.20 10.0 undecidable manual PN 319 1.2876 0.82 1
--.RSP.Z. 1999-02-05T05:08:37.80 10.0 undecidable manual PN 277 1.3764 -1.9 0.1
--.GU9.Z. 1999-02-05T05:08:37.13 10.0 undecidable manual PN 122 1.1655 0.35 1.7
--.PCP.Z. 1999-02-05T05:08:36.86 10.0 undecidable manual SG 226 0.6438 -0.67 0.5
--.EB9.Z. 1999-02-05T05:08:36.00 10.0 undecidable manual PG 123 1.0212 1.32 0.4
--.FIN.Z. 1999-02-05T05:08:35.30 10.0 undecidable manual PG 222 1.0545 -0.14 1.8
--.SAL.Z. 1999-02-05T05:08:35.64 10.0 undecidable manual PN 56 1.11 -0.33 1.7
--.ORO.Z. 1999-02-05T05:08:35.24 10.0 undecidable manual PN 307 1.0656 -0.13 1.8
--.ORX.Z. 1999-02-05T05:08:34.81 10.0 undecidable manual PN 307 1.0656 -0.6 1.3
--.CKI.Z. 1999-02-05T05:08:32.16 10.0 undecidable manual PG 229 0.8658 0.41 1.6
--.PCP.Z. 1999-02-05T05:08:27.52 10.0 undecidable manual PG 226 0.6438 -0.12 1.8
--.BOB.Z. 1999-02-05T05:08:25.13 10.0 undecidable manual SG 142 0.2775 -0.1 0.7
--.BOB.Z. 1999-02-05T05:08:20.33 10.0 negative manual PG 142 0.2775 -0.2 3.6
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download